Referto rm colonna in toto

Buonasera.
In seguito a alterazione di sensibilità alle dita delle mani, intorpidimento dell'alluce sinistro e dolori alla schiena ho effettuato una risonanza della colonna in toto.
Vi scrivo l'esito in attesa di sentire un neurochirurgo perché sono un po' preoccupata.

Esame eseguito con sequenze t1 e t2 pesate acquisite su piani sagittali ed assiali.
Marcata riduzione della fisiologica lordosi cervicale con tendenza all'irrigidimento del rachide.
Discreti fenomeni di spondilouncoartrosi con riduzione di spessore e disidratazione dei dischi intersomatici tra c4 e c7.
In sede c5 c6 è visibile un'ernia discale estrinsecata sul versante paramediano-laterale sinistro del canale vertebrale con severa compressione del sacco midollare, della corda e della radice c5 di sinistra all'origine.
Necessario videat neurochirurgico.
Aspetti spondilodiscoartrosici anche in sede dorsale con presenza di multiple protrusioni discali mediane dorsali che determinano marcata compressione sul sacco durale; alcune di esse entrano in contatto con la corda midollare.
Angioma vertebrale di 16 mm a carico di un.metamero mediodorsale.
Modesti fenomeni spondilodiscoartrosici diffusi a livello del rachide lombosacrale, con modesta riduzione di spessore e del tono idrico dei dischi intersomatici tra l4 ed s1.
Protrusione discale a carico del disco intersomatico l4 l5 di discreta entità con fissurazione posteriore dell'anulus fibroso, ad ampio raggio che determina compressione sul sacco durale e marcata riduzione dei neuroforami da ambo i lati.
Ulteriore protrusione discale si osserva a carico del disco intersomatico l5 s1 ad ampio raggio con modesta riduzione di ampiezza dei neuroforami da ambo i lati e compressione anteriore sul sacco durale.
Ulteriori minime protrusioni discali si osservano a carico del disco intersomatico L3 L4, L2 L3 ed L1 L2.
Normale il segnale della corda midollare, del cono e della cauda.
Canale vertebrale di calibro conservato.
Presenza di formazione caratterizzata da iperintensita' di segnale nelle sequenze T2 pesate, di 2 cm in sede para-tracheale laterocervicale anteriore sinistra; necessario approfindimento diagnostico con esame ecografico.

Grazie mille x un eventuale risposta.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
i sintomi che riferisce sono molto generici e non consentono di fare ipotesi diagnostiche di certezza.
Sicuramente a livello cervicale, l'ernia in C5-C6 sembra essere espulsa o comunque di un volume tale da comprimere la radice nervosa e, più pericolosamente, il midollo spinale.
Questo dato fa prospettare la necessità, alquanto sollecita, di un intervento chirurgico.
Sulle altre evidenze descritte negli rimanenti distretti della colonna vertebrale, sarà ovviamente necessaria la valutazione clinica, ma il dato più importante e da non sottovalutare è quanto repertato in sede cervicale.

Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore.
Ho fatto la visita da un neurochirurgo che ha visionato la risonanza.
Mi ha detto che l'ernia cervicale nn tocca il midollo spinale e che rispetto ai miei sintomi è asintomatica.
Mi ha prescritto una kinesi posturale metodo mezieres e di dimagrire.
Quindi sono in attesa di iniziare la posturale.
Ma continuo ad avere queste parestesie al piede e al braccio e mano sinistra.
Possibile che tutto derivi da una cattiva postura????
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
io non posso vedere le immagini, ma se il radiologo non ha le traveggole e ha repertato quanto segue:
" In sede c5 c6 è visibile un'ernia discale estrinsecata sul versante paramediano-laterale sinistro del canale vertebrale con severa compressione del sacco midollare, della corda e della radice c5 di sinistra all'origine.", due sono i casi o il neurochirurgo non sa leggere le immagini di una RM e non capisce cosa il radiologo ha scritto o non ha idea cosa sia una compressione midollare.


Si rivolga a un neurochirurgo con esperienza di patologia della colonna e non perda tempo.

Cordialità