Artrodesi percutanea
Buongiorno, tra 10 giorni dovrei fare un prericovero per artrodesi e stenosi L4- L5, non nascondo che ho tanta paura a fare l'intervento in quanto da quello che leggo in rete le complicanze potrebbero superare i benefici. Oggi leggo che si può fare un intervento percutaneo mininvasivo, Vi chiedo gentilmente e un intervento affidabile? Perche nessuno l'ha proposto? E' il futuro della neurochirurgia?
Attualmente a casa mi muovo bene senza grossi problemi, cammino con difficoltà quando sono per strada con dolori alle gambe.
Posso procrastinare affidandomi ad osteopata?
Grazie .
Cordiali saluti.
Attualmente a casa mi muovo bene senza grossi problemi, cammino con difficoltà quando sono per strada con dolori alle gambe.
Posso procrastinare affidandomi ad osteopata?
Grazie .
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Egr. signore,
per rispondere alle sue domande bisogna valutare la sua situazione clinica, ovvero visionare le immagini e valutare i sintomi sia soggettivi che oggettivi al fine sia di dare l'indicazione all'intervento, sia per decidere quale tecnica eventualmente adottare.
Per quanto riguarda l'intervento di artrodesi la scelta non sta tanto nella metodica se a cielo aperto o percutanea, entrambe le quali hanno precise indicazioni, ma sullo stato anatomo patologico del tratto su cui intervenire.
Per le complicanze nessun intervento, dal più semplice al più complesso ne è esente.
Se l'intervento è indicato il rischio di complicanze è pressoché vicino allo zero.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Cordialmente
per rispondere alle sue domande bisogna valutare la sua situazione clinica, ovvero visionare le immagini e valutare i sintomi sia soggettivi che oggettivi al fine sia di dare l'indicazione all'intervento, sia per decidere quale tecnica eventualmente adottare.
Per quanto riguarda l'intervento di artrodesi la scelta non sta tanto nella metodica se a cielo aperto o percutanea, entrambe le quali hanno precise indicazioni, ma sullo stato anatomo patologico del tratto su cui intervenire.
Per le complicanze nessun intervento, dal più semplice al più complesso ne è esente.
Se l'intervento è indicato il rischio di complicanze è pressoché vicino allo zero.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 901 visite dal 28/04/2019.
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