stato confuzionale e dissociativo dopo prima crisi epilettica due meningiomi diagnosticati ma giudic

salve scrivo per la mia ragazza che ha 33 anni dopo due giorni nei quali aveva difficolta a dormire causa imputata al forte periodo di stress che stava vivendo nel bel mezzo della notte gli prende un attacco epilettico, lei non ci ha mai sofferto ho allertato subito il 118 e mentre veniva sembra essersi ripresa mi ha chiesto che cosa era successo l'ho tranquillizzata dicendogli che aveva avuto un malore ma non era molto presente sembrava molto debole e mentre attendevamo l'arrivo del 118 ha avuto un'altro attacco epilettico qui poi sono intervenuti i soccorsi ma l'hanno portata via completamente incosciente., qui inizia il calvario riprende i sensi in pronto soccorso circondata dai medici gli cominciano a fare tutti gli accertamenti elettroencefalogramma TAC dalla quale emerge la presenza di due piccoli meningiomi, da qui pero lei non sembra piu la stessa e molto euforica ride senza motivo ripete sempre le stesse cose se ti chiama al telefono ti chiede in continuazione se la ami non si ricorda perche è li crede di vivere un incubo e ti chiede di svegliarla..... rimane in sala obi per 4 giorni in attesa di una stanza in neurologia e al secondo giorno ha un'altra crisi epilettica da li la mettono sotto antiepilettico e le crisi non si sono piu presentate, viene trasferita in neurologia, decidono di fare una risonanza magnetica il risultato per il medici è che le masse sono di piccola entita e che non necessitano trattamento ma solo controlli periodici a 6/12 mesi, ma lei versa in un totale stato confusionale e vegetativo non riesce a fare un discorso lucido compie anche gesti inconsulti come quello di mettersi della carta in bocca e diventare a volte aggressiva spintonando la mamma perche voleva uscire dall'ospedale, nonostante questo stato l'ospedale la dimette e le prescrivono di continuare la visita antiepilettica con il vimpat 10mg due volte al giorno e una pasticca di risperdal, tornata a casa e continua lo stato vegetativo con difficolta a ragionare non si ricorda le cose o le chiede piu volte perche non le memorizza, fin quando dopo solo 3 giorni in casa improvvisamente diventa aggressiva come posseduta urla e non si riesce far calmare segue cosi un nuovo ricovero d'urgenza in un altro ospedale non in primo che l'aveva dimessa ed ora e li in degenza.....
vorrei avere un vostro parere sulla vicenda e dove andare a ricercare le cause.
1) un sogetto che non soffre di crisi epilettiche puo scatenarle solo per un forte periodo di stress?
2) anche se avesse sviluppato un epilessia che aveva latente di genetica dopo gli attacchi perche non e ritornata mentalmente normale?
3) un forte periodo di stress puo far venire un attacco epilettico e inoltre arrivare a danneggiarla cosi a livello celebrale?
4) che ne pensate delle masse trovare potrebbero essere state sottovalutate? se si quali esami consigliate?
ringrazio anticipatamente tutti i medici che vorrano dare un loro parere in merito

Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
una precisazione preliminare. La Sua ragazza non è in stato vegetativo (se ricorda il caso Englaro quella ragazza lo era).

Lei non precisa in che sede del cervello sono i due piccoli meningiomi, ma è probabile che siano in regione frontoparietale.
In ogni caso ritengo che essi siano responsabili delle crisi epilettiche che, seppur vanno controllate con terapia farmacologica, sarà opportuno far valutare a un neurochirurgo e/o a un neuroradiologo che si occupano di terapia con Gamma-Knife.
Se i meningiomi sono di piccole dimensioni possone esser trattati con tale metodica del tutto non invasiva.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Grazie dottore per la gentile risposta che ha voluto formirmi
La mia ragazza all'atto della dimissione dal primo ospedale dove era arrivata con ambulanza in seguito alle due crisi epilettiche è stata dimessa non in stato vegetativo, ovvero deambulava si, ma era in un forte stato confusionale ovvero non ricordava le cose che gli venivano dette e le richiedeva in continuazione alternava momenti di ira a momenti di depressione, e compiva anche gesti inconsulti come descrivevo prima.
dalla risonanza fatta pochi giorni fa nel secondo ospedale dove e tutt'ora ricoverata confermano la presenza dei due meningiomi nella parte frontale.
Vorrei chiedere a lei se secondo il quadro che le ho indicato
tutta la sintomatologia crisi epilettiche e stato confusionale e comportamentale puo essere ricondotto ai meningiomi (cosa esclusa dal primo ospedale da dove l'hanno dimessa) oppure no?
Possibile che il problema sia solo di carattere mentale stress o esaurimento come indicato dall'ospedale che l'ha dimessa?

grazie ancora
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Dovrei vedere la RM
[#4]
dopo
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Per il momento in assenza della risonanza che è al vaglio dei colleghi dell ospedale quindi Roma un quadro clinico come quello descritto a suo avviso può esulare dai meningiomi e avere puro carattere emotivo e mentale senza cause fisiche??
Stress emotivo esaurimento nervoso posso creare crisi epilettiche da grande male e poi lasciare uno stato confusionale e in alterazione dell umore in un soggetto sano non malato di epilessia? Oppure è del tutto impensabile un quadro del genere e c’è da concentrarsi più sulla ricerca di cause fisiologiche come appunto i meningiomi risultanti dalla RM anche se di piccola entità??
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Provo a rispondere

Domanda: un quadro clinico come quello descritto a suo avviso può esulare dai meningiomi e avere puro carattere emotivo e mentale senza cause fisiche??

Risposta: una crisi epilettica che insorge in età adulta è sempre secondaria, ovvero è dovuta a una causa precisa.


Domanda: Stress emotivo esaurimento nervoso posso creare crisi epilettiche da grande male e poi lasciare uno stato confusionale e un' alterazione dell' umore in un soggetto sano non malato di epilessia?

Risposta: La fase post critica può lasciare uno stato subconfusionale, ma uno stress emotivo o un esaurimento nervoso non provocano crisi epilettiche.


Domanda: Oppure è del tutto impensabile un quadro del genere e c’è da concentrarsi più sulla ricerca di cause fisiologiche come appunto i meningiomi risultanti dalla RM anche se di piccola entità??

Risposta: i meningiomi che causano crisi epilettiche sono una causa patologica e non fisiologica.
Le crisi si possono verificare anche con meningiomi di piccole dimensioni.

Spero di aver chiarito i Suoi dubbi.
[#6]
dopo
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Grazie dottore la ringrazio per le sue risposte, la mia ragazza è tuttora ricoverata qui a Roma ma i colleghi che L hanno in cura hanno escluso che la causa possano essere i meningiomi e non intendono asportarli neanche con Gamma Knife e a me questa decisione davvero non convince.... anche perché la mia ragazza continua a non stare bene non memorizza nulla di quello che è successo dopo le crisi epilettiche non ricorda che cosa mangia a pranzo anche se gli e lo chiedi 10 minuti dopo che ha finito di mangiare ci sentiamo al telefono ma se la richiami dopo mezz’ora non ricorda che ci eravamo già sentiti....così vorrei approfittare di lei per chiarirmi dei dubbi su questa complicata situazione...
Se le crisi epilettiche che ha avuto sono state generate dai meningiomi e quindi non è un sogetto epilettico L elettroencefalogramma risulta negativo ovvero non evidenzia epilessia ?? Corretto?? I farmaci anti epilettici che gli stanno somministrando possono falsare il risultato dell elettroencefalogramma??
A me sembra che la stiano trattando come una patologia psichiatrica perche a detta loro il quadro fisico non evidenzia nulla sta di fatto che lo stato continua a perdurare secondo lei è plausibile? È verosimile avere una sintomatologia del genere e poi successivamente sviluppare un amnesia del genere il tutto per stress delusioni affettive o traumi emotivi??

Mi perdoni se abuso della sua gentilezza ma non essendo un familiare non ho possibilità di parlare con i medici e per dippiu essendo ricoverata lei lontana non posso nemmeno andare a trovarla

La ringrazio in anticipo
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Se ha avuto crisi epilettiche, l'EEG non è negativo.
Non so dirle per quali motivi i colleghi non intendono intervenire.
Per un parere oggettivo dovrei vedere le immagini e visitare la paziente.
[#8]
dopo
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Ovviamente per un parere corretto e più approfondito c’è necessita di vedere le immagini e visitare la paziente...quello che cerco di capire io con questo scambio di messaggi con lei è se i colleghi stanno sottovalutando la cosa o sbagliando strada sulla terapia
Quindi le porgo delle altre domande:
È possibile che pur avendo avuto queste crisi epilettiche che ormai non si sono più ripetute L ECG ormai sia nella norma e non da nessun segno di epilessia?? Oppure ci deve necessariamente essere sempre traccia?? Esempio il meningiomi si è mosso ha creato la crisi in un sogetto sano e poi nel momento in cui a smesso la compressione o per così dire è tornato al suo posto senza dare più crisi epilettiche il tracciato risulta non avere tracce epilettogene oppure per sua esperienza una volta avuta una crisi L ecg rimane compromesso a vita anche in assenza del fattore scatenante??

Mentre per quanto riguarda le crisi epilettiche posso essere facilmente confuse con convulsioni che a differenza delle crisi epilettiche potrebbero essere indotte da forte stress o esaurimento nervoso??

Mentre per L amnesia che continua ad avere per lei anche se difficile come dicevamo prima in assenza di immagini è dovuta visita è più indotta da problemi fisici o psicologici ? E nei due casi con quali cure e con che risultati si può intervenire

Grazie ancora fabrizio