Possibile avere una recidiva di ernia senza aver però subito un’operazione precedentemente?
Buongiorno a tutti,
Sono una ragazza di 24 anni e 3 anni e mezzo fa ho avuto la prima diagnosi di ernia l5-s1.
Non sono stata operata in quanto non presenti deficit di stenia, anche se da allora ho una piccola area in corrispondenza del gluteo lateralmente che si presenta un po’ scavata, in cui ho anche parestesie.
Il problema però è un altro: qualche giorno fa mi sono bloccata a causa di una sciatalgia importante e all rmn di ieri si evidenzia L ernia l5-s1.
È grande più i meno come quella di tre anni e mezzo fa.
Vorrei chiedervi: questa ernia vista ieri è L’ernia di tre anni fa che mi sta dando fastidio oppure è una nuova ernia, quindi recidiva, allo stesso livello e lato di quella precedente?
Io ho sempre sentito parlare di recidiva post operatorio ma mai di recidive senza aver subito operazioni...
vorrei solo sapere se questa è una nuova ernia oppure quella vecchia (anche se mi sorge il dubbio perché in 12 mesi avrebbe dovuto disidratarsi almeno un po’).
Vi ringrazio per la risposta
Cordiali saluti
Ps
Andrò ovviamente da un neurochirurgo ma vorrei togliermi il dubbio prima possibile
Sono una ragazza di 24 anni e 3 anni e mezzo fa ho avuto la prima diagnosi di ernia l5-s1.
Non sono stata operata in quanto non presenti deficit di stenia, anche se da allora ho una piccola area in corrispondenza del gluteo lateralmente che si presenta un po’ scavata, in cui ho anche parestesie.
Il problema però è un altro: qualche giorno fa mi sono bloccata a causa di una sciatalgia importante e all rmn di ieri si evidenzia L ernia l5-s1.
È grande più i meno come quella di tre anni e mezzo fa.
Vorrei chiedervi: questa ernia vista ieri è L’ernia di tre anni fa che mi sta dando fastidio oppure è una nuova ernia, quindi recidiva, allo stesso livello e lato di quella precedente?
Io ho sempre sentito parlare di recidiva post operatorio ma mai di recidive senza aver subito operazioni...
vorrei solo sapere se questa è una nuova ernia oppure quella vecchia (anche se mi sorge il dubbio perché in 12 mesi avrebbe dovuto disidratarsi almeno un po’).
Vi ringrazio per la risposta
Cordiali saluti
Ps
Andrò ovviamente da un neurochirurgo ma vorrei togliermi il dubbio prima possibile
[#1]
Non esistono recidive di ernie discali. Quando si parla di recidiva (dopo un intervento) si deve intendere recidiva dei sintomi che possono essere sostenuti da esiti cicatriziali o da eventuale espulsione di un residuo di disco che non è stato tecnicamente possibile asportare.
Quindi l'ernia discale che si osserva ora è la stessa di quella di 3 anni e mezzo fa.
Bisogna vedere e confrontare le due RM per decidere l'opportuna terapia.
Cordialmente
Quindi l'ernia discale che si osserva ora è la stessa di quella di 3 anni e mezzo fa.
Bisogna vedere e confrontare le due RM per decidere l'opportuna terapia.
Cordialmente
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Migliaccio,
La ringrazio per la sua celere risposta e per la sua spiegazione, mi ha dato chiarezza sull’argomento e ora mi sento più sicura nell’affrontarlo anche nel mio futuro ambito lavorativo.
Vorrei chiederLe, nel limite del possibile, un parere: visionando le due rmn si vede che L ernia si è disidratata molto poco in quanto era davvero di dimensione elevata. Secondo Lei (nel limite del possibile, senza nemmeno visionare le due rmn, quindi un ipotesi) si potrebbe escludere di nuovo l’intervento o rimarrebbe l’unica opzione per ernie del genere, che a distanza di tre anni hanno la stessa dimensione in sostanza ?
La ringrazio ancora per la cortese attenzione e disponibilità, Lunedì prenoterò dal neurochirurgo per valutare la terapia migliore.
La ringrazio,
Cordiali saluti.
La ringrazio per la sua celere risposta e per la sua spiegazione, mi ha dato chiarezza sull’argomento e ora mi sento più sicura nell’affrontarlo anche nel mio futuro ambito lavorativo.
Vorrei chiederLe, nel limite del possibile, un parere: visionando le due rmn si vede che L ernia si è disidratata molto poco in quanto era davvero di dimensione elevata. Secondo Lei (nel limite del possibile, senza nemmeno visionare le due rmn, quindi un ipotesi) si potrebbe escludere di nuovo l’intervento o rimarrebbe l’unica opzione per ernie del genere, che a distanza di tre anni hanno la stessa dimensione in sostanza ?
La ringrazio ancora per la cortese attenzione e disponibilità, Lunedì prenoterò dal neurochirurgo per valutare la terapia migliore.
La ringrazio,
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 846 visite dal 16/11/2019.
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