Artrodesi l5-s1

Problemi discali dal 2008
Effettuata TC lombare sacrale 2008
Referto: sono stati esaminati gli spazi intersomatici L3-L4, L4-L5 e L5-S1
L’indagine ha messo in evidenza a livello dello spazio intersomatico L5-S1 un’ernia discale mediana-paramediana destra con impegno del canale vertebrale con modica compressione sul sacco durale
Non mi sono preoccupato del problema affrontando di volta in volta i vari mal di schiena, ad agosto la situazione è peggiorata con forti dolori al gluteo e gamba destra fino al piede.

Referto ortopedico settembre 2019: ridotta la mobilità articolare attiva e passiva, lasegue a dx a circa 40, marcata ipostenia e.
p.a.
ed e.
c.d.
a dx.

dopo 2 mesi di dolori invalidanti ed una terapia antinfiammatoria di 12 iniezioni di bentelan e toradol senza grossi risultati ho prenotato una visita neurochirurgica a novembre 2019.

Referto: Da circa due mesi lamenta lombosciatalgia dx a distribuzione radicolare S1 dx il dolore si accentua con il carico posturale.
Non presenta deficit di forza a carico di ECD, EPA e TA, Lasegue positiva a dx a 45 gradi.

La RM dimostra discopatia involutiva L5-S1 con stenosi foraminale bilaterale.

Si consiglia esecuzione di studio EMG arti inferiori.

Si consiglia esecuzione RX colonna lombo sacrale con proiezioni dinamiche.

Tali accertamenti serviranno a stabilire eventuali indicazioni a trattamento chirurgico di artrodesi per la discopatia L5-S1.

Il giorno seguente alla visita neurochirurgica ho avuto un crollo, giorni bloccato a letto con dolori molto forti e impossibilitato anche ad andare in bagno.
Non rispondevo a terapia del dolore con targin e toradol 3 al di, nonostante tutto non sono riuscito a mettermi in piedi, Poi emg sempre novembre sotto l’effetto della terapia
Referto: algia all’arto inferiore di destra senza una chiara distribuzione radicolare
Buono il trofismo mobilità segmentaria buona Lasegue transitoriamente positivo
ROT presenti e validi, simmetrici
Muscoli esaminati, Tibiale anteriore, peroneo lungo e tricipite surale di destra
Assenza di attività elettrica riposo nei muscoli esaminati
Nella contrazione a debole sforzo non si registrano significative alterazioni dei PUM con quadro di reclutamento sotto sforzo di tipo transizione ricca.
Conclusioni non significativa sofferenza radicolo-tronculare
Effettuata RX dinamica novembre 2019
Referto: Segni di spondilosi, minima rotoscoliosi destro convessa
Riduzione in ampiezza di L5-S1 con fenomeni sclerotici delle limitanti contrapposte e delle faccette articolari e interapofisaria corrispondente.

Durante le manovre dinamiche buona escursione senza significanti alterazioni.

Conservata altezza dei sommi e ampiezza dei restanti spazi intersomatici
Da ormai 3 mesi non riesco più a condurre una vita normale, al momento riesco a malapena ad andare in bagno
Mi è stato proposto intervento chirurgico artrodesi in programma a dicembre
causa lavoro non posso permettermi lunghe terapie e di assentarmi a lungo dal lavoro
È giusto operarsi?
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
innanzi tutto cosa significano queste abbreviazioni ?

<<<<marcata ipostenia e.
p.a.
ed e.
c.d.
a dx. >>>

Senza una valutazione oggettiva e senza visionare le immagini degli esami radiologici effettuati, non posso esprimere un giudizio terapeutico e, a maggior ragione, sulle eventuali procedure chirurgiche.
Forse basterebbe eseguire solo la discectomia in L5-S1 senza alcuna artrodesi, ma a distanza non posso ovviamente confermarlo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
salve
intanto la ringrazio per la sua gentile risposta
purtroppo non so cosa significano quelle abbreviazioni.
ho solo scritto parola per parola il testo dei referti.
Chiaramente preferirei evitare l'operazione ma se proprio devo...
saluti
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Forse le ha trascritte male
Pensandoci meglio, significano ( e andrebbero scritte cosi):
marcata ipostenia dell'EPA e dell'ECD a dx ossia muscolo estensore proprio dell'alluce ed estensore comune delle dita.
E' una condizione di forte debolezza di tali muscoli che non bisogna sottovalutare.
[#4]
Utente
Utente
si, infatti le dita del piede destro hanno davvero poca forza, si risolve solo con intervento chirurgico?
ho questo problema dal mese di agosto
saluti
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
In questo caso l'intervento riveste carattere d'urgenza. Se la debolezza è insorta in agosto, ha già perso del tempo.
L'intervento è necessario per rimuovere la compressione sulla radice nervosa che fa muovere i muscoli.
Il ripristino non avverrà subito. Ci vorrà un periodo più o meno lungo di riabiltazione
[#6]
Utente
Utente
grazie mille per la risposta
spero che l'intervento sia risolutivo, a volte mi assale il dubbio della sindrome del piriforme
saluti