Neurochirurgia
Salve, mi è stata diagnosticata una discopatia l4 l5 s1.
Al momento ho una parestesia alla pianta del piede sx, polpaccio e parte della coscia che dura da una settimana.
Volevo chiedere se oltre le terapie per i nervi con i vari lyrica gabapentin normast e xinepa si puo fare altro per recuperare la sensibilita.
Intendo manipolazioni o esercizi possono aiutare?
Al momento ho una parestesia alla pianta del piede sx, polpaccio e parte della coscia che dura da una settimana.
Volevo chiedere se oltre le terapie per i nervi con i vari lyrica gabapentin normast e xinepa si puo fare altro per recuperare la sensibilita.
Intendo manipolazioni o esercizi possono aiutare?
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Egregio Paziente,
per poter rispondere adeguatamente alla sua richiesta di consulto occorrerebbe conoscere l'entità della sua discopatia. E' questo, infatti, un termine generico che non indica l'entità della estrusione discale e se sia tale da generare una reale condizione di conflitto disco-radicolare. Da quanto riferisce nel suo resoconto anamnestico si potrebbe dedurre che sia in atto una compressione della radice, che si esprime sul piano clinico con una neuropatia sensitiva, e che considerando la terapia prescritta si suppone sia stata tenuta in debito conto da parte del medico che l'ha valutata. Per poter dare indicazioni ad un trattamento conservativo è essenziale avere la certezza che non si sia prodotto un danno agli elementi neurali della colonna, che sarebbero irreversibili. Ciò scaturisce ovviamente da un attento esame clinico e da indagini supplementari che indaghino le strutture nervose sotto il profilo funzionale.
Cordialmente
per poter rispondere adeguatamente alla sua richiesta di consulto occorrerebbe conoscere l'entità della sua discopatia. E' questo, infatti, un termine generico che non indica l'entità della estrusione discale e se sia tale da generare una reale condizione di conflitto disco-radicolare. Da quanto riferisce nel suo resoconto anamnestico si potrebbe dedurre che sia in atto una compressione della radice, che si esprime sul piano clinico con una neuropatia sensitiva, e che considerando la terapia prescritta si suppone sia stata tenuta in debito conto da parte del medico che l'ha valutata. Per poter dare indicazioni ad un trattamento conservativo è essenziale avere la certezza che non si sia prodotto un danno agli elementi neurali della colonna, che sarebbero irreversibili. Ciò scaturisce ovviamente da un attento esame clinico e da indagini supplementari che indaghino le strutture nervose sotto il profilo funzionale.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 906 visite dal 13/04/2020.
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