Ernia discale e angioma

Buongiorno Dottore, da circa due settimane soffro di un forte dolore all'anca sinistra e alla gamba sinistra che mi impediscono muovermi liberamente e non riesco a stare seduta.
La Dottoressa mi ha dato BENTELAN punture x 10giorni, TACHIDOL x il dolore e NORMAST600mg.
Inoltre mi ha prescritto una RISONANZA MAGNETICA (RM) COLONNA LOMBOSACRALE di cui Vi invio esito.
Sono un pò preoccupata e in attesa di una visita specialistica vorrei gentilmente sapere il Vs.
parere.
Distinti Saluti.


Sono state eseguite sequenze sagittali T1, T2 e STIR pesate ed assiale.
Si osserva scoliosi sinistro-convessa dorso-lombare, osteofitosi marginale, ipertrofia dei massicci articolari e lieve retrolistesi di D11 su D12, D12 su L1 e L5 su L4.
A quest'ultimo livello il canale risulta di ampiezza assai ridotta con stenosi dei recessi laterali.
I dischi intersomatici sono diffusamente ipointensi nelle sequenze T2-pesate per per fenomeni involutivi.
A D11-D12 si associa piccola ernia paramediana destra.
A L1-L2 si associa piccola ernia paramediana sinistra.
A L4-L5 la protusione è più evidente sul versante destro dove nel forame di coniugazione entra in rapporto con la radice "s1" mentre a sinistra si associa ernia che disloca posteriormente la radice "s1".
Il cono midollare ha morfologia è segnale nella norma.
Si evidenziano piccole cisti periradicolari sacrali.
Si apprezza angioma nel corpo di L1 e S1 ed irregolarità delle limitanti somatiche di D11-D12 sul versante destro associata ad alterazione di segnale di tipo Modic1 del midollo osseo adiacente.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
La formazione angiomatosa è quasi sicuramente un reperto casuale (bisognerebbe anche vedere le immagini dell'esame neuroradiologico) e non credo che abbiano un ruolo nella sintomatologia da Lei descritta.
L'ernia L1-L2 sin. potrebbe avere un ruolo nelle algie all'anca da quel lato (bisognerebbe anche fare almeno una x-grafia coxo-femorale bilat.). Se tale x-grafia risultasse negativa, si potrebbe (dopo averLa visitata) ipotizzare una corrispondenza anatomo-clinica con l'ernia e proseguire di conseguenza.
E', infine, da ritenere che la compressione lombare sia responsabile dei dolori alla gamba sin. Ma, anche per questo, è indispensabile la valutazione neurochirurgica.
Dia pure altre informazioni.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, Le chiedo scusa se La ringrazio in ritardo, ma un problema al pc mi ha impedito di farlo prima. Nel frattempo la mia Dottoressa mi ha mandata a fare una visita fisiatrica, dove guardando i risultati della RM e valutando le mie condizioni abbastanza critiche ( deambulo con difficoltà, necessito di assistenza per vestirmi, lavarmi , non riesco a stare seduta, ecc ) non ha potuto fare altro che consigliarmi una visita neurochirurgica ( come Lei aveva giustamente consigliato ) e una visita antalgica per la terapia del dolore. Nel frattempo mi ha prescritto PALEXIA 50MG, 1capsula due volte al giorno, che al momento non mi aiuta molto. Considerando la situazione attuale (COVID) credo che i tempi per un eventuale intervento chirurgico siano molto lunghi, costringendomi così a fare la terapia del dolore per molto tempo, magari anche aumentando la dose di PALEXIA e non vorrei poi avere problemi di astinenza quando cesserò di assumere il farmaco. Inoltre ho letto su questo sito alcuni consulti che accennavano a infiltrazioni peridurali, ma anche queste se non sbaglio non sono curative, ma bensì servono per il dolore. A questo punto Le pongo quattro domande, capisco che viene difficile fare diagnosi online, ma sicuramente mi toglierà qualche dubbio.
1)L’assunzione di dosi eccessive di PALEXIA porta a dipendenza quando cesserò di assumerlo? o la cosa avverrà gradualmente o con altri farmaci?
2)Considerando che PALEXIA e terapia del dolore sono esclusivamente per il dolore e non curative, Lei pensa che un intervento sia necessario?
3)Ad un eventuale intervento ci posso arrivare solo con l’aiuto di farmaci o pensa siano necessarie infiltrazioni epidurali?
4)Mi può gentilmente spiegare cosa significa alterazione di segnale di tipo Modic1 del midollo osseo adiacente. Citata nella RM fatta.
In attesa di un Suo riscontro Le porgo i miei più sinceri saluti
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
1) Si consiglia di scalare gradualmente il Palexia (oppioide).
2) Bisogna che La visiti prima di poterLe rispondere.
3) Vedi risposta al n. 2 (in teoria potrebbero esserci delle infiltrazioni, intanto per farLe passare il dolore, proprio attorno alle radici nervose interessate, più che peridurali che risulterebbero eccessivamente dispersive verso la "massa" delle radici nervose in loco).
4) E' una degenerazione, allo stato iniziale, dell'osso vertebrale.

Ha fatto almeno una x-grafia delle anche? La mia impressione è che tutto dipenda dalla schiena.
Ma senza vederLa non posso essere preciso neppure sulla eventualità di un intervento e delle modalità dello stesso.
Cordialmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore grazie per le risposte, domani ho appuntamento con la mia dottoressa a cui sottoporrò la sua risposta, per valutare la necessità di una eventuale x-grafia alle anche e magari una visita presso un neurochirurgo. Per il momento la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.
Distinti saluti.