Voluminosa ernia del disco l4 l5

Buongiorno, sono in attesa di effettuare una visita neurochirurgica nel frattempo vorrei chiedere un consulto on-line circa problemi di ernia del disco rilevati dall'ultima R.M. che dice: i dischi intersomatici L4 L5 e L5 S1 appaiono degenerati con caduta del segnale intradiscale nelle immagini dipendenti dal T2.il disco L5 S1 appare ridotto di spessore e si associano iniziali alterazioni degeneratico distrofiche delle limitanti somatiche a confronto con miima listesi anteriore di L5 rispetto a S1. A L4 L5 voluminosa formazione erniana sottoligamentosa mediana-paramediana sinistra che oblitera lo spazio epiduale anteriore, determina netta impronta sulla superficie anteriore del sacco durale e si spinge seppur di poco caudalmente nel canale. A L5 S1 minima pseudoprotrusione posteriose senza impronta sacco-radicolare.Vorrei precisare che ho 33 anni che soffro di lombosciatalgia da almeno 15 anni. nel 2006 mi fu diagosticata una grossa protusione discale L4 L5. ultimamente ho dovuto sopportare episodi molto acuti di dolore alla schiena, glutei e gambe che mi hanno costretto qualche giorno a letto (non riuscivo a stare seduta più di 5 minuti).Curata con mobic per 10 giorni e 5 sedute di tekarterapia. A una settimana di distanza dalle fine delle cure mi si è ripresentato il solito problema.Provato con punture di diclofenac, con esiti scarsi. Vorrei precisare che da due mesi eseguo due volte al giorno esercizi di fisioterapia per rafforzare i dorsali e frequento una piscina 3 volte la settimana.nonostante tutto la gamba sin. risulta essere atrofica rispetto alla destra (1,5 cm in meno) e sento di avere minore forza. Vorrei sapere se mi si prospetta di dover sottopormi a un intervento chirurgico e nel frattempo per alleviare i dolori (visto che ogni giorno per affrontare il lavoro in ufficio devo fare ricorso a 2 bustine di antidolorifico)risultano indicate nel mio caso sedute di ozonoterapia o altro.ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Sig.a, mi pare di capire che la protrusione e i disturbi clinici siano in sintonia.
Dovrebbe affidarsi ad un Neurochirurgo perchè valuti l'opportunità di un intervento risolutivo(ed al più presto).
Mi tenga informato e tanti auguri

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
io ho l'appuntamento dal neurochirurgo il 30 giugno.è troppo tardi?pensa che debba rivolgermi privatamente? nel frattempo secondo lei sarebbe utile andare anche da un'osteopata?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le sig.a, se non vi sono deficit di forza e/o di sensibilità,non emerge l'urgenza. L'Osteopata non vedo come potrebbe esserle utile in questo frangente.
Piuttosto chieda al suo Neurochirurgo se, nel suo Centro, fanno anche la tecnica mininvasiva così come ho descritto nei miei articoli in MinForma.
Mi tenga informato. Cordialità