Lombocruralgia post operazione
Gent.
mi Dottori,
Mia madre di 63 anni è stata sottoposta a microdoscectomia l2/l3 dopo 1 mese di dolori atroci tanto da rimanere completamente allettata.
Ora sono passati 20 giorni dall’operazione e lamenta ancora dolore alla gamba livello 7 su 10 (dal pube al ginocchio)
Le sono stati prescritti antidolorifici Brufen 600 per 10gg, ha finito la cura ma il dolore è rimasto.
Questo le impedisce di uscire (non esce di casa da 2 mesi) ed è in una forte depressione
Mi chiedo se è normale che possa fare ancora male il nervo crurale partendo dal pube e ci vuole più tempo o ci puó essere altro?
Mi chiedo che strada potremmo intraprendere perchè non riesco più a vederla così...
grazie mille
Elisa
mi Dottori,
Mia madre di 63 anni è stata sottoposta a microdoscectomia l2/l3 dopo 1 mese di dolori atroci tanto da rimanere completamente allettata.
Ora sono passati 20 giorni dall’operazione e lamenta ancora dolore alla gamba livello 7 su 10 (dal pube al ginocchio)
Le sono stati prescritti antidolorifici Brufen 600 per 10gg, ha finito la cura ma il dolore è rimasto.
Questo le impedisce di uscire (non esce di casa da 2 mesi) ed è in una forte depressione
Mi chiedo se è normale che possa fare ancora male il nervo crurale partendo dal pube e ci vuole più tempo o ci puó essere altro?
Mi chiedo che strada potremmo intraprendere perchè non riesco più a vederla così...
grazie mille
Elisa
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
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In casi simili si è soliti contattare il Chirurgo operatore perché dia un consiglio sul da farsi.
Personalmente, ritengo che, a distanza di due mesi dall'intervento, la situazione dovrebbe migliorare sensibilmente. Se ciò non si è verificato, è opportuno eseguire una rmn (in prima battuta senza contrasto) di controllo. E' possibile che possa essere residuato un "frustolo" erniario e che questo, a ridosso di una radice nervosa, sia la causa degli attuali disturbi.
Una volta sottoposta a nuova rmn lombosacrale, se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Personalmente, ritengo che, a distanza di due mesi dall'intervento, la situazione dovrebbe migliorare sensibilmente. Se ciò non si è verificato, è opportuno eseguire una rmn (in prima battuta senza contrasto) di controllo. E' possibile che possa essere residuato un "frustolo" erniario e che questo, a ridosso di una radice nervosa, sia la causa degli attuali disturbi.
Una volta sottoposta a nuova rmn lombosacrale, se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 839 visite dal 15/02/2023.
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