Ernia o altro?
Buongiorno, oggi vi scrivo perché vorrei un aiuto a decifrare i sintomi della mia mamma, donna di quasi 52 anni.
Vi racconto brevemente la sua storia clinica: attorno al 2000 (non ricordo di preciso l'anno, ma comunque una ventina d'anni fa) è stata operata di ernia del disco (in zona lombare) e stenosi del canale lombare.
A quel tempo, racconta lei, il medico le disse di prepararsi perché probabilmente attorno ai cinquant'anni avrebbe dovuto "mettere le viti" (non so bene cosa s'intenda).
Un paio d'anni fa, poi, è stata operata per via di un'emorragia cerebrale causata dalla rottura di un aneurisma e per il conseguente idrocefalo, trattato con DVP.
Ultimo controllo eseguito a Novembre dello scorso anno, dove veniva nuovamente ammessa in ospedale per il posizionamento di uno stent per via di rischio recidiva dell'aneurisma precedentemente embolizzato; i medici dell'ospedale presso cui è in cura la controllano sempre dalla testa ai piedi, sono molto scrupolosi, anche per quanto riguarda eventuali esami del sangue, ECG, controlli sull'apparato cardiocircolatorio.
A parte una leggera anemia, non è mai stato riscontrato alcun problema.
È in premenopausa.
Da qualche mese a questa parte, la mamma accusa un dolore alla zona lombare (premetto che fa la collaboratrice domestica, un mestiere che purtroppo per la sua schiena già sofferente non è proprio il massimo) con dolori e parestesie che si estendono ad entrambe le gambe, ma in particolare una, passando per il gluteo.
Ogni tanto lamenta dolore ai glutei, ogni tanto un dolore bruciante che prende il polpaccio, insomma, è un dolore variabile ma che sembra originare sempre dalla zona lombare, tanto da renderla quasi claudicante.
Inoltre ha notato che la sua vescica ha molta meno "tolleranza" di prima.
Poi, qualche settimana fa si è aggiunto un dolore cervicale per il quale la nostra dottoressa ipotizza un'ernia, e per il quale ha prescritto già gli esami.
La mia domanda è: i sintomi legati invece alla zona lombare possono indicare una recidiva di ernia o, forse peggio, di stenosi?
I suoi sintomi sono compatibili?
Non voglio pensare a nulla di più grave.
È possibile avere due ernie contemporaneamente in zone della colonna così distanti tra loro?
Grazie e buona giornata.
Vi racconto brevemente la sua storia clinica: attorno al 2000 (non ricordo di preciso l'anno, ma comunque una ventina d'anni fa) è stata operata di ernia del disco (in zona lombare) e stenosi del canale lombare.
A quel tempo, racconta lei, il medico le disse di prepararsi perché probabilmente attorno ai cinquant'anni avrebbe dovuto "mettere le viti" (non so bene cosa s'intenda).
Un paio d'anni fa, poi, è stata operata per via di un'emorragia cerebrale causata dalla rottura di un aneurisma e per il conseguente idrocefalo, trattato con DVP.
Ultimo controllo eseguito a Novembre dello scorso anno, dove veniva nuovamente ammessa in ospedale per il posizionamento di uno stent per via di rischio recidiva dell'aneurisma precedentemente embolizzato; i medici dell'ospedale presso cui è in cura la controllano sempre dalla testa ai piedi, sono molto scrupolosi, anche per quanto riguarda eventuali esami del sangue, ECG, controlli sull'apparato cardiocircolatorio.
A parte una leggera anemia, non è mai stato riscontrato alcun problema.
È in premenopausa.
Da qualche mese a questa parte, la mamma accusa un dolore alla zona lombare (premetto che fa la collaboratrice domestica, un mestiere che purtroppo per la sua schiena già sofferente non è proprio il massimo) con dolori e parestesie che si estendono ad entrambe le gambe, ma in particolare una, passando per il gluteo.
Ogni tanto lamenta dolore ai glutei, ogni tanto un dolore bruciante che prende il polpaccio, insomma, è un dolore variabile ma che sembra originare sempre dalla zona lombare, tanto da renderla quasi claudicante.
Inoltre ha notato che la sua vescica ha molta meno "tolleranza" di prima.
Poi, qualche settimana fa si è aggiunto un dolore cervicale per il quale la nostra dottoressa ipotizza un'ernia, e per il quale ha prescritto già gli esami.
La mia domanda è: i sintomi legati invece alla zona lombare possono indicare una recidiva di ernia o, forse peggio, di stenosi?
I suoi sintomi sono compatibili?
Non voglio pensare a nulla di più grave.
È possibile avere due ernie contemporaneamente in zone della colonna così distanti tra loro?
Grazie e buona giornata.
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Direi che, in tale fase, sia opportuno eseguire un'altra rmn L/S e toglierci il dubbio. Succeswsivamente, faccia una visita neurochirurgica. Lo Specialista valuterà se fare anche la rmn cervicale. E' possibile che la mamma possa beneficiare di un ciclo d'infiltrazioni sulle radici dello sciatico e che, quindi, non sia necessario un altro intervento.
Le decisioni andranno prese in sede di visita ambulatoriale neurochirurgica dopo aver fatto la rmn lombare.
Se ha piacere, dia ancora notizie.
Cordialità.
Le decisioni andranno prese in sede di visita ambulatoriale neurochirurgica dopo aver fatto la rmn lombare.
Se ha piacere, dia ancora notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 723 visite dal 15/10/2023.
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