Vorrei un consiglio per mia madre che ha eseguito una risonanza
Mi sapreste dire cosa significa?
Sistema ventricolare in asse, normoconformato, dilatato con indice di Evans: 32%.
Segni di atrofia cortico-sottocorticale.
Presenza di rare e minute aree di alterato segnale a carico della sostanza bianca dei centri semiovali di significato gliotico su base ipossico-ischemica cronica.
Regolari il tronco e le strutture sottotentoriali.
Non evidenti aree di restrizione delle diffusività carico del tessuto nervoso endrocanico né raccolte extra-assiali.
Iperostosi frontale.
Inoltre mia mamma soffriva di crisi epilettiche in passato
Sistema ventricolare in asse, normoconformato, dilatato con indice di Evans: 32%.
Segni di atrofia cortico-sottocorticale.
Presenza di rare e minute aree di alterato segnale a carico della sostanza bianca dei centri semiovali di significato gliotico su base ipossico-ischemica cronica.
Regolari il tronco e le strutture sottotentoriali.
Non evidenti aree di restrizione delle diffusività carico del tessuto nervoso endrocanico né raccolte extra-assiali.
Iperostosi frontale.
Inoltre mia mamma soffriva di crisi epilettiche in passato
Gentile Utente,
quanti anni ha la Mamma e perché è stata fatta la RM?
Cordiali saluti
quanti anni ha la Mamma e perché è stata fatta la RM?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Mia mamma ha 60 anni, ed ha fatto la RM perché non riesce a dormire abbastanza la notte.
Gentile Utente,
alla RM sono emersi segni di sofferenza dei neuroni di alcune strutture del cervello (atrofia) che potrebbe essere confermata anche dalla dilatazione dei ventricoli cerebrali che, essendo normali per forma ("normoconformati"), è in prima ipotesi su base atrofica.
Ritengo che i reperti riscontrati non siano in correlazione con i disturbi del sonno.
Chiaramente deve fare vedere le immagini dell'esame ad un neurologo per avere una valutazione diretta attendibile.
Cordiali saluti
alla RM sono emersi segni di sofferenza dei neuroni di alcune strutture del cervello (atrofia) che potrebbe essere confermata anche dalla dilatazione dei ventricoli cerebrali che, essendo normali per forma ("normoconformati"), è in prima ipotesi su base atrofica.
Ritengo che i reperti riscontrati non siano in correlazione con i disturbi del sonno.
Chiaramente deve fare vedere le immagini dell'esame ad un neurologo per avere una valutazione diretta attendibile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Cosa è per lei opportuno fare? Sicuramente prenderà qualche farmaco?
Deve essere il neurologo, in base anche alla visita oltre alla RM, a decidere come procedere.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
La ringrazio, le auguro una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 826 visite dal 10/07/2024.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su esami strumentali ed ematici
Altri consulti in neurologia
- Anomalie lente
- Alzheimer
- Esito rm encefalopatia vascolare cronica sottocorticale
- Referto rm leucoencefalopatia
- Lieve disomogeneità diffusa della sostanza bianca sovratentoriale per sofferenza vascolare cronica
- Mia madre, 82 anni, dimentica le cose e ripete più volte lo stesso discorso non rendendosi conto