Emisensibilità destra + difficoltà motorie: RM utile o spreco?

Salve.

Ho 22 anni maschio, ormai 3 anni fa iniziai ad avere formicolii alla mano destra che nel giro di qualche mese scomparvero, ma iniziai ad avere una riduzione della sensibilità a mano e braccio destro che in circa 6 7 mesi si sono diffusi all'intero lato destro del corpo (l'esatte metà) compresa faccia, braccio, mano pancia, gamba, piede.
La quale riduzione è sempre presente h24 rimanendo costante durante tutta la giornata, facendo si che io percepisca oggetti diversamente, il loro peso come sono formati, di cosa, come sono fatti.
Ho riferito di una frattura vertebrale (d12) senza interessamento del midollo a leggere il referto del pronto soccorso (senza necessità intervento chirurgico, solo 30 gg di prognosi e un tutore da portare per diversi mesi), avuta in seguito a una caduta circa 6 mesi prima dell'inizio dei formicolii, ma dicendo come sospettavo che non fosse rilevante per ciò he riferivo. Mai avuto altri problemi, interventi, cadute, malattie con uso di farmaci.

Da un anno a questa parte ho iniziato ad avere lieve difficoltà ad aprire e chiudere mano e piede destro, notando un peggioramemeto della scrittura (mi è stato fatto inizialmente notare da altri conoscenti).
Inoltre ho difficoltà a tenere a lungo un oggetto nella mano destra stancandomi subito a causa del senso si pesantezza nel braccio destro.


Ieri sono stato finalmente da un neurologo il quale ha effettuato visita testando coordinazione occhi, segno di Hoffman, forza muscolare, controllo riflesso delle ginocchia, sorriso, chiusura occhi, esame con il diapason e questo è quello che ha fatto.
Non ha evidenziato nulla di rilevante ma comunque consigliando di effettuare rm encefalo e cervicale senza mdc.


Credete che nel mio caso sia utile effettuare rm o sia solo uno spreco, consigliate altro, magari avrò solo un disturbo "funzionale", di cui la dottoressa non mi ha parlato?
Cosa pensate?


Grazie e Cordiali saluti