Perdita sensibilità area genitale

gentile dottore
da circa un mese avverto una forte perdità della sensibilità del pene e dei testicoli durante i rapporti sessuali e dopo l'eiaculazione; questa situazione permane almeno per mezz'ora e in diverse occasioni è stata accompagnata dalla perdità di sensibilità anche di altre parti del corpo dopo l'eiaculazione: petto, adduttori, parte alta delle gambe.
Navigando su internet ho capito a grandi linee i forti collegamenti dei nervi (es pudendo, scaitico) con la colonna; toccandomi le vertebre ho trovato un punto molto doloroso che dovrebbe essere L3; inoltre 2 settimane fà ho avuto un forte dolore al nervo sciatico che però è passato in pochi giorni.
Ho letto che se c'è compressione del pudendo si avverte dolore, ma non è il mio caso.
In palestra non uso quasi mai la ciclette e comunque non carico molto, e non ricordo di aver subito del colpi alla schiena.

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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente,

la comparsa dei disturbi che lamenta credo che vada approfondita con una visita neurologica e se il collega lo riterrà opportuno con una Risonanza Magnetica della colonna lombo-sacrale. L'erezione e l'eiaculazione sono normali?

Cordialità

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie della celere risposta,
l'erezione e l'eiaculazione sembrano normali, ma la sensibilità al piacere è molto diminuita e la sensibilità al tatto, della zona pene-testicoli, più vado avanti col rapporto sessuale e più sparisce (come se non arrivasse il sangue); dopo il rapporto il pene regredisce troppo e troppo più rapidamente del solito e il glande diventa di colore molto bianco.
Nei giorni precedenti l'inizio di questi sintomi ho effettuato 3 sedute da un osteopata per un infortunio muscolare; questo si è disinteressanto dell'infortunio per trattarmi il sistema cranio-sacrale, con delle tecniche di digito-pressione della colonna cervicale e sacrale di cui ignoravo l'esistenza.
L'ho lasciato fare perchè,a suo dire, "ricollegandomi il sistema cranio-sacrale" sarebbe aumentata la capacità del mio corpo di autoguarirsi.
Nonostante il mio scetticismo dato il tipo di trattamento (rimanevo fermo per un'ora mentre lui teneva le dita su dei punti della colonna), mi sono fidato perchè me ne avevano parlato molto bene.
La sera in cui ho fatto l'ultimo trattamento non ho chiuso occhio per un forte dolore al nervo sciatico (non avevo mai avuto problemi in precedenza) e avevo degli smasmi alle gambe senza riuscire a fermarle; tutto questo si è risolto in 3 giorni con dell'antiinfiammatorio.
Adesso rimane il problema esposto in precedenza e il serio duddio che possa dipendere dell'intervento dell'osteopata. Un mese fà è capitato in modo sporadico, adesso capita sempre.
Cosa ne pensa?
[#3]
Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente,

difficile dare un giudizio da questa sede, difficile che il danno possa dipendere dalle manovre dell'osteopata che descrive. Le ribadisco la necessità di eseguire una valutazione neurologica e una RM lombosacrale.


Cordiali saluti