Presunto piede cadente da neuropatia peroneale
Salve a tutti,
Sono un ragazzo di 26 anni e da circa 2 settimane ho notato un leggero disturbo al piede.
Inizialmente la sensazione era di una leggera insensibilità cutanea che mi prendeva il collo del piede e parte della caviglia anteriore esterna, non ci feci molto caso, in quanto non è mai stato un fastidio.
2 giorni fa però, leggendo la possibile causa di questo mio leggero deficit lessi della sindrome del "piede cadente", così provando a stare sul tallone notai che mi era molto difficile.
Ora ci sto facendo caso e in pratica mi è difficoltoso il movimento del piede verso l'alto, in particolar modo dell'alluce.
In attesa di andare dal medico mi sono dato della crema antinfiammatoria (Lasonil) in questi 2 giorni e ho notato che sia la difficoltà di movimento che la leggera insensibilizzazione cutanea sulla caviglia sono migliarati.
So che è impossibile stabilire diagnosi con così poche informazioni ma volevo solo chiedervi:
La causa di tutto ciò potrebbe essere attribuita ad una continua esposizione della zone in questione (piede e caviglia esterna) ad una fonte di calore alta e costante? (ho una stufetta alogena sotto la scrivania, distava circa 20 Cm dal piede. Dico distava perchè ovviamente non la utilizzo più)
Quali diagnosi e terapie in genere si intraprendono per una totale ripresa?
E' mia abitudine accavallare molto le gambe, durante il giorno in ufficio. Possiamo parlare di neuropatia peroneale?
Saluto e ringrazio anticipatamente tutti.
Sono un ragazzo di 26 anni e da circa 2 settimane ho notato un leggero disturbo al piede.
Inizialmente la sensazione era di una leggera insensibilità cutanea che mi prendeva il collo del piede e parte della caviglia anteriore esterna, non ci feci molto caso, in quanto non è mai stato un fastidio.
2 giorni fa però, leggendo la possibile causa di questo mio leggero deficit lessi della sindrome del "piede cadente", così provando a stare sul tallone notai che mi era molto difficile.
Ora ci sto facendo caso e in pratica mi è difficoltoso il movimento del piede verso l'alto, in particolar modo dell'alluce.
In attesa di andare dal medico mi sono dato della crema antinfiammatoria (Lasonil) in questi 2 giorni e ho notato che sia la difficoltà di movimento che la leggera insensibilizzazione cutanea sulla caviglia sono migliarati.
So che è impossibile stabilire diagnosi con così poche informazioni ma volevo solo chiedervi:
La causa di tutto ciò potrebbe essere attribuita ad una continua esposizione della zone in questione (piede e caviglia esterna) ad una fonte di calore alta e costante? (ho una stufetta alogena sotto la scrivania, distava circa 20 Cm dal piede. Dico distava perchè ovviamente non la utilizzo più)
Quali diagnosi e terapie in genere si intraprendono per una totale ripresa?
E' mia abitudine accavallare molto le gambe, durante il giorno in ufficio. Possiamo parlare di neuropatia peroneale?
Saluto e ringrazio anticipatamente tutti.
Guardi farei una elettromiografia dell'arto inferiore e anche una RMN del rachide lombare.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
Utente
Farò una EMG arti inferiori domani.
Vi aggiornerò sugli esiti.
Ma la mia domanda era, potrebbe essere causato dall'esposizione continua della gamba ad una fonte di elevato calore? i nervi risentono delle alte temperature?
grazie.
Vi aggiornerò sugli esiti.
Ma la mia domanda era, potrebbe essere causato dall'esposizione continua della gamba ad una fonte di elevato calore? i nervi risentono delle alte temperature?
grazie.
Buongiorno.
rispondo negativamente alla sua domanda. Anzi è alle basse temperature che la conduzione nervosa si riduce
Cordiali saluti
rispondo negativamente alla sua domanda. Anzi è alle basse temperature che la conduzione nervosa si riduce
Cordiali saluti
Dott. Fabio Formaglio
Utente
Buonasera a tutti,
Ho appena finito il primo esame (EMG) e devo dire che non so quanto esserne felice..
Il medico che mi ha visitato conclude con una presunta radicolopatia l5-s1, da verificare per stabilire eventuale terapia con RM che farò a breve.
Il tutto mi lascia abbastanza a bocca aperta visto che non ho mai sofferto di mal di schiena.
Ora vi chiedo due cose:
1) Esiste solo la via chirurgica per la risoluzione di questo disturbo?
2) Questa mia prima EMG esclude del tutto altre possibili cause, che tanto mi fanno preoccupare, come distrofie o sclerosi?
Ecco, qui ho scannerizzato gli esiti:
http://tinypic.com/r/ifpqau/7
http://tinypic.com/r/sxdg7r/7
COSA NE PENSATE???
Ho appena finito il primo esame (EMG) e devo dire che non so quanto esserne felice..
Il medico che mi ha visitato conclude con una presunta radicolopatia l5-s1, da verificare per stabilire eventuale terapia con RM che farò a breve.
Il tutto mi lascia abbastanza a bocca aperta visto che non ho mai sofferto di mal di schiena.
Ora vi chiedo due cose:
1) Esiste solo la via chirurgica per la risoluzione di questo disturbo?
2) Questa mia prima EMG esclude del tutto altre possibili cause, che tanto mi fanno preoccupare, come distrofie o sclerosi?
Ecco, qui ho scannerizzato gli esiti:
http://tinypic.com/r/ifpqau/7
http://tinypic.com/r/sxdg7r/7
COSA NE PENSATE???
Utente
nessuna risposta?
Buongiorno,
è più prudente aspettare l'esito della risonanza magnetica prima di azzardare ipotesi diagnostiche e di trattamento.
Riguardo i suoi quesiti: 1) l'indicazione chirurgica sussiste nel caso di documentato conflitto tra la radice lesionata ed il disco od altre strutture della colonna e nel caso questa si associa a dolore non controllabile da terapia medica o deficit neurologici in aggravamento; 2) l'elettromiografia fornisce importanti indicazioni sulla natura delle patologie neurologiche, la cui diagnosi è comunque sempre medica. In particolare la presentazione all'elettromiografia di una sclerosi laterale amiotrofica o di una distrofia muscolare sono particolari ed altamente indicative di queste malattie; esistono tuttavia molti casi in cui ad esempio un paziente sia affetto da queste malattie ed anche da una sciatalgia da ernia discale.
Cordiali saluti
è più prudente aspettare l'esito della risonanza magnetica prima di azzardare ipotesi diagnostiche e di trattamento.
Riguardo i suoi quesiti: 1) l'indicazione chirurgica sussiste nel caso di documentato conflitto tra la radice lesionata ed il disco od altre strutture della colonna e nel caso questa si associa a dolore non controllabile da terapia medica o deficit neurologici in aggravamento; 2) l'elettromiografia fornisce importanti indicazioni sulla natura delle patologie neurologiche, la cui diagnosi è comunque sempre medica. In particolare la presentazione all'elettromiografia di una sclerosi laterale amiotrofica o di una distrofia muscolare sono particolari ed altamente indicative di queste malattie; esistono tuttavia molti casi in cui ad esempio un paziente sia affetto da queste malattie ed anche da una sciatalgia da ernia discale.
Cordiali saluti
E' meglio fare un sunto quando avrà RMN e rivalutando quanto le hanno scritto sull'EMG.
Utente
Avrò la risonanza il 18 Marzo.
Mi scusi Dottore dall'EMG emerge una possibile RADICOLOPATIA. Lei mi dice che andrà "rivalutata" questo mi fa un pò preoccupare, crede che possa non essere una semplice radicolopatia?
Mi scusi Dottore dall'EMG emerge una possibile RADICOLOPATIA. Lei mi dice che andrà "rivalutata" questo mi fa un pò preoccupare, crede che possa non essere una semplice radicolopatia?
Voglio dire che in base a quello che si troverà nella RMN sarà da prendere in considerazione quanto scritto nella EMG!
Utente
Non era molto chiaro quanto da lei sovra esposto.
Comunque sono d'accordo, a risonanza fatta la diagnosi ed eventuale terapia sarà da considerarsi ufficiale.
Vi aggiornerò se vi può interessare.
Ne frattempo grazie del tempo dedicato.
Saluti
Comunque sono d'accordo, a risonanza fatta la diagnosi ed eventuale terapia sarà da considerarsi ufficiale.
Vi aggiornerò se vi può interessare.
Ne frattempo grazie del tempo dedicato.
Saluti
Utente
Salve,
non voglio abusare della vostra cortesia.
Ma in attesa di incontrare il mio medico vi dico i risultati della risonanza magnetica lombo-sacrale:
REFERTO
Il canale vertebrale presenta normali dimensioni.
Normali la morfologia e l'intensità del segnale dei dischi intervertebrali.
Non immagini riferibili alla presenza di ernie discali.
Considerando il fatto che ormai il fastidio al piede è del tutto passato, posso stare tranquillo?
Quale potrebb essere stata la causa?
Ringraziandola immensamente vi porgo cordiali saluti.
non voglio abusare della vostra cortesia.
Ma in attesa di incontrare il mio medico vi dico i risultati della risonanza magnetica lombo-sacrale:
REFERTO
Il canale vertebrale presenta normali dimensioni.
Normali la morfologia e l'intensità del segnale dei dischi intervertebrali.
Non immagini riferibili alla presenza di ernie discali.
Considerando il fatto che ormai il fastidio al piede è del tutto passato, posso stare tranquillo?
Quale potrebb essere stata la causa?
Ringraziandola immensamente vi porgo cordiali saluti.
Utente
Nessun commento?
Visto che abita a RE, perchè non consulta i colleghi dell'ASMN' Posso suggerirle Dr Cordella!
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 8.5k visite dal 01/02/2011.
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