Egregio dr. massimo muciaccia . . . . . . . .

Insigne Dr. Muciaccia; mi sono permesso di riportare spezzoni di una risposta che Lei ha dato tempo fa ad un'altro utente, perchè riguardo ciò desidererei tanto avere un suo parere.
Lei ha scritto:
"La stessa scuola o l'università non insegnano a comprendere sé stessi e soprattutto non danno utili consigli su come fortificare il carattere, controllare l’impulsività, sviluppare la spiritualità, raggiungere la felicità, migliorare complessivamente la nostra vita.
In tale ottica è importante il Training Autogeno o discipline simili."
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"Infatti qualsiasi esercizio in grado di determinare una profondo rilassamento psico-fisico può aiutare in vari modi: rasserena la mente, riduce le tensioni muscolari, rende più felici e fiduciosi nei confronti degli altri. Ovviamente non è possibile garantire risultati immediati, tuttavia anche semplici esercizi quali il rilassamento muscolare o la concentrazione su una musica lenta (classica o new age) se effettuati per 20 minuti al giorno con costanza, dovrebbero produrre effetti benefici nel tempo. L'importante è affrontare questi esercizi in modo molto graduale e possibilmente seguendo i consigli di uno psicoterapeuta esperto in tali metodiche."

Io ero molto intenzionato appunto ad apprendere i Tr.Autogeno;
non pretendevo di avere subito dei benefici, però credevo che una volta appreso il Training (anche se sarebbero stati necessari dei mesi) i risultati ed i benefici che la tecnica poteva darmi, credevo fossero duraturi nel tempo e "stabili".

Da più bocche però, anche da un neuropsichiatra e un psicologo, ho sentito dire che i benefici del T.A. sono effimeri,
mi hanno detto che posso star bene per 3 - 5 ore dopo aver fatto un'ottima seduta ma che dopo questo tempo tutto sarebbe stato come prima.
Per questa ragione il mio grande intento ad apprendere il T.A. è venuto meno e non l'ho imparato, non l'ho fatto perchè nonostante io fossi molto motivato a praticarlo con costanza non mi va giù l'idea che i suoi benefici siano così effimeri.

Il fatto che io sia mezzo sordo mi ha fatto stare sempre all’ "erta", di conseguenza da tantissimi anni sono un ragazzo molto teso sia psicologicamente che fisicamente, non sono mai rilassato ed i miei muscoli ed i miei nervi sono tesissimi (già me lo aveva detto un neurologo durante una visita di sei anni fa).

Io allora credevo, egregio Dr. Muciaccia, che la pratica costante del T.A. mi sarebbe stata utile proprio a decondizionarmi - distendermi -farmi essere rilassato - migliorare complessivamente la mia vita.
Su internet ho trovato anche questa opinione di una persona che lo pratica:
1) Va praticato TUTTI I GIORNI almeno due volte
2) Le migliorie che offre sono limitate nel tempo, a volte decadono anche a distanza di ore
La mia domanda è: davvero, Dr. Muciaccia, il T.A. può dare solo dei benefici così effimeri? o ci sono dei casi in cui i benefici sono più duraturi ? (ad esempio come chi pratica la meditazione, che se rimane anche 3 - 4 giorni senza meditare è comunque una persona rilassata e serena).

Io sono ancora "molto attratto" dal T.A. ma se i benefici che da svaniscono davvero così in fretta, allora non lo voglio apprendere.

Come già detto io psicologimanente e fisicamente sono molto teso, e se il T.A. può "frantumare" questa mia tensione solo per poche ore, se il T.A. non può donarmi stabilmente più serenità e distensione così come ad esempio chi medita (che mantiene la sua armonia interiore anche se pratica la meditazione a giorni alterni) allora io butto la spugna prima di iniziare.
Per me sarebbe anche piacevole praticare il T. A. tutti i giorni, ma non sono però disposto a farlo se può giovarmi solo per poche ore dopo la seduta invece di "migliorare permanentemente la mia esistenza";
non posso cioè accettare di apprendere il T.A. e magari dopo due anni di pratica, se capita che per 2 settimane non posso praticarlo, ritorno subito ad essere un ragazzo teso come lo sono adesso.
Spero di essere stato in grado di far capire cosa intendo.

Le chiedo scusa per la lunghezza della lettera, egregio Dr. Muciaccia e mi scusi pure per il disturbo.
Cordialità








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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentilissimo utente,

come ho avuto modo di riferire in passato, molte malattie presentano una componente di natura psicosomatica che è possibile trattare con metodi “olistici” quali il Training Autogeno, il Rebirthing, la Risposta rilassante, ecc. Mi riferisco in genere a queste metodiche perché sono una rielaborazione moderna e semplificata di antichi sistemi di auto-conoscenza quali lo Yoga, la Preghiera profonda, la Meditazione. Non si può affermare che il T.A. produca risultati “limitati nel tempo” rispetto alla meditazione, poiché non vi sono sostanziali differenze tra questi sistemi; la cosa appare evidente confrontando testi di T.A., Meditazione, Yoga. Si tratta infatti di metodiche affini che hanno l’obiettivo di integrare corpo e mente nonché sviluppare la parte spirituale di noi stessi. A mio avviso questi metodi sono estremamente utili non soltanto per i soggetti affetti da malattie psicosomatiche ma anche per l’uomo moderno che vive lo stress quotidiano provocato da ritmi che si allontanano sempre più dai ritmi lenti ed equilibrati della natura. E’ tuttavia vero che il T.A. o sistemi analoghi non sono semplici da seguire con rigore e richiedono spesso una buona dose di volontà e la guida di un esperto. Tuttavia questo vale per qualsiasi tipo di apprendimento in campo artistico, scientifico o sportivo. Inoltre è possibile trarre giovamento anche da un solo esercizio ripetuto con attenzione e assiduità. In altre parole, si potrebbe iniziare un percorso semplificato identificando un esercizio in accordo con la propria personalità da ripetere ogni giorno per 15 - 30 minuti. Un esempio potrebbe essere quello del rilassamento psicofisico “esercizio della pesantezza” oppure l'esercizio di concentrazione sulla respirazione. Io ho trovato molto utile il semplice ascolto attento di una musica sacra o New Age associato ad una respirazione un po’ più veloce del normale. In genere con gli esercizi menzionati si raggiunge uno stato di profondo rilassamento psicofisico che nel tempo determina benefici importanti e permette di ridurre la tensione psicologica e muscolare nonché di affrontare i problemi della vita quotidiana con maggiore serenità. Ovviamente non è possibile garantire risultati certi ma vale comunque la pena di tentare senza anteporre timori di insuccesso o di risultati “a tempo determinato”.

Cordiali saluti.


DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI