Anosmia - ageusia

Buonasera. Chiedo cortesemente un parere su alcuni sintomi che da un mese mi stanno dando decisamente fastidio. Quattro mesi fa sono caduto ed ho riportato la frattura della squama occipitale sinistra e una serie di petecchie emorragiche nella parte frontale bilaterale e temporale. Dopo circa un mese e mezzo le petecchie si erano assorbite e la frattura era in fase di guarigione. Dal momento della caduta ad oggi ho completamente perduto il senso del gusto e dell’olfatto. I dottori mi hanno detto che è una cosa che succede spesso nei casi di trauma cranico e che non possono darmi certezze su un eventuale recupero dei due sensi. Da un mese circa però, ho una strana sensazione. Qualunque sia la cosa che mangi, oppure odori, percepisco un odore sgradevole, che non riesco a spiegare. È sempre lo stesso, che io sia ad odorare saponi, profumi oppure che io mangi qualsiasi cosa, dolce o salata. Non cambia. Ma cambia l’intensità. Nel caso di sapori-odori molto decisi, forti, questo odore sgradevole (puzza) aumenta notevolmente. Come se i recettori portassero le informazioni ma il cervello non riuscisse a decifrare. Volevo chiedere se intanto sono sintomi “normali” visto quanto successo. Inoltre, volevo sapere se è una cosa positiva (nel percorso di ripresa dei sensi), oppure è dovuto solo alla guarigione del trauma avuto. Infinitamente grazie.
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buon pomeriggio,
Purtroppo, come le è stato già detto dai colleghi, l'anosmia è un evento relativamente frequente dopo un trauma cranico. Le dinamiche sono solo parzialmente chiare: l'ipotesi principale è una rescissione delle fibre del nervo olfattorio dovuta alla rapida accelerazione, ma sembra che siano coinvolti anche altri meccanismi legati a modifiche della funzione di alcune aree cerebrali. Non è possibile dire se, quando e in che misura i sensi verranno recuperati.

La falsa percezione di odori come spiacevoli (cacosmia) va interpretata in base alle caratteristiche precise del disturbo. Se il cattivo odore si presenta come alterata percezione di odori realmente presenti, ciò dovrebbe indicare un parziale recupero della funzione olfattiva. Bisogna avere ancora pazienza e vedere se con il tempo ricominceranno ad essere percepite anche altre fragranze dei vari odori, rendendo nuovamente possibile il riconoscimento di odori differenti. A volte vengono prescritti integratori di acido alfa-lipoico e vitamine del gruppo B per provare ad accelerare il processo di guarigione.

Se la sensazione di odore spiacevole si presenta indipendentemente dalla presenza di un odore reale, allora è più probabile che si tratti di fenomeni irritativi, il cui significato va rivalutato ed eventualmente approfondito con nuovi esami.

In entrambi i casi, sarebbe bene esporre questi sintomi al neurologo, neurochirurgo o otorinolaringoiatra che sta seguendo il suo caso. In alcuni centri si consiglia di eseguire dei test periodici della funzione olfattiva, che aiutano a formulare una prognosi sull'eventuale recupero.

Dr. Stefano Vollaro