Esito eeg in paziente con pregresso trauma cranico
Buongiorno, vi scrivo per avere maggiori informazioni a riguardo del seguente esito eeg.
Premetto che l'esame è stato fatto per risalire alla causa di due episodi di amaurosi fugace della durata di 10 secondi circa e che la paziente, (mia sorella di 35 anni) ha subito nel 2008 un trauma cranico con frattura della teca ossea e tutt'oggi l'esame Rmn e Tac evidenziano un area malacica in corrispondenza delle strutture nervose corticali temporo-parietali di sx.
L'esito è il seguente:
Ritmo di fondo con attività alfa, sincrono,simmetrico, reagente agli stimoli d'arresto.
Sui settori fronto-temporali dell'emisfero di sinistra si registra attività di maggiore ampiezza e la presenza di onde lente a 4-6 hz e piu raramente a 3-5 hz talora a culminazione acuta.
Prove di attivazione negative.
Tracciato con alterazioni elettriche moderate sui settori fronto temporali sx.
Certa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti. Grazie
Premetto che l'esame è stato fatto per risalire alla causa di due episodi di amaurosi fugace della durata di 10 secondi circa e che la paziente, (mia sorella di 35 anni) ha subito nel 2008 un trauma cranico con frattura della teca ossea e tutt'oggi l'esame Rmn e Tac evidenziano un area malacica in corrispondenza delle strutture nervose corticali temporo-parietali di sx.
L'esito è il seguente:
Ritmo di fondo con attività alfa, sincrono,simmetrico, reagente agli stimoli d'arresto.
Sui settori fronto-temporali dell'emisfero di sinistra si registra attività di maggiore ampiezza e la presenza di onde lente a 4-6 hz e piu raramente a 3-5 hz talora a culminazione acuta.
Prove di attivazione negative.
Tracciato con alterazioni elettriche moderate sui settori fronto temporali sx.
Certa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti. Grazie
[#1]
Gentile Utente,
il tracciato descrive delle alterazioni compatibili con la sede e gli esiti del pregresso trauma cranico che riferisce. A tale livello teoricamente ci potrebbe essere una riduzione della soglia epilettogena che non necessariamente evolverà in crisi vere e proprie.
Faccia visionare l'esame allo specialista che segue Sua sorella.
Cordiali saluti
il tracciato descrive delle alterazioni compatibili con la sede e gli esiti del pregresso trauma cranico che riferisce. A tale livello teoricamente ci potrebbe essere una riduzione della soglia epilettogena che non necessariamente evolverà in crisi vere e proprie.
Faccia visionare l'esame allo specialista che segue Sua sorella.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
un'amaurosi fugace può essere espressione di un'epilessia focale, cioè circoscritta, definita "crisi sensoriale elementare visiva" ma il luogo d'insorgenza della crisi (focus epilettogeno) non è a sede fronto-temporale, come risulta nel tracciato di Sua sorella, ma nella corteccia occipitale, cioè posteriore, cosa che non è stata evidenziata nell'EEG.
Pertanto non vedo associazioni tra gli episodi di amaurosi fugace e l'esito del tracciato EEG.
Un po' di numeri...Le ricordo che epilessie post-traumatiche si verificano in circa il 7% dei traumi cranici e nell'80% dei casi nel primo anno dopo il trauma e specialmente nei primi 6 mesi.
Cordialmente
un'amaurosi fugace può essere espressione di un'epilessia focale, cioè circoscritta, definita "crisi sensoriale elementare visiva" ma il luogo d'insorgenza della crisi (focus epilettogeno) non è a sede fronto-temporale, come risulta nel tracciato di Sua sorella, ma nella corteccia occipitale, cioè posteriore, cosa che non è stata evidenziata nell'EEG.
Pertanto non vedo associazioni tra gli episodi di amaurosi fugace e l'esito del tracciato EEG.
Un po' di numeri...Le ricordo che epilessie post-traumatiche si verificano in circa il 7% dei traumi cranici e nell'80% dei casi nel primo anno dopo il trauma e specialmente nei primi 6 mesi.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 09/02/2015.
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