Memoria

Buonasera, sono una ragazza di 23 anni. Scrivo perché vorrei capire se sia il caso di approfondire la mia questione con uno specialista. Sono una studentessa di Medicina al quinto anno, per cui dovrei essere abbastanza avanti nel mio percorso universitario e quasi alla fine. Al contrario, non è così. Anzi, mi trascino molti esami dagli anni passati e ad oggi non riesco a intravedere la luce in fondo al tunnel. So di avere un'intelligenza nella media, riesco facilmente a comprendere nozioni complesse in qualsiasi ambito. Il mio problema è una certa difficoltà nella memorizzazione e, pertanto, nello studio. Ho serie difficoltà a memorizzare ciò che leggo, ogni volta che riprendo concetti già letti mi sembra di vederli scritti per la prima volta. Da premettere che non è sempre stato così, sono sempre stata una studentessa modello, essendomi diplomata al liceo scientifico col massimo dei voti. A dire il vero, non riesco a capire se la mia difficoltà consista prettamente nel processo di memorizzazione o piuttosto in quello di richiamo alla memoria di concetti appresi. È vero che non riesco a ripetere, anche solo mentalmente, ciò che ho appena letto, ma è anche vero che se a distanza di tempo mi capita di rileggere cose già viste, riesco perfettamente a ricordare la circostanza nella quale mi si erano presentate. L'ideale sarebbe se ciò avvenisse nel momento in cui "volontariamente" tento di richiamare alla memoria i suddetti concetti! La questione riguarda non solo lo studio, ma anche la vita quotidiana. Nonostante io sia una ragazza molto seria e responsabile spesso mi viene rimproverato di essere poco interessata a ciò che mi viene detto, per il fatto che me ne dimentico quasi immediatamente. Non è così e lo testimonia il fatto che dimentico anche cose che riguardano direttamente me e che mi interessano molto, ovviamente. Perché non segno tutti i miei impegni su un'agenda? Facile, a volte dimentico anche di fare una semplice annotazione. Probabilmente la mia mente è in un continuo stato di attività, sovraccarica in ogni momento di una vastità di pensieri distraenti che distolgono l'attenzione dagli eventi importanti o imminenti. Non capisco cosa mi succeda e mi faccio mille domande, mi chiedo se il problema dipenda da un malfunzionamento della tiroide, ma le analisi danno esiti negativi. Se sia una sequela della mononucleosi infettiva, se sia un qualche deficit neurologico, se si tratti di una forma di depressione non palesata. Amo ciò che studio e desidero con tutta me stessa fare il medico. Aspetto con ansia un Vostro parere. Grazie per l'attenzione
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Collega,

alla Sua età di solito queste problematiche hanno un'origine ansiosa o da stress ma prima di arrivare a questa conclusione è mia forma mentis escludere condizioni organiche comunque molto rare, pertanto effettui prima una visita neurologica che se negativa La indirizza verso un'origine psichica, tale condizione va poi affrontata rivolgendosi ad uno psicologo o ad uno psichiatra.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
La ringrazio, La aggiornerò nel caso decidessi di sottopormi a visita specialistica.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, buona serata.

Cordialmente