Lipotimie da probabile allergizzante respiratorio

Salve,ho 25 anni e studio medicina.Ho bisogno del consiglio di uno specialista per un problema che mi limita molto nella mia attività lavorativa presente e futura.Da 3 o 4 anni ho episodi di lipotimia che si verificano sempre in ospedale.Sono in salute,(il mio unico problema è un intolleranza al glutine) di solito ho la pressione piuttosto bassa(100/70) ma ciò non mi dà problemi,per il momento.Queste lipotimie in ospedale si verificano di solito quando nell'aria c'è qualche sostanza sterilizzante oppure anestetico locale (tipicamente in caso di biopsie cutanee,fibroscopie,interventi chirurgici,ecc.).Durano da 30 secondi fino a 2-3 minuti,e in quel periodo il polso è debole,divento pallida,sudata e il campo visivo diventa nero.Volevo sapere se una reazione vaso-vagale(come sembra essere la mia..) può essere causata anche da allergizzanti inalati dall'ambiente,e se esiste una possibilità di proteggermi da tale sensibilizzazione.Vi ringrazio in anticipo.
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Disturbo iniziato 4 anni fa, cosa è successo prima?, che può avere determinato una forma allergica?. E’presente una “intolleranza” al glutine, solamente intolleranza o celiachia? (riferisca gli esami eseguiti), già questo può indirizzare verso un cambiamento di risposta linfocitaria, da Th1 a Th2, allergia. La terapia consiste ne riportare le condizioni del istema immunitario più fisiologiche possibile. Non certamente con il cortisone!! Va considerato anche l’ HPA, Hypothalamic Pituitary Adrenal axis nelle sue funzioni, la PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia, Le consiglio:Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche. Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25, anticorpi sierici anti tireoglobulinaanticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)Tireoglobulinaanticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK) FT3, FT4, TSH Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP) CalcitoninaProlattina (possibilmente al 21°giorno mestruale)cANCApANCAENA (Ab ati nucleo specifici)AMA (Ab anti mitocondrio· ANTICORPI ANTI-ADENOVIRUS· ANTICORPI ANTI-PARVOVIRUS B19ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASIsaluti
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dopo
Utente
Utente
Penso che il disturbo sia iniziato 4 anni fa perchè è da quel periodo che ho iniziato a frequentare l'ospedale.La mia è una celiachia vera e propria,con anticorpi positivi dall'età di 12 anni.Da quell'età non ho iniziato la dieta,ma ho solo diminuito le dosi di glutine introdotte.La mia crescita è stata normale, fino all'età di 21 anni quando dopo una sincope mi sono presentat in ospedale e ricoverata.Fu diagnosticata una gastrite superficiale e la celiachia,tramite biopsia e anticorpi anti-transglutaminasi,anti-endomisio e ENA.Da li ho iniziato la dieta senza glutine regolarmente.Sono molto sensibile al cortisone,ogni volta che debba usarlo per qualche motivo insorgono delle dermatiti allergiche o irritative sul dorso delle mani e mento.
Dagli ultimi esami ematochimici era tutto nella norma,anche gli ormoni tiroidei,mentre la tipizzazione HLA non l'ho mai fatta,cosi come maggior parte degli esami che lei mi consiglia.Preciso che nella mia famiglia mio parte soffre di poliartrite reumatoide,mia madre di diabete mellito e mio fratello ha anche lui episodi irritativi cutanei.
grazie mille per la sua risposta
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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Cara futura collega,
come potrai apprendere dall'esame di psichiatria (forse lo sosterrai col prof. Sacchetti?) uno dei luoghi dove è più frequente avere episodi inquadrabili nello spettro degli attacchi di panico è proprio l'ospedale!
Nel tuo caso, gli episodi critici sembrano di entità contenuta e perciò non so dirti se al momento sia necessaria una terapia. In ogni caso, se vuoi, puoi rivolgerti nella tua zona al dr. Stefano Nassini o alla dr.ssa Sandra Ramacciotti che ti sapranno consigliare per il meglio.
Un caro saluto
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

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Attivo dal 2006 al 2022
Cardiologo
Cara futura collega,

sono uno specializzando di cardiologia e mi ha colpito la tua storia in quanto la tua problematica e’ anche quella di una mia collaboratrice infermieristica della equipe dove lavoro.
Numerosi disinfettanti o sterilizzanti (composti dello iodio, basi di ammonio quaternario, formaldeide) sono responsabili di fenomeni di sensibilizzazione, intesi o come intolleranza verso tali sostanze (reazioni allergiche) o come accentuata risposta a normali meccanismi che si instaurano dopo il contatto con esse. Tali sostanze inducono fenomeni di vasodilatazione sia direttamente sia provocando il rilascio di sostanze vasoattive con conseguente innesco e mantenimento dei meccanismi classici della sincope vasovagale. Basti pensare che il test che meglio evidenzia fenomeni neuromediati, ovvero il Tilt Test, viene eseguito sia in condizioni basali che dopo stimolo farmacologico (generalmente spray s.l.) di nitrati, che come tu ben saprai inducono vasodilatazione.
Quindi probabilmente, non essendoci i sintomi caratteristici di una reazione allergica come edema, cute calda all’esordio poi fredda, crisi respiratorie, polso rapido, etc, credo che si tratti di una risposta esagerata a tali sostanze, intesa come meccanismo neuromediato.
Considerando che inoltre hai una pressione arteriosa ai limiti bassi, ed altresi’ che nelle donne sono frequenti i fenomeni lipotimico-sincopali su base neuromediata, e’ probabile che si tratti di cio’.

Alla mia collaboratrice abbiamo fatto fare anche un Tilt test ed e’ risultato positivo per sincope vasodepressiva, dopo stimolo farmacologico.
Come ha risolto?
Integratori salini e abbondante introito di liquidi; mascherino in sala di elettrofisiologia; evitare quanto piu’ possibile l’ortostatismo immoto.


Spero di aver dato un piccolo contributo per il tuo problema.

Ti saluto Gabriele
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile collega,

tra in consulti forniti fino ad ora, quello che avvicina alla mia ipotesi e' quella del collega De Luca.
Sarebbe opportuno, pertanto, che ti rivolga alle strutture che possano effettuarti il tilt test.
Se dovesse essere negativo probabilmente puoi indagare eventuali condizioni psicologiche.
Forse e' anche il caso di valutare le condizioni specifiche in cui avvengono tali lipotimie in modo da consentire direttamente a te di valutare se non ci siano condizioni psicologiche scatenanti.

Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Cara utente,
la sindrome vaso-vagale altro non è che una delle varie manifestazioni dello spettro panico-agorafobico. Non dimenticare che ciò che noi chiamiamo 'ansia' altro non è che un a disfunzione di alcune parti del sistema neurovegetativo. La terapia è analoga a quella utilizzata per il disturbo di panico. Scarica dal mio sito (gratuito), sezione 'self-test', lo SCI-PAS (questionario per lo spettro panico-agorafobico).
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk
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