Sindrome post concussiva

Salve,
ho 21 anni,e nove mesi fa sono stato ricoverato in seguito ad un incidente automobilistico,in cui ho riportato uno pneumotorace bilaterale e un lieve trauma cranico,le cui conseguenze immediate sono state: confusione mentale senza perdita di coscienza,sonnolenza,letargia,cambi nel comportamento per circa una settimana.
Spariti questi sintomi,tuttavia,ho notato e continuo a notare che dopo l'incidente è fortemente diminuita la mia capacità di concentrazione,di memoria,mentre è aumentata l'irritabilità e ,soprattutto,spesso manifesto comportamenti violenti ed eccessivi rispetto alle circostanze scatenanti che prima dell'incidente non si erano mai manifestati.
Potrebbe trattarsi di sindrome post concussiva?
Questi sintomi continueranno ad esistere?potrebbero peggiorare o migliorare col tempo?
Speravo che col passare del tempo questi cambiamenti del mio carattere e della mia personalità si attenuassero,mentre continuano a perdurare.
Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile utente,
i sintomi da lei descritti ben si accordano con la sindrome post-concussiva che segue talora i traumi cranici minori. Per quanto riguarda la prognosi, questa è variabile, potendosi i sintomi attutire col tempo o perdurare per un lungo periodo. Le consiglio di consultare un neurologo ma nello stesso tempo le dico pure di stare tranquillo.
Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la cortese risposta,tuttavia c'è una cosa che non ho capito: questi sintomi potrebbero sparire col tempo,nonostante siano già passati 9 mesi,o rimarrò così tutta la vita,talvolta non in grado di controllare le mie reazioni,non in grado di sostenere un esame all'università allo stesso modo di prima o di concentrarmi su un compito?
mi scuso ancora per il disturbo,ma sono disperato.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile utente,
la sua domanda è di difficile risposta. Tutte le strade sono aperte, non si può a priori stabilire quanto potrebbero durare questi sintomi. La loro evoluzione è variabile e non esistono, allo stato attuale, parametri di valutazione prognostici.
Cordiali saluti