Fastidio mano e piede tipo scossa elettrica
Salve , ho 21 anni
È da gennaio circa che almeno una volta al mese avverto delle lievi scosse elettriche alle estremitá distali degli arti superiori e inferiori...più nello specifico un mese lo avverto alle dita di una mano e in un altro mese lo avverto ad un piede oppure due volte di seguito alla mano, la durata è di circa 20/30 secondi.
Non só a cosa possa essere dovuto
È da gennaio circa che almeno una volta al mese avverto delle lievi scosse elettriche alle estremitá distali degli arti superiori e inferiori...più nello specifico un mese lo avverto alle dita di una mano e in un altro mese lo avverto ad un piede oppure due volte di seguito alla mano, la durata è di circa 20/30 secondi.
Non só a cosa possa essere dovuto
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Egregio Paziente,
la descrizione della fenomenologia del suo disturbo potrebbe orientare verso una neuropatia periferica, che necessita comunque di essere meglio definita attraverso un attento esame neurologico che evidenzi se sia ascrivibile ad un probabile danno delle radici spinali, oppure ad un problema cerebrale. Alla valutazione clinica deve far seguito l'indagine strumentale appropriata. Siamo, come vede, nell'ambito di ipotesi nel senso più largo del termine. Non è, infine, da escludere, avendo dimostrata l'assoluta estraneità delle strutture nervose, che possa essere implicata una patogenesi diversa.
Cordialmente
la descrizione della fenomenologia del suo disturbo potrebbe orientare verso una neuropatia periferica, che necessita comunque di essere meglio definita attraverso un attento esame neurologico che evidenzi se sia ascrivibile ad un probabile danno delle radici spinali, oppure ad un problema cerebrale. Alla valutazione clinica deve far seguito l'indagine strumentale appropriata. Siamo, come vede, nell'ambito di ipotesi nel senso più largo del termine. Non è, infine, da escludere, avendo dimostrata l'assoluta estraneità delle strutture nervose, che possa essere implicata una patogenesi diversa.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Utente
Buonasera dottore
Intanto grazie per la risposta.
Non so se può esserle utile sapere che circa un anno fà feci un elettrocardiogramma che rilevó un ritardo della conducibilitá atrioventricolare destra che secondo il cardiologo alla mia etá era fisiologico.
In oltre sono ipotesa(90 su 60 mmhg di solito ) e ho quasi sempre mani e piedi freddi .
Appena passerà questo periodo sicuramente approfondirò come lei mi ha consigliato.
P.S. Scusate la mia insistenza per averle dato altri dati ma data la situazione preferirei evitare di andare in luoghi affollati come l’ospedale per approfondire.
Intanto grazie per la risposta.
Non so se può esserle utile sapere che circa un anno fà feci un elettrocardiogramma che rilevó un ritardo della conducibilitá atrioventricolare destra che secondo il cardiologo alla mia etá era fisiologico.
In oltre sono ipotesa(90 su 60 mmhg di solito ) e ho quasi sempre mani e piedi freddi .
Appena passerà questo periodo sicuramente approfondirò come lei mi ha consigliato.
P.S. Scusate la mia insistenza per averle dato altri dati ma data la situazione preferirei evitare di andare in luoghi affollati come l’ospedale per approfondire.
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Il dato relativo all'ECG riferito non ha alcuna implicazione nei disturbi riferiti. Se il disturbo persiste, sarebbe intanto opportuno parlarne con il medico di famiglia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 22/04/2020.
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