Il primo episodio

Buongiorno, vi scrivo per avere un aiuto in merito alla terapia da adottare per mia sorella. Ho una sorella di 23 anni che soffre di episodi di crisi epilettiche, premetto che mia sorella è affetta da malattia genetica mucopolisaccaridosi San Filippo B, e dall'ultima risonanza magnetica effettuata 10 anni fa (purtroppo abbiamo tentato ma non siamo mai riusciti a fare un EEG, in quanto la sua patologia porta una forte iperattività ) risulta un lieve danno al corpo calloso.
Mia sorella ha avuto il primo episodio di crisi epilettica 11 anni fa, e fino a giugno di quest'anno si erono verificati episodi a distanza di 1 0 2 anni fra loro.
Nel mese di giugno e di luglio si sono verificati vari episodi;
- il 20/06/2006 ore 11:00 ha avuto la prima crisi, al tempo prenedeva come terapia 1 compressa da 400mg di tegretol al mattino e 1,5 compressa di tegretol alla sera
- il 27/06/2006 ore 23 ha avuto la seconda crisi, la terapia era sempre la stessa
- il 05/07/2006 ore 10 ha avuto la terza crisi in modo lieve rispetto alle altre, la terapia però dalla crisi del 27/06 era stata incrementata, prendendo 1,5 compressa di tegretol al mattino e una 1,5 compressa di tegretol alla sera
- il 18/07/2006 alle ore 10:00 si è verificata la quarta crisi.
La mia preoccupazione è dovuta al fatto, che contattato il neurologo ci ha detto di continuare con l'assunzione delle dosi di tegretol e aggiungere la sera 1/2 compressa di depakin per la 1 settimana, e poi continuare con 1 compressa di depakin per 30 giorni, e successivamente sostituire il tegretol a questo nuovo farmaco. Il mio forte dubbio e la mia preoccupazione sono dovute al fatto, che data la malattia genetica da cui è effetta mia sorella, con il tegretol avevamo trovato un equilibrio che non gli provocava effetti indesiderati e inoltre il suo organismo lo tollera bene. Questo nuovo medicinale può avere effetti sedativi o calmanti? quali sono i rischi a livello enzimatico di questo nuovo farmaco? Non è eccessivo assumere i 2 farmaci in contemporanea?
Anticipatamente vi ringrazio.
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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Gentile amica,
ogni medico segue nel suo lavoro le indicazioni provenienti dalle Linne-Guida internazionali per il trattamento, le quali prevedono approcci sequenziali o combinazioni di farmaci secondo una struttura gerachica. E' poi necessario personalizzare ogni singola terapia, poichè la risposta e gli effetti collaterali variano da persona a persona. Si fidi tranquillamente di chi conosce da tempo il caso di sua sorella e lasci a lui le scelte terapeutiche, riferendo poi in merito all'efficacia ed alla tollerabilità della cura.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta