Devo preoccuparmi? Bimba nata alla 36esima settimana

Buonasera, ho una bimba di 11 mesi (nata alla 36esima settimana+2), e'vispa,molto attenta. Si gira se viene chiamata ma non lalla. Fino a un mese fa diceva un mamma accennato, lo avrà detto una decina di volte al massimo. Ora più nulla. Fa versi tipo "ghi" o "chi" e urla le vocali. Se vuole qualcosa tende la mano e capisce ciò che le si dice.
Striscia, gattona solo di gambe, e comincia a tirarsi su appoggiandosi. Sta bene seduta Nell'ultimo mese ha fatto grandi progressi motori.
Purtroppo questo fatto che non faccia la lallazione e che abbia smesso di dire mamma mi preoccupa non poco.
Dovrei farla vedere?
Grazie mille

[#1]
Dr. Adelia Lucattini Psichiatra, Psicoterapeuta 182 7 28
I bambini nati prematuri di poche settimane, se non hanno avuto sofferenze perinatali e ben assistiti in ospedale fin dai primi momenti, solitamente non riportano nel tempo difficoltà specifiche.
Il gattonamento, anche con una amba sola, è uns della varianti motorie del gattonamento, di cui ogni bambino trova con i mesi la propris fino ad arrivare alla deambulazione (a camminare).
Per il linguaggio è necessario osservare il bambino per qualche mese da quando inizia la lallazione.
Lo sviluppo del linguaggio si svolge per tappe piuttosto definite ma i tempi soggettivi dei bambini possono variare.
C'è chi parla prima e chi parla dopo.
Questo dipende dagli stimoli ricevuti, dal carattere del bambino e dall'ambiente o dagli ambienti in cui vive.
La presenza di un dialetto o un bilinguismo a casa, ad esempio, incidono con una certa "dilatazione" dei tempi in cui il bambino inizia a parlare.
Alcuni bambini ripetono con maggior piacere la melodia delle canzoncine o canzoni che sentono dai genitori, altri invece scandiscono prima le sillabe.
Entrambe le modalità rientrano in varianti conosciute dello sviluppo del linguaggio.

Il bambino va portato con regolarità dal pediatra per i controlli mensili in modo da monitorarne la crescita con.continuità, se intorno ai 18 mesi, in accordo col pediatra, si notasse una mancanza di "progressione" nella normali tappe evolutive dells crescita, allora sono indicate dia una visita con neuropdichiatra infantile che una consultazione psicoanalitica madre-bambino o genitori-bambino.

Gli specialisti potranno dare indicazioni sul piano clinico sia del neurosviluppo che relazionale, cioè sui rapporti psicologici anche molto precoci tra il bambino e mamma, che tra bambino e genitori.

In caso di ritardi dell'acquisizione del linguaggio, valutati dagli specialisti, sono possibili interventi, anche molto precoci, in cui i terapeuti collaborano attivamente con i genitori nel progetto terapeutico del loro bambino.

Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.

Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo