Cervello
Salve, non so se ho scelto la specialità giusta, so che dovrei domandare ad una neuropsicologa, non so se la neuropsichiatria si occupi dello stesso. Ho recentemente subìto un trauma cranico e sono preoccupata perché ho da un anno il terrore che ciò mi abbia reso più stupida. Forse mi sto preoccupando senza motivo, ma so che il cervello è il centro delle nostre abilità cognitive e del nostro carattere, e ho molta paura che tutto quel che conoscevo di me stessa sia cambiato. Temo di non poter mai più essere brava in matematica e via dicendo, e ciò mi blocca parecchio a scuola. Non so se un trauma cranico possa colpire regioni del cervello che si occupano della logica, è forse così?
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Dovrebbe fornirci maggiori particolari sul trauma cranico. Per esempio :
- vi è stata o no perdita di coscienza, e se sì di che durata?
- è stata eseguita una Tac o una Risonanza Magnetica Nucleare?
- è stato eseguito un EEG (elettroencefalogramma) ?
- vi è stata o no perdita di coscienza, e se sì di che durata?
- è stata eseguita una Tac o una Risonanza Magnetica Nucleare?
- è stato eseguito un EEG (elettroencefalogramma) ?
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
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Utente
Vi è stata una perdita di coscienza durata circa tre settimane, è stato eseguito un EEG e - credo - una risonanza magnetica. In seguito a queste, non mi hanno riferito nulla riguardo alle mie capacità cognitive; anche se ho avuto problemi di memoria e di riconoscimento della realtà per le prime settimane di coscienza, pare che tali problemi si siano risolti ma non so se ho le stesse abilità logiche e matematiche.
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Una perdita di coscienza così lunga è per definizione correlata a un trauma contusivo. Questa condizione può comportare una riduzione delle capacità cognitive, che di regola è reversibile (a meno che non vi siano state lesioni cerebrali importanti, ma non mi sembra sia il caso suo). Per verificare meglio queste sue sensazioni dovrebbe sottoporsi ad una batteria di test neuro-cognitivi.
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Utente
Buonasera dottore, mi scusi se la disturbo, ma ho un'altra delucidazione da chiederle.
Da quando mi ha spiegato le conseguenze cognitive del trauma mi sono sentita più sollevata, perché avevo capito che erano reversibili, ma anche più stupida, perché avevo anche capito che le mie abilità erano state ridotte, per ragioni fisiologiche. Ultimamente, in seguito ad alcune esternazioni delle mie insicurezze - le quali mi stanno creando una fragilità emotiva piuttosto importante -, mi è stato detto che sembravo aver già recuperato ogni mia abilità, cosa che mi sembrava impossibile, nonostante il sinistro sia avvenuto il 24 agosto 2017. Dato che non ha specificato quando si dovrebbero recuperare le abilità cognitive, me lo può dire con la massima precisione che riesce ad usare - anche approssimativa? La ringrazio immensamente, togliermi questo dubbio mi aiuterebbe molto.
Da quando mi ha spiegato le conseguenze cognitive del trauma mi sono sentita più sollevata, perché avevo capito che erano reversibili, ma anche più stupida, perché avevo anche capito che le mie abilità erano state ridotte, per ragioni fisiologiche. Ultimamente, in seguito ad alcune esternazioni delle mie insicurezze - le quali mi stanno creando una fragilità emotiva piuttosto importante -, mi è stato detto che sembravo aver già recuperato ogni mia abilità, cosa che mi sembrava impossibile, nonostante il sinistro sia avvenuto il 24 agosto 2017. Dato che non ha specificato quando si dovrebbero recuperare le abilità cognitive, me lo può dire con la massima precisione che riesce ad usare - anche approssimativa? La ringrazio immensamente, togliermi questo dubbio mi aiuterebbe molto.
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Salve
non sono in grado - nessuno lo sarebbe- di precisare quanto può persistere l'effetto di un trauma cranico contusivo sulle capacità cognitive. Tenga anche conto che una eventuale sfumata persistenza di queste difficilmente sarebbe distinguibile dalla variabilità che è normale nell'individuo sano,e che può dipendere da tanti fattori, compresi lo stato emotivo e l'umore, Le consiglio di evitare una eccessiva attenzione sul funzionamento della sua mente.
non sono in grado - nessuno lo sarebbe- di precisare quanto può persistere l'effetto di un trauma cranico contusivo sulle capacità cognitive. Tenga anche conto che una eventuale sfumata persistenza di queste difficilmente sarebbe distinguibile dalla variabilità che è normale nell'individuo sano,e che può dipendere da tanti fattori, compresi lo stato emotivo e l'umore, Le consiglio di evitare una eccessiva attenzione sul funzionamento della sua mente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 908 visite dal 17/10/2018.
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