Sospetto autismo

Buonasera cari dottori.

Ho una situazione che mi tormenta: mio figlio di 14 mesi appena compiuti è sempre stato un bambino particolare.
Non ha mai mostrato molto affetto per me, ha preferito il biberon al mio latte, quando era piccino e piangeva diventava rigido che sembrava un pezzo di legno.

Si è seduto a 6 mesi e cammina dai 12 mesi compiuti anche se ha dato qualche passetto a 11 mesi.
Adesso corre e ha acquisito un equilibrio perfetto.
A 10 mesi ha detto "mamma".
Poi qualche parola che pronunzia per 1 o 2 giorni e poi non l'ha più detta! Per esempio: papà, cacca, Che ce, banana.

Ma non le ha dette per indicare queste cose e a sto punto penso che neanche con la parola "mamma" si riferisca a me.
Non indica, non gioca coi giocattoli come dovrebbe (preferisce piuttosto scombinarli e basta).
Saluta su richiesta anche se non sempre, batte le manine e si gira quando lo chiamo (ma non sempre).
Afferra il cucchiaio per mangiare da solo.
Non ci aiuta per vestirlo anzi fa capricci.
Guarda negli occhi, ride, scherza, gli piacciono i bambini e ci vuole giocare, ride al gioco del cucu' e si diverte a nascondersi da noi dietro la tenda quando diciamo: "dove sei" e il suo nome.

Pensavo fosse tutto normale fin quando la pediatra mi ha detto (quando aveva 9 mesi) che il fatto che non indicasse dovevamo attenzionarlo, ma non le sembra che il bambino abbia problemi "irrecuperabili".

Ultimamente mi sto fissando sul fatto che quando io o suo padre torniamo da lavoro lui sembra indifferente, quando va bene ci sorride ma poi non corre ad abbracciarci e continua a fare quello che stava facendo.
Da quando ha 6 mesi lo tengono quasi tutte le mattine i nonni materni.
Non ha mai mostrato minimamente ansia da separazione.

Io non ci dormo più la notte, pertanto vorrei un vostro parere
Grazie in anticipo, sono ancora in attesa di una vostra risposta.
[#1]
Dr. Tiziano Pellegrini Psicologo 40 3
G.le sig.ra

Dalla descrizione che fa lei sembra che il bambino abbia una buona interazione sociale. Il suo apparente distacco potrebbe anche essere di tipo temperamentale. Comunque questo è un aspetto, così come le altre tappe evolutive, che è monitorato costantemente dal pediatra nei bilanci di salute periodici. Il gesto deittico o dell' indicare è un precursore dell' acquisizione del linguaggio, perciò di primo acchito posso supporre che la pediatra si riferisse a questo aspetto. Consideri che esiste una grande variabilità nell' età in cui i bambini iniziano a parlare, motivo per cui l aspetto linguistico è semplicemente da monitorare senza enormi preoccupazioni. Senz'altro le sarà molto utile chiedere chiarimenti ed esporre i suoi dubbi alla sua pediatra che, conoscendo meglio il bambino, saprà fornirle risposte più precise.

Cordiali saluti

Dr. Tiziano Pellegrini
Psicologo dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'età adulta