Disturbo globale del neurosviluppo
Buonasera, spero sta volta di ricevere una vostra risposta.
A mio figlio di 31 mesi è stato diagnosticato un disturbo del linguaggio espressivo verbale a cui si associano disturbo dell'attenzione, dell' autoregolazione e comportamenti disadattivi (conclusioni della prima neuropsichiatra che l'ha visto) e disturbo globale del neurosviluppo (conclusioni del secondo neuropsichiatra).
Il secondo neuropsichiatra si è più avvicinato al fatto che mio figlio potesse essere autistico.
Ma per una diagnosi sicura dobbiamo aspettare i tre anni di età.
Ho fatto tutti gli esami richiesti, attendiamo solo la consulenza genetica.
In atto mio figlio dice moltissime parole di senso compiuto, sa tutte le forme, i colori, ha iniziato anche a dire frasi del tipo "non c'è la macchina".
Si evidenzia linguaggio ripetitivo e anche gesti.
Guarda negli occhi ma è sfuggente, se gli chiedo guardami lo fa, ma per poco.
Esegue semplici ordini del tipo "spegni la luce", "metti a posto il giocattolo".
Ha difficoltà a condividere gli oggetti con gli altri bambini.
Quando entra in frustrazione oppure è troppo eccitato si morde il polso destro.
Ogni tanto quando è troppo felice sfarfalla con le mani.
Non cammina sulle punte.
Si relaziona alle persona ama la compagnia, e gioca con gli altri bambini anche se preferisce a scuola giocare da solo.
Inizia a usare i giochi in modo funzionale.
È un bambino che ama ridere e condividere le sue emozioni di felicità con gli altri.
Dal tracciato dell'EEG effettuato il 22 marzo scorso, questo è l'esito (non ci è stato chiarito nulla, ma consegnato solo il referto) : tracciato effettuato in sonno fisiologico caratterizzato da discreta organizzazione dei bioritmi cerebrali in relazione allo stato di vigilanza, registrate I, II e III fase di sonno (punte al vertice, spindless e complessi K) ben rappresentati su entrambi gli emisferi, poco frequenti brevi treni di onde lente sulle derivazioni posteriori basculanti sui due emisferi dx>sin, occasionali bouffees di punte lente basculanti sui due emisferi sin>dx.
Conclusioni: tracciato molto lievemente alterato per poco frequenti brevi treni di onde lente sulle derivazioni posteriori basculanti sui due emisferi dx>sin, occasionali bouffees di punte lente basculanti sui due emisferi sin>dx.
In merito al tracciato (il neupsichiatra lo vedrà a settembre quando dobbiamo tornarci per la visita) cosa vuol dire la conclusione?
C'è da preoccuparsi?
Inoltre mio figlio già ha iniziato la terapia cognitivo comportamentale, neuropsicomotricita' e logopedia.
Sembra stia migliorando.
C'è la possibilità che esce dalla diagnosi dia autismo visto che è verbale?
A che grado di gravità potrebbe essere classificato mio figlio come soggetto autistico?
Grazie e mi scuso per il lungo consulto, ma sono in ansia e da qui a settembre per me è un tempo infinito.
Spero in una vostra preziosa risposta.
A mio figlio di 31 mesi è stato diagnosticato un disturbo del linguaggio espressivo verbale a cui si associano disturbo dell'attenzione, dell' autoregolazione e comportamenti disadattivi (conclusioni della prima neuropsichiatra che l'ha visto) e disturbo globale del neurosviluppo (conclusioni del secondo neuropsichiatra).
Il secondo neuropsichiatra si è più avvicinato al fatto che mio figlio potesse essere autistico.
Ma per una diagnosi sicura dobbiamo aspettare i tre anni di età.
Ho fatto tutti gli esami richiesti, attendiamo solo la consulenza genetica.
In atto mio figlio dice moltissime parole di senso compiuto, sa tutte le forme, i colori, ha iniziato anche a dire frasi del tipo "non c'è la macchina".
Si evidenzia linguaggio ripetitivo e anche gesti.
Guarda negli occhi ma è sfuggente, se gli chiedo guardami lo fa, ma per poco.
Esegue semplici ordini del tipo "spegni la luce", "metti a posto il giocattolo".
Ha difficoltà a condividere gli oggetti con gli altri bambini.
Quando entra in frustrazione oppure è troppo eccitato si morde il polso destro.
Ogni tanto quando è troppo felice sfarfalla con le mani.
Non cammina sulle punte.
Si relaziona alle persona ama la compagnia, e gioca con gli altri bambini anche se preferisce a scuola giocare da solo.
Inizia a usare i giochi in modo funzionale.
È un bambino che ama ridere e condividere le sue emozioni di felicità con gli altri.
Dal tracciato dell'EEG effettuato il 22 marzo scorso, questo è l'esito (non ci è stato chiarito nulla, ma consegnato solo il referto) : tracciato effettuato in sonno fisiologico caratterizzato da discreta organizzazione dei bioritmi cerebrali in relazione allo stato di vigilanza, registrate I, II e III fase di sonno (punte al vertice, spindless e complessi K) ben rappresentati su entrambi gli emisferi, poco frequenti brevi treni di onde lente sulle derivazioni posteriori basculanti sui due emisferi dx>sin, occasionali bouffees di punte lente basculanti sui due emisferi sin>dx.
Conclusioni: tracciato molto lievemente alterato per poco frequenti brevi treni di onde lente sulle derivazioni posteriori basculanti sui due emisferi dx>sin, occasionali bouffees di punte lente basculanti sui due emisferi sin>dx.
In merito al tracciato (il neupsichiatra lo vedrà a settembre quando dobbiamo tornarci per la visita) cosa vuol dire la conclusione?
C'è da preoccuparsi?
Inoltre mio figlio già ha iniziato la terapia cognitivo comportamentale, neuropsicomotricita' e logopedia.
Sembra stia migliorando.
C'è la possibilità che esce dalla diagnosi dia autismo visto che è verbale?
A che grado di gravità potrebbe essere classificato mio figlio come soggetto autistico?
Grazie e mi scuso per il lungo consulto, ma sono in ansia e da qui a settembre per me è un tempo infinito.
Spero in una vostra preziosa risposta.
[#1]
L'eeg va interpretato in base alla sintomatologia del paziente. Nel suo caso ci sono sintomi sfumati e anche l'esito del tracciato parla di lievi alterazioni. Preso da solo l'eeg è poco significativo. Quindi direi di aspettare l'indagine genetica e la visita dei tre anni per avere un quadro più chiaro.
[#3]
Utente
Buongiorno Dottore, le volevo esporre altre due brevi domande:
Perché mio figlio risponde a domande del tipo: che cos'è? Che colore è? E indovina la risposta (nel senso sa il nome di tutti gli oggetti o quasi tutti e di tutti i colori).
Invece non risponde al si o no, non fa si e no con la testa... Ultimamente dice di sì (anche se non sempre) ma penso lo faccia a memoria... Come se non distinguesse il si dal no.
Inoltre avremmo il desiderio di un secondo figlio ma abbiamo troppa paura che possa avere lo stesso problema ( se non peggio )... Abbiamo pure una certa età (io 34 mio marito 40) in merito a una seconda gravidanza mi può dare un consiglio?
Grazie
Perché mio figlio risponde a domande del tipo: che cos'è? Che colore è? E indovina la risposta (nel senso sa il nome di tutti gli oggetti o quasi tutti e di tutti i colori).
Invece non risponde al si o no, non fa si e no con la testa... Ultimamente dice di sì (anche se non sempre) ma penso lo faccia a memoria... Come se non distinguesse il si dal no.
Inoltre avremmo il desiderio di un secondo figlio ma abbiamo troppa paura che possa avere lo stesso problema ( se non peggio )... Abbiamo pure una certa età (io 34 mio marito 40) in merito a una seconda gravidanza mi può dare un consiglio?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 23/04/2023.
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