Frattura vertebrale l1
buongiorno dottore sono una signora di 57 anni, circa 6 mesi fa' causa una caduta, mi sono procurata una frattura vertebrale da schiacciamento del corpo L1.
dopo aver portato un busto per 45 giorni e essermi sottoposta a terapie senza risultati, sono stata sottoposta l11 maggio a cifoplastica con palloncino.
il dolore non è mai scomparso del tutto e continuo a sentirmi bloccata ni movimenti, mi sono sottoposta a RM Lombo Sacrale dove appare scritto che: "il cemento appare fuoriuscito dal corpo vertebrale a livello del disco intersomatico L1-L2 ed il soma di L1, deformato per prevalente infossamento del piatto superiore e frammentato mostra ancora una alterazione di segnale legata ad edema della spongiosa: il reperto può indicare una tendenza evolutiva del crollo o comunque la mancata stabilizzazione della frattura.
lo spigolo Postero-postriore di L1 appare deformato ma non dislocato e si determina solo una lieve impronta sul sacco durale.
Normali il cono midollare e le radici della cauda."
grazie fin da ora per il Suo tempo
dopo aver portato un busto per 45 giorni e essermi sottoposta a terapie senza risultati, sono stata sottoposta l11 maggio a cifoplastica con palloncino.
il dolore non è mai scomparso del tutto e continuo a sentirmi bloccata ni movimenti, mi sono sottoposta a RM Lombo Sacrale dove appare scritto che: "il cemento appare fuoriuscito dal corpo vertebrale a livello del disco intersomatico L1-L2 ed il soma di L1, deformato per prevalente infossamento del piatto superiore e frammentato mostra ancora una alterazione di segnale legata ad edema della spongiosa: il reperto può indicare una tendenza evolutiva del crollo o comunque la mancata stabilizzazione della frattura.
lo spigolo Postero-postriore di L1 appare deformato ma non dislocato e si determina solo una lieve impronta sul sacco durale.
Normali il cono midollare e le radici della cauda."
grazie fin da ora per il Suo tempo
[#1]
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Cara Signora,
la cifoplastica o vertebroplastica, da sola, in pochi casi annulla del tutto il dolore. La maggior parte delle volte però, quando effettuata con indicazioni corrette, riduce il dolore in modo molto significativo in brevissimo tempo, riportando il paziente a una mobilità che spesso torna ad essere quasi normale. Ovviam. i risultati dipendono da tanti fattori (grado di osteoporosi, stato di salute generale, tempo di allettamento o immobilizzazione che ha preceduto la cifoplastica, ecc.).
Il resto lo deve fare un trattamento di riabilitazione/fisioterapia che garantisce per il futuro anche una riduzione dei rischi di avere nuove fratture.
Il cemento fuoriuscito nel disco non è assolutam. un problema se non è in quantità eccessiva, e non dà sintomi.
L'edema della spongiosa dopo l'intervento può essere ancora visibile anche a distanza di 3 mesi, ed è normale.
La cosa più importante è che i suoi sintomi siano comunque migliorati e non invariati o addirittura peggiorati.
Le consiglio quindi fisioterapia ed eventualm. un'altra risonanza magnetica tra 6 mesi.
Se invece dovessero peggiorare i sintomi torni dal medico che l'ha trattata per essere valutata.
Un caro saluto
la cifoplastica o vertebroplastica, da sola, in pochi casi annulla del tutto il dolore. La maggior parte delle volte però, quando effettuata con indicazioni corrette, riduce il dolore in modo molto significativo in brevissimo tempo, riportando il paziente a una mobilità che spesso torna ad essere quasi normale. Ovviam. i risultati dipendono da tanti fattori (grado di osteoporosi, stato di salute generale, tempo di allettamento o immobilizzazione che ha preceduto la cifoplastica, ecc.).
Il resto lo deve fare un trattamento di riabilitazione/fisioterapia che garantisce per il futuro anche una riduzione dei rischi di avere nuove fratture.
Il cemento fuoriuscito nel disco non è assolutam. un problema se non è in quantità eccessiva, e non dà sintomi.
L'edema della spongiosa dopo l'intervento può essere ancora visibile anche a distanza di 3 mesi, ed è normale.
La cosa più importante è che i suoi sintomi siano comunque migliorati e non invariati o addirittura peggiorati.
Le consiglio quindi fisioterapia ed eventualm. un'altra risonanza magnetica tra 6 mesi.
Se invece dovessero peggiorare i sintomi torni dal medico che l'ha trattata per essere valutata.
Un caro saluto
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
a 4 mesi dalla risonanza di cui le avevo chiesto un consulto ne ho effettuata un'altra visto il persistere del fastidio alla schiena.
da questa risulta che:
il corpo L1 risulta marcatamente deformato "a rocchetto" per avvallamento delle limitanti somatiche, con profonda ernia intraspongiosa sulla sua limitante somatica superiore e con lieve salienza dello spigolo postero-superiore nel canale vertebrale; attualmente permane minima iperintensità di signale nelle immagini STIR a livello del muro posteriore, per modico edema della spongiosa.
Ipolucentezza dei dischi intersomatici L3-L4 ed L4-L5, peraltro coservati in altezza, per fenomeni disidratativi, con modesta salienza disco-anularelare posteriore ad ampio raggio a livello L4-L5.
mi potrebbe aiutare a chiarire la mia situazione?
La ringrazio sia per la risposta dei mesi scorsi e per il suo tempo
Distinti saluti
a 4 mesi dalla risonanza di cui le avevo chiesto un consulto ne ho effettuata un'altra visto il persistere del fastidio alla schiena.
da questa risulta che:
il corpo L1 risulta marcatamente deformato "a rocchetto" per avvallamento delle limitanti somatiche, con profonda ernia intraspongiosa sulla sua limitante somatica superiore e con lieve salienza dello spigolo postero-superiore nel canale vertebrale; attualmente permane minima iperintensità di signale nelle immagini STIR a livello del muro posteriore, per modico edema della spongiosa.
Ipolucentezza dei dischi intersomatici L3-L4 ed L4-L5, peraltro coservati in altezza, per fenomeni disidratativi, con modesta salienza disco-anularelare posteriore ad ampio raggio a livello L4-L5.
mi potrebbe aiutare a chiarire la mia situazione?
La ringrazio sia per la risposta dei mesi scorsi e per il suo tempo
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.9k visite dal 06/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?