Tac rocche petrose e mastoidi

SALVE A TUTTI.
HO FATTO UNA VISITA (TAC ROCCHE PETROSE E MASTOIDI) E NON HO CAPITO COSA HO. SE QUALCHE SPECIALISTA IN OTORINO O IN NEURORADIOLOGIA MI puo descivero cosa ho.
il referto:
esame eseguito con algoritmo per osso ad alta risoluzione mediante sezioni assiali e ricostruzioni coronali a 0.75 mm di spessore.

Mastoide e rocca petrosa destra: normoaereate le cellette mastoidee. presenza di masserella a densità di parti molli nella porzione mediale del condotto uditivo esterno, con parziale estensione al mesotimpano dove appare in contiguità con il miro loggetta ed entra in contatto con il manico del martello che non appare comunque demineralizzato. regolare morfologia e struttura sia del muro della loggetta che del tegmen-tympani. non rilievi significativi a carico delle strutture dell'orecchio interno.

mastoide e rocca petrosa sinistra : normoaereate le celette mastoidee e le strutture dell'orecchio medio dove sono regolarmente riconoscibili elementi della catena ossiculare. normale il muro della legetta e il tegmen tympani. non rilievi significativi in corrispondenza dell'orecchio interno.

conclusione: la masserella a densità di parti mobili nella porzione mediale del condotto uditivo esterno, con parziale estensione al mesotimpano, è compatibile con materiale flogistico cronico del quale non si può del tutto escludere la natura colesteatomatosa in razione alla morfologia ma in assenza di fenomeni erosivi.

mi hanno operato 4 volte (miringoplastica) perche il timpano non si voleva chiudere ma non hanno ancora trovato il problema se qualcuno riesce a spiegarmi in poche parole il referto della tac. e mi hanno anche avvisato che mi opereranno di nuovo.
grazie per chi mi aiuterà. scusate per l'italiano ma sono straniero
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il referto indica una otite cronica esterna forse colesteatomatosa, forma di otite che prevede l'approccio chirurgico: più che il radiologo sarà il suo Otorinolaringoiatra a illustrarle la situazione, avendo la possibilità di integrare il referto radiologico con l'esame clinico.
Tuttavia mi colpisce il fatto che sia stata operata 4 volte , e si appresti ora ad un quinto intervento di miringoplastica.
Credo che, se non si é capito il motivo degli insuccessi, che sono probabilmente legati a riacutizzazioni dell'otite cronica difficilmente il prossimo intervento potrà avere successo.
Sarebbe il caso di verificare la funzionalità di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco: ovviamente tutte le situazioni di maggio produzione di muco favoriscono un cattivo funzionamento della tuba, che però è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità o ad una stenosi tubarica , che renderà difficile il mantenimento della salute dell'orecchio e il ripristino dell'integrità del timpano.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e dei rapporti fra questa e l’orecchio.

Le consiglio anche di dare un'occhiata a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com