Rm rachide cervicale referto
Salve dottori, ho già scritto diverse volte su questo sito, sono uno studente di 23 anni e da circa un anno ho dei problemi alla testa che si irradiano al braccio destro soprattutto. Talvolta mi capita di avere forti dolori alla testa (solo alla parte destra del capo verso la zona centrale) e da li mi si irradia per diversi giorni al viso, il dolore mi prende l'occhio destro e tutta quella parte. Parallelamente ho 24ore su 24 formicolii ed intorpendimento al braccio destro ma soprattutto alla mano( con cadenza mensile ho anche forti dolori al braccio che durano 2-3 giorni massimo). Premetto che sono in cura presso il centro cefalee della città in cui studio (Pisa), i medici da febbraio mi hanno sottoposto a risonanze (Rm encefalo a febbraio dalla quale non è emerso nulla di significativo) varie cure farmacologiche che non hanno mutato ahimè i risultati fino ad arrivare all'ultima risonanza di venerdi scorso alla rachide cervicale perchè a questo punto i medici del centro hanno supposto si possa tratta di un'ernia discale cervicale che mi porta questi problemi.
il risultato della risonanza RM RACHIDE CERVICALE è questo:
Il rachide segnala rettilineizzazione.
Non apprezzabili disallineamenti metamerici sul piano sagittale.
Entro i limiti le dimensioni dello spreco vertebrale.
All'esame diretto il midollo spinale non presenta anomalie,morfologiche o di segnale.
I dischi interessati da fenomeni degenerativi del nucleo polposo.
In c5-c6 è presente una limitata focalità erniaria,postero-mediana, che impronta l'adiacente spazio liquorale.
Modesta protusione posteriore del disco c-6 c-7, circonferenziale, che impronta lo spazio subaracnoideo premidollare.
Regolare il passagio cervico-dorsale.
Vorrei un consulto in anticipo (anche perchè la prossima vista sarebbe a febbraio 2015) su cosa si tratta e se è quindi confermato il sospetto dei medici.
Son da alcuni mesi che son alquanto spaventato, per possibili malattie di tipo neurodegenerativo anche perchè tutti gli esami che mi son stati fatti son senza mezzo di contrasto per cui vi è anche il timore in me di pensare che magari non si è visto bene il tutto agli esami che mi son stati fatti.
Sicuro una vostra pronta risposta vi ringrazio anticipatamente.
il risultato della risonanza RM RACHIDE CERVICALE è questo:
Il rachide segnala rettilineizzazione.
Non apprezzabili disallineamenti metamerici sul piano sagittale.
Entro i limiti le dimensioni dello spreco vertebrale.
All'esame diretto il midollo spinale non presenta anomalie,morfologiche o di segnale.
I dischi interessati da fenomeni degenerativi del nucleo polposo.
In c5-c6 è presente una limitata focalità erniaria,postero-mediana, che impronta l'adiacente spazio liquorale.
Modesta protusione posteriore del disco c-6 c-7, circonferenziale, che impronta lo spazio subaracnoideo premidollare.
Regolare il passagio cervico-dorsale.
Vorrei un consulto in anticipo (anche perchè la prossima vista sarebbe a febbraio 2015) su cosa si tratta e se è quindi confermato il sospetto dei medici.
Son da alcuni mesi che son alquanto spaventato, per possibili malattie di tipo neurodegenerativo anche perchè tutti gli esami che mi son stati fatti son senza mezzo di contrasto per cui vi è anche il timore in me di pensare che magari non si è visto bene il tutto agli esami che mi son stati fatti.
Sicuro una vostra pronta risposta vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Utente,
relativamente al referto da Lei riportato e, come ripeto sempre, con i limiti imposti dalla mancata visualizzazione diretta delle immagini, si evince che:
1) la colonna cervicale appare "raddrizzata", mentre il midollo spinale appare normale. N.B.: nella posizione supina assunta durante l'esame è possibile che la colonna vertebrale tenda a raddrizzarsi per motivazioni legate proprio alla posizione!
2) ci sono segni di "affaticamento" degli "anelli" che fanno da cuscinetto tra una vertebra e l'altra, ed in special modo nella porzione più bassa della colonna cervicale. Si parla tuttavia di piccola (viene descritta come limitata) ernia tra C5 e C6 (non meglio valutabile senza vedere le immagini), ed una piccola sporgenza del disco tra C6 e C7, quest'ultima piuttosto ampia, sebbene non venga fatto cenno a possibili conflitti disco-radicolari (cioè non viene posto il sospetto che queste piccole sporgenze possano irritare il midollo o le radici nervose, ma questo va valutato sulle immagini!).
Non sembrerebbe, da come descritto, un quadro RM drammatico, sebbene questi rilievi debbano assolutamente essere messi a confronto con l'esame clinico che potrà stabilire quanto essi, sebbene di modica entità (è già un buon segno), possano o meno essere responsabili della Sua condizione clinica. Scontata una valutazione integrata anche con gli esami strumentali che probabilmente avrà già fatto, come ad esempio una elettromiografia.
In conclusione l'esame RM basale può mettere in evidenza, anche con segni diretti/indiretti, la presenza di alterazioni degenerative, ma la necessità di completare l'indagine con il mdc scaturisce dallo specifico quesito clinico posto dagli Specialisti Neurologi sulla scorta di tutti i dati strumentali, clinici e laboratoristici.
Sperando di esserLe stato utile, Le porgo cordiali saluti.
relativamente al referto da Lei riportato e, come ripeto sempre, con i limiti imposti dalla mancata visualizzazione diretta delle immagini, si evince che:
1) la colonna cervicale appare "raddrizzata", mentre il midollo spinale appare normale. N.B.: nella posizione supina assunta durante l'esame è possibile che la colonna vertebrale tenda a raddrizzarsi per motivazioni legate proprio alla posizione!
2) ci sono segni di "affaticamento" degli "anelli" che fanno da cuscinetto tra una vertebra e l'altra, ed in special modo nella porzione più bassa della colonna cervicale. Si parla tuttavia di piccola (viene descritta come limitata) ernia tra C5 e C6 (non meglio valutabile senza vedere le immagini), ed una piccola sporgenza del disco tra C6 e C7, quest'ultima piuttosto ampia, sebbene non venga fatto cenno a possibili conflitti disco-radicolari (cioè non viene posto il sospetto che queste piccole sporgenze possano irritare il midollo o le radici nervose, ma questo va valutato sulle immagini!).
Non sembrerebbe, da come descritto, un quadro RM drammatico, sebbene questi rilievi debbano assolutamente essere messi a confronto con l'esame clinico che potrà stabilire quanto essi, sebbene di modica entità (è già un buon segno), possano o meno essere responsabili della Sua condizione clinica. Scontata una valutazione integrata anche con gli esami strumentali che probabilmente avrà già fatto, come ad esempio una elettromiografia.
In conclusione l'esame RM basale può mettere in evidenza, anche con segni diretti/indiretti, la presenza di alterazioni degenerative, ma la necessità di completare l'indagine con il mdc scaturisce dallo specifico quesito clinico posto dagli Specialisti Neurologi sulla scorta di tutti i dati strumentali, clinici e laboratoristici.
Sperando di esserLe stato utile, Le porgo cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la sua pronta risposta ma essendo profano della materia volevo chiederle in termini spiccioli il significato delle parole "I dischi interessati da fenomeni degenerativi del nucleo polposo" cioè a quanto lei dice c'è quindi una piccola ernia del disco? In base a ciò che emerge dagli esami, poi volevo chiederle ho fatto diversi esami del sangue ed oltre ad una Rm all'encefalo ho fatto solo il test della spamofilia con esito negativo senza però fare quello elettromiografico. Lei cosa mi consiglia, a prescindere da quello che mi diranno i medici del centro cefalee, cioè quest'intorpedimento e formicolio alla mano(le dita soprattutto le ultime 3) può derivare dalla cervicale oppure no?. Gli esami certo mi confortano non pongono un caso clinico disperato,ma questi problemi al braccio destro ed alla parte destra della testa mi intimoriscono un pò.
[#3]
"I dischi interessati da fenomeni degenerativi del nucleo polposo"
Le ho risposto con questa frase: "ci sono segni di "affaticamento" degli "anelli" che fanno da cuscinetto tra una vertebra e l'altra" che appaiono probabilmente disidratati, indice di una certa sofferenza.
Non lo dico io, ma nel referto viene segnalata, tra la 5a e la 6a vertebra cervicale, una sporgenza dell'anello intervertebrale che tende ad avere l'aspetto di piccola ernia (limitata focalità erniaria). Mentre tra la 6a e la 7a vertebra vi è un'altra modica sporgenza del relativo "anello discale".
Penso che l'esame elettromiografico, su indicazione clinica dello Specialista Neurologo o Neurochirurgo, debba essere effettuato. Dalla sommatoria di tutte le indagini radiologiche effettuate, dell'esito dell'esame clinico neurologico e della elettromiografia potranno scaturire considerazioni diagnostiche più realistiche di quelle che possiamo solo ipotizzare online.
Se i Suoi disturbi possano derivare dalle alterazioni riscontrate alla RM potrà stabilirlo pertanto il Collega che avrà modo di visitarla in prima persona, supportato anche dalla elettromiografia e/o da altre indagini strumentali che riterrà opportuno effettuare.
Le ho risposto con questa frase: "ci sono segni di "affaticamento" degli "anelli" che fanno da cuscinetto tra una vertebra e l'altra" che appaiono probabilmente disidratati, indice di una certa sofferenza.
Non lo dico io, ma nel referto viene segnalata, tra la 5a e la 6a vertebra cervicale, una sporgenza dell'anello intervertebrale che tende ad avere l'aspetto di piccola ernia (limitata focalità erniaria). Mentre tra la 6a e la 7a vertebra vi è un'altra modica sporgenza del relativo "anello discale".
Penso che l'esame elettromiografico, su indicazione clinica dello Specialista Neurologo o Neurochirurgo, debba essere effettuato. Dalla sommatoria di tutte le indagini radiologiche effettuate, dell'esito dell'esame clinico neurologico e della elettromiografia potranno scaturire considerazioni diagnostiche più realistiche di quelle che possiamo solo ipotizzare online.
Se i Suoi disturbi possano derivare dalle alterazioni riscontrate alla RM potrà stabilirlo pertanto il Collega che avrà modo di visitarla in prima persona, supportato anche dalla elettromiografia e/o da altre indagini strumentali che riterrà opportuno effettuare.
[#5]
Utente
Gentile dottore inoltre volevo dirle anche che tra gli altri sintomi che avevo omesso c'è anche un bruciore alquanto fastidioso alla gamba al polpaccio, fino al piede destro unito come le dicevo ad un'indebolimento del polso e del braccio destro,ogni tanto episodi di questo genere mi capitano in concomitanza anche alla parte sinistra del corpo, spero ad ogni modo di poter risolvere quanto prima.
Ma vorrei porle solo una domanda se anche l'elettromiografia dovesse esser negativa è possibile escludere malattie come la SLA o la sclerosi multipla? La ringrazio dottore
Ma vorrei porle solo una domanda se anche l'elettromiografia dovesse esser negativa è possibile escludere malattie come la SLA o la sclerosi multipla? La ringrazio dottore
[#6]
Dagli esami radiologici che Lei ha effettuato (una RM encefalo a febbraio e una RM cervicale da poco) pare non emergano reperti suggestivi o sospetti per le patologie di cui parla, dando per scontati i rilievi che Lei riporta.
Ripeto, Lei riferisce una RM encefalo negativa e una RM cervicale in cui il midollo non presenta anomalie morfologiche e/o di segnale.
Sembrerebbe tutto ok nelle porzioni del sistema nervoso esaminate.
Una elettromiografia negativa sarebbe espressione del fatto che non ci sono alterazioni della conduzione dell'impulso nervoso nei territori esaminati.
Tenga presente comunque che la diagnosi di queste importanti patologie, sebbene ci siano a favore delle RM negative come la Sue (è già un'ottima cosa!), prende corpo anche tenendo conto di altre indagini strumentali (ad es.: potenziali evocati....RM con mdc...) e laboratoristiche (ad es.: esame del liquor...) che solo il Neurologo, ove avesse dei sospetti sulla base della visita clinica, deve prescrivere.
Saluti cordiali.
Ripeto, Lei riferisce una RM encefalo negativa e una RM cervicale in cui il midollo non presenta anomalie morfologiche e/o di segnale.
Sembrerebbe tutto ok nelle porzioni del sistema nervoso esaminate.
Una elettromiografia negativa sarebbe espressione del fatto che non ci sono alterazioni della conduzione dell'impulso nervoso nei territori esaminati.
Tenga presente comunque che la diagnosi di queste importanti patologie, sebbene ci siano a favore delle RM negative come la Sue (è già un'ottima cosa!), prende corpo anche tenendo conto di altre indagini strumentali (ad es.: potenziali evocati....RM con mdc...) e laboratoristiche (ad es.: esame del liquor...) che solo il Neurologo, ove avesse dei sospetti sulla base della visita clinica, deve prescrivere.
Saluti cordiali.
[#8]
Utente
Buona sera dottori le scrivo nuovamente, perchè dopo diversi giorni ho effettuato ieri l'elettromiografia con esito negativo, la dottoressa dell'ospedale dopo un' attenta elettromiografia al braccio ed alla mano destra(che è il lato del corpo che mi da maggiormente fastidio) mi ha detto che non ci son stati danni ai nervi e che quindi secondo lei possono esser le protusioni e le ernie che mi causano ciò.
Ma voglio dirle con tutta onestà che seppur contento dell'esito negativo dell'elettromiografia non sono per niente tranquillo,perchè continuo ad avere disturbi (sotto forma di dolore)alla parte destra del capo (unita ad una sorta di pressione che avverto) e poi bruciori e formicolii diffusi tra gli arti superiori ed inferiori fino ad arrivare alla pianta del piede destro.
La mia domanda è questa dato che nessuno ancora riesce a farmi venir a capo da questa situazione,cosa mi consiglia di fare al di là del controllo neurologico che ho per fine novembre. Occorre fare qualche esame ulteriore? Lei che consiglio mi da nel mio caso.
Ma voglio dirle con tutta onestà che seppur contento dell'esito negativo dell'elettromiografia non sono per niente tranquillo,perchè continuo ad avere disturbi (sotto forma di dolore)alla parte destra del capo (unita ad una sorta di pressione che avverto) e poi bruciori e formicolii diffusi tra gli arti superiori ed inferiori fino ad arrivare alla pianta del piede destro.
La mia domanda è questa dato che nessuno ancora riesce a farmi venir a capo da questa situazione,cosa mi consiglia di fare al di là del controllo neurologico che ho per fine novembre. Occorre fare qualche esame ulteriore? Lei che consiglio mi da nel mio caso.
[#9]
Gentile Signore,
a questo punto deve essere il Neurologo reale a tirare le fila della Sua situazione clinica e a decidere se fare altro (decisioni che esulano dalle competenze del radiologo ).... effettuando controlli nel tempo e/o indicandoLe altre soluzioni diagnostiche.
Un'elettromiografia negativa è un'altra conferma che non ci sono alterazioni funzionali "nel sito studiato".
Non penso che da qui si possa fare o consigliarLe di più.
Ci tenga informati se vuole.
Cordialità.
a questo punto deve essere il Neurologo reale a tirare le fila della Sua situazione clinica e a decidere se fare altro (decisioni che esulano dalle competenze del radiologo ).... effettuando controlli nel tempo e/o indicandoLe altre soluzioni diagnostiche.
Un'elettromiografia negativa è un'altra conferma che non ci sono alterazioni funzionali "nel sito studiato".
Non penso che da qui si possa fare o consigliarLe di più.
Ci tenga informati se vuole.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.9k visite dal 04/10/2014.
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