Tc cranio - encefalo

Salve,
a mio figlio di 14 anni é stata prescritta una tac al cranio in seguito a dei dolori di testa che lo colpivano nell'ultimo mese appena dopo aver preso il pallone di testa, come sport pratica il calcio, dolori che poco dopo però scomparivano.
Premetto che a marzo 2014 durante una partita a calcio ha subito una ginocchiata nella testa e subito dopo é andato al pronto soccorso per trauma cranico in quanto lamentava giramenti di testa e dolori. Dopo i dovuti controlli dopo qualche ora é stato dimesso senza ulteriori problemi.
Il responso della tac é questo:
non spandimenti emorragici intra o extra assiali.
Nella porzione intermedia del centro semivocale sinistro formazione oblunga ipodensa in parte similidrica con spessore inferiore a 4 mm, priva di effetto massa sulle strutture circostanti, reperto aspecifico allo studio Tc e che merita il controllo RM con M.d.c. EV (spazio peri vascolare ampliato?).
Non altre alterazioni densitometriche sovra o sottotentoriali allo studio diretto.
In asse le strutture mediane di riferimento. Nei limiti le cavità ventricolari e gli spazi subaracnoidei.
Non alterazioni focali ossee. Aumento di spessore dei tessuti molli rinofaringei come per iperplasia adenoidea.
Confesso che sono un po' preoccupata e in attesa di effettuare la RM con il contrasto che farò al più presto resto in attesa di ricevere vostri chiarimenti.
Grazie infinite e cordiali saluti, Nadia

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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Signora,
un'areola di 4 mm, e di aspetto simil-idrico come viene descritta, è davvero di esigue dimensioni e non suggerisce in prima istanza nulla di preoccupante. Potendo realmente trattarsi di uno spazio perivascolare un pò ampliato, reperto senza alcun significato di gravità, attenda serena il controllo RM e ci faccia sapere se vuole.
Gli spazi perivascolari sono le "intercapedini" fisiologiche esistenti tra i vasi sanguigni del cervello e il cervello stesso, per capirci. Possono essere modicamente ampliati senza che questo assuma significato patologico.
Potrebbe anche verificarsi che il collega medico radiologo che seguirà l'esame RM decida di non somministrare il mezzo di contrasto se riterrà opportuno.
Un cordiale saluto.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite Dottore per la sua celere risposta che mi ha un po' confortata permettendomi di aspettare con una certa tranquillità la risonanza magnetica che verrà effettuata giovedì 8 gennaio alle ore 15,50.
Prometto che La terrò informata sull'esito dell'esame.
Ancora grazie Nadia
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Bene.
Attendiamo il risultato.
A presto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

come Le dicevo giovedì 8 gennaio mio figlio ha eseguito la R.M.N dell'encefalo e del tronco senza é con contrasto e grazie al suo consulto sono riuscita ad attendere l'esame con una certa tranquillità; questo é il risultato:
si conferma la presenza della formazione oblunga a livello della porzione intermedia del centro semiovale sinistro segnalata al precedente TC del 29/12/2014. La formazione mostra caratteristiche di segnale di tipo simil liquoral ed assenza di impregnazione dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto risultando pertanto riferibile in prima ipotesi a spazio perivascolare dilatato.
Non alterazioni di segnale dell'encefalo a sede sottotentoriali.
Non aree di restrizione nelle immagini in diffusione.
Non lesioni a contenuto emosiderinico nelle immagini T2.
Si segnala procidenza delle tonsille cerebellari attraverso il forame magno quantificabile in circa 4 mm per la tonsilla sinistra e 7 mm per la destra (Chiari tipo 1).
Nei limiti gli spazi liquoral i ventricolari e quelli subaracnoidei.
In asse le strutture mediane di riferimento.
Aumento di spessore dei tessuti molli rinofaringei come per iperplasia adenoidea.
Questo é tutto ancora grazie di cuore! Nadia
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Bene. La RM conferma la natura liquida e benigna di questa piccola formazione segnalata alla TAC, senza importanza clinica.
Per quanto riguarda il rilievo della procidenza delle tonsille cerebellari attraverso il forame magno, specificata in entità massima di circa 7 mm, può essere il caso di fare un consulto dallo specialista neurologo per completezza, ai fini di avere un quadro clinico completo.
Non pare siano associate altre alterazioni alla RM eseguita.
Saluti.