esito TAC e presenza di un focolaio
Salve,
a causa di alcuni episodi di vertigini mia madre di 71 anni ha eseguito una TAC, in cui è risultato un millimetrico focolaio relativamente iperdenso, del diametro massimo di 6 mm, non edemigeno, nel centro semiovale dx, non ulteriormente caratterizzabile; in caso di primo riscontro è opportuno completamento con RM.
In attesa di eseguire questa settimana la RM, vorrei capire meglio di cosa si tratta, il medico dice che non ha nulla a che vedere con la sintomatologia.
Ringrazio anticipatamente.
a causa di alcuni episodi di vertigini mia madre di 71 anni ha eseguito una TAC, in cui è risultato un millimetrico focolaio relativamente iperdenso, del diametro massimo di 6 mm, non edemigeno, nel centro semiovale dx, non ulteriormente caratterizzabile; in caso di primo riscontro è opportuno completamento con RM.
In attesa di eseguire questa settimana la RM, vorrei capire meglio di cosa si tratta, il medico dice che non ha nulla a che vedere con la sintomatologia.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Sarebbe fondamentale sapere se la TC è stata eseguita senza o con mezzo di contrasto.
Se è stata fatta soltanto senza, allora lei può contare, fin da subito, sulla elevatissima probabilità che il reperto descritto non sia un tumore, né altra patologia severa ed acuta ( i dati disponibili, che lei riferisce, sono limitatissimi, ma infine bastanti per esprimere questo giudizio ).
Attenda dunque serenamente l'esito della RM, anche perché , da ciò che lei riferisce, e senza vedere le immagini, non è possibile fornirle ulteriori precisazioni.
Sempre nella ipotesi che la TC sia stata eseguita senza MdC , volendo tentare una prima ipotesi interprtetativa, potrebbe trattarsi di un angioma cavernoso, patologia di scarsa rilevanza clinica, e sicuramente non correlata alla sintomatologia.
Se è stata fatta soltanto senza, allora lei può contare, fin da subito, sulla elevatissima probabilità che il reperto descritto non sia un tumore, né altra patologia severa ed acuta ( i dati disponibili, che lei riferisce, sono limitatissimi, ma infine bastanti per esprimere questo giudizio ).
Attenda dunque serenamente l'esito della RM, anche perché , da ciò che lei riferisce, e senza vedere le immagini, non è possibile fornirle ulteriori precisazioni.
Sempre nella ipotesi che la TC sia stata eseguita senza MdC , volendo tentare una prima ipotesi interprtetativa, potrebbe trattarsi di un angioma cavernoso, patologia di scarsa rilevanza clinica, e sicuramente non correlata alla sintomatologia.
Dr. salvatore pappalardo
[#2]
Ex utente
La ringrazio tanto per la risposta Dott. Pappalardo.
La TAC si è stata eseguita senza Mdc. Le riporto i nuovi referti; RM senza contrasto: nella corona radiata dx è presente minuta areola di marcata ipointensità di segnale nelle sequenze GRE ,compatibile con il sospetto clinico di angioma cavernoso. Altra puntiforme ipointensità di segnale nelle sequenze GRE si osserva in sede sn,verosimilmente della stessa natura. Non si osservano segni di edema perilesionale.
Le dimensioni del sistema ventricolare e degli spazi subaracnoidei sono nei limiti della norma.
Multiple areole di iperintensità di segnale nelle sequenze a TR lungo si osservano nella sostanza bianca fronto-temporale-parietale, nel ponte e nel cervelletto, in rapporto a leucoencefalopatia di natura microvascolare cronica. Segni RM di mastoidite dx. ANGIO-RM : non si osservano immagini da riferire a malformazioni vascolari. Regolari le arterie afferenti al poligono di Wills.
In attesa di visita neurologica, saprebbe darmi spiegazioni, in particolare riguardo alla leucoencefalopatia( la pz fuma, ha pressione alta e colesterolo sotto cura farmacologica) e alla mastoidite. La ringrazio nuovamente tanto. Cari saluti
La TAC si è stata eseguita senza Mdc. Le riporto i nuovi referti; RM senza contrasto: nella corona radiata dx è presente minuta areola di marcata ipointensità di segnale nelle sequenze GRE ,compatibile con il sospetto clinico di angioma cavernoso. Altra puntiforme ipointensità di segnale nelle sequenze GRE si osserva in sede sn,verosimilmente della stessa natura. Non si osservano segni di edema perilesionale.
Le dimensioni del sistema ventricolare e degli spazi subaracnoidei sono nei limiti della norma.
Multiple areole di iperintensità di segnale nelle sequenze a TR lungo si osservano nella sostanza bianca fronto-temporale-parietale, nel ponte e nel cervelletto, in rapporto a leucoencefalopatia di natura microvascolare cronica. Segni RM di mastoidite dx. ANGIO-RM : non si osservano immagini da riferire a malformazioni vascolari. Regolari le arterie afferenti al poligono di Wills.
In attesa di visita neurologica, saprebbe darmi spiegazioni, in particolare riguardo alla leucoencefalopatia( la pz fuma, ha pressione alta e colesterolo sotto cura farmacologica) e alla mastoidite. La ringrazio nuovamente tanto. Cari saluti
[#3]
La RM rileva segni di cerebrovascuopatia aterosclerotica cronica, evidentemente da correlare ai fattori di rischio che lei ha correttamente individuati.
Il neurologo imposterà sia le norme igienico-dietetiche che la terapia del caso .
Quanto alla mastoidite, la RM evidentemente rileva la presenza di fluidi di ristagno flogistico nelle cavità aeree dell'orecchio medio, e soprattutto della mastoide, non necessariamente da riferire a un problema acuto e sintomatico ( potrebbero esserci altre cause oltre la flogosi acuta, del tipo della insufficienza funzionale tubarica, che peraltro sono più probabili).
Il neurologo imposterà sia le norme igienico-dietetiche che la terapia del caso .
Quanto alla mastoidite, la RM evidentemente rileva la presenza di fluidi di ristagno flogistico nelle cavità aeree dell'orecchio medio, e soprattutto della mastoide, non necessariamente da riferire a un problema acuto e sintomatico ( potrebbero esserci altre cause oltre la flogosi acuta, del tipo della insufficienza funzionale tubarica, che peraltro sono più probabili).
[#5]
Come le avevo anticipato, l'ipotesi più probabile è che quel liquido nella mastoide non significhi otomastoidite acuta e sintomatica, ma abbia significato meno rilevante, il più probabile dei quali è che la tuba di eustachio abbia qualche difficoltà a drenare e ventilare bene l'orecchio medio.
Poiché pero l'ORL che lei ha consultato non ha considerato l'insufficienza tubarica, ma ha parlato di semplici esiti in risoluzione di pregressa otite, avrà avute le sue ragioni cliniche.
In sostanza, stia tranquilla, tutte buone notizie ( con un po' di aterosclerosi cerebrale....).
Poiché pero l'ORL che lei ha consultato non ha considerato l'insufficienza tubarica, ma ha parlato di semplici esiti in risoluzione di pregressa otite, avrà avute le sue ragioni cliniche.
In sostanza, stia tranquilla, tutte buone notizie ( con un po' di aterosclerosi cerebrale....).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 19/09/2016.
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