Esito rm rachide cervicale
Buongiorno,
A seguito rm cervicale, questo il referto:
Aspetto rigido colonna cervicale per la riduzione della lordosi fisiologica.
Iniziale disidratazione dei dischi da C3 a C6.
Iniziale protrusione a largo raggio senza significativa impronta sul sacco durale dei dischi C3-C4 e C4-C5.
Il disco C4-C5 mostra protrusione a largo raggio e focalità erniaria elettivamente mediana che oblitera lo spazio liquorali e giunge a contatto con la corda midollare.
Regolare ampiezza del canale vertebrale e dei forami di coniugazione.
Da valutare clinicamente in ambito specialistico.
Questa è stata fatta a seguito di dolore cervicale e retronucale che mi porto dietro da tempo, effettuata anche rm encefalo con esito negativo.
Inoltre qualche mese fa mi sono sottoposto ad elettromiografia degli arti con esito fibromialgia benigna.
Cosa significa l'obliterazione e il contatto con il midollo?
Mi devo preoccupare?
Grazie in anticipo
A seguito rm cervicale, questo il referto:
Aspetto rigido colonna cervicale per la riduzione della lordosi fisiologica.
Iniziale disidratazione dei dischi da C3 a C6.
Iniziale protrusione a largo raggio senza significativa impronta sul sacco durale dei dischi C3-C4 e C4-C5.
Il disco C4-C5 mostra protrusione a largo raggio e focalità erniaria elettivamente mediana che oblitera lo spazio liquorali e giunge a contatto con la corda midollare.
Regolare ampiezza del canale vertebrale e dei forami di coniugazione.
Da valutare clinicamente in ambito specialistico.
Questa è stata fatta a seguito di dolore cervicale e retronucale che mi porto dietro da tempo, effettuata anche rm encefalo con esito negativo.
Inoltre qualche mese fa mi sono sottoposto ad elettromiografia degli arti con esito fibromialgia benigna.
Cosa significa l'obliterazione e il contatto con il midollo?
Mi devo preoccupare?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Casimiro Simonetti
Radiologo interventista
338 13 1
Iniziamo dalla fine. Non si deve preoccupare, nessuno dei riscontri descritti nel referto dell'esame RM presenta caratteri di "allarme".
"Obliterazione" in italiano corrente significa "chiusura", in questo caso (nel caso del referto del suo esame) è stata utilizzata per indicare IMPEGNO dello spazio liquorale. Se fosse esistita una VERA obliterazione le assicuro che i suoi sintomi sarebbero stati ben diversi.
E veniamo ai sintomi da lei riferiti, correlandoli (cioè: collegandoli) a quello che è recitato nel referto. La sintomatologia da lei descritta (dolore cervicale e retronucale) si giustifica benissimo con il riscontro di "Aspetto rigido colonna cervicale per la riduzione della lordosi fisiologica.
Iniziale disidratazione dei dischi da C3 a C6. Iniziale protrusione a largo raggio senza significativa impronta sul sacco durale dei dischi C3-C4 e C4-C5"
Traducendo in termini più comprensibili e meno "tecnici", lei accusa i sintomi perchè ha una colonna cervicale rigida, ha perduto la sua fisiologica curvatura (che si chiama lordosi cervicale) e che è biomeccanicamente necessaria per evitare che le forze di carico della colonna siano distribuite su un unico asse; quando si perde questa curvatura (per postura, atteggiamento, tipo di attività etc etc) i dischi e i corpi vertebrali sono maggiormente sollecitati; i dischi in particolare, che funzionano come "ammortizzatori", tendono a degenerarsi e quindi perdere un po' della loro efficacia di ammortizzatori. Risultato: dolore cervicale. Se poi, come nel suo caso, ci aggiungiamo una moderata fibromialgia (che fa percepire come "dolorosa" anche una sollecitazione fisiologica), il quadro è completo. Penso che lei beneficerebbe di terapia fisica, conservativa, quindi le suggerisco un consulto con un Collega Fisiatra che sicuramente le predisporrà un piano fisioterapeutico adeguato; nel suo caso specifico potrebbe essere molto utile anche l'intervento di un valido e preparato osteopata-chiropratico.
Un'ultima cosa, che non mi stanco mai di ribadire: quando fate una indagine diagnostica ed avete difficoltà a capire ciò che è scritto nel referto, chiedete delucidazioni allo Specialista in Diagnostica che ha refertato l'esame: è un vostro diritto, ed il Collega ha il dovere di fornirvi le delucidazioni del caso!
"Obliterazione" in italiano corrente significa "chiusura", in questo caso (nel caso del referto del suo esame) è stata utilizzata per indicare IMPEGNO dello spazio liquorale. Se fosse esistita una VERA obliterazione le assicuro che i suoi sintomi sarebbero stati ben diversi.
E veniamo ai sintomi da lei riferiti, correlandoli (cioè: collegandoli) a quello che è recitato nel referto. La sintomatologia da lei descritta (dolore cervicale e retronucale) si giustifica benissimo con il riscontro di "Aspetto rigido colonna cervicale per la riduzione della lordosi fisiologica.
Iniziale disidratazione dei dischi da C3 a C6. Iniziale protrusione a largo raggio senza significativa impronta sul sacco durale dei dischi C3-C4 e C4-C5"
Traducendo in termini più comprensibili e meno "tecnici", lei accusa i sintomi perchè ha una colonna cervicale rigida, ha perduto la sua fisiologica curvatura (che si chiama lordosi cervicale) e che è biomeccanicamente necessaria per evitare che le forze di carico della colonna siano distribuite su un unico asse; quando si perde questa curvatura (per postura, atteggiamento, tipo di attività etc etc) i dischi e i corpi vertebrali sono maggiormente sollecitati; i dischi in particolare, che funzionano come "ammortizzatori", tendono a degenerarsi e quindi perdere un po' della loro efficacia di ammortizzatori. Risultato: dolore cervicale. Se poi, come nel suo caso, ci aggiungiamo una moderata fibromialgia (che fa percepire come "dolorosa" anche una sollecitazione fisiologica), il quadro è completo. Penso che lei beneficerebbe di terapia fisica, conservativa, quindi le suggerisco un consulto con un Collega Fisiatra che sicuramente le predisporrà un piano fisioterapeutico adeguato; nel suo caso specifico potrebbe essere molto utile anche l'intervento di un valido e preparato osteopata-chiropratico.
Un'ultima cosa, che non mi stanco mai di ribadire: quando fate una indagine diagnostica ed avete difficoltà a capire ciò che è scritto nel referto, chiedete delucidazioni allo Specialista in Diagnostica che ha refertato l'esame: è un vostro diritto, ed il Collega ha il dovere di fornirvi le delucidazioni del caso!
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 21/02/2022.
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