Controllo miodesopsie

Buonasera a tutti,

ad inizio 2022 mi sono comparse alcune miodesopsie all'occhio sinistro, dopo una visita oculistica mi è stato confermato un deterioramento del vitreo all'occhio sx senza ulteriori complicazioni retiniche.
Ho effettuato un'ulteriore visita di controllo sempre dallo stesso specialista nel 2023 senza alcun cambiamento al quadro clinico.


Ho rieffettuato da poco il controllo, in concomitanza anche alla mia percezione che le miodesopsie sono aumentate, in un altro studio medico.
Questo per via del fatto che sono ritornato nella regione in cui sono nato e mi sono riaffidato all'oculista da cui andavo sin dalla nascita.
Premetto che si tratta di un professionista con oltre 35 anni di esperienza, direttore di una clinica e non metto in dubbio la sua bravura, però avrei alcuni dubbi.


Il punto è che alla domanda se la mia percezione delle miodesopsie aumentata fosse sempre riferita all'occhio sx o dx lui mi ha risposto che con gli strumenti che ha non è in grado di dirmelo.
Mi ha misurato la pressione (con il tonometro a soffio), mi ha messo per due volte le gocce agli occhi per dilatare le pupille e mi ha guardato con una luce e una lente sicuramente per il fondo oculare (oltre a un altro esame prima delle gocce in cui dovevo vedere alcuni bersagli rossi e verdi).

A suo dire la retina è intatta in entrambi gli occhi e conferma il quadro clinico precedente. Fissandomi controllo a 2 anni.


Quello che mi ha lasciato perplesso è stata appunto la risposta sul fatto che non è in grado di vedere le miodesopsie... a questo punto mi chiedo allora, con gli strumenti che ha utilizzato (che sono gli stessi di cui ho memoria 25 anni fa) si sarebbe accorto di una trazione retinica?
O di un foro?
O di un peggioramento nella qualità del mio vitreo all'occhio sx?
Per non dire a quello destro?
Queste domande scaturiscono dal fatto che gli strumenti che utilizzò l'oculista nell'altra regione mi sembravano molto all'avanguardia e... ho riconosciuto una certa differenza.