Maculopatia complessa, ipotesi di terapia

Buongiorno,
43 anni, non fumatore, da 3 anni ricevo iniezioni intravitreali trimestrali (Lucentis) per una trombosi della vena centrale.
Questo mi ha permesso di non perdere la vista, pur con formazione di notevoli scotomi.


Purtroppo, un incidente mi ha causato una cataratta traumatica allo stesso occhio con lussazione di frammenti della capsula posteriore del cristallino nel vitreo; è stata quindi eseguita una vitrectomia con installazione dello IOL nel solco, devo dire con risultati apprezzabili.
Purtroppo, la sostituzione del vitreo con un liquido artificiale ha aggravato enormemente il problema originario, ovvero l'edema maculare.
Da 3 mesi siamo passati a 2-3 settimane, immagino perchè la clearance del farmaco ora è molto più veloce di prima.
Inoltre, l'effetto dell'edema è estremamente più forte.
Il medico sconsiglia l'impianto di Ozurdex per via della mia capsula posteriore compromessa (o assente, questo punto non mi è chiaro) e quindi l'unica opzione percorribile è intensificare il più possibile le iniezioni intravitreali, tenendo conto che ormai basta una settimana di edema per creare danni irreparabili.
Lucentis ed Eylea continuano ad essere efficaci, ma durano l'80% in meno di prima.


Ho due domande: posti tutti i limiti di un consulto online, cosa fareste nel mio caso?
Due: c'è un modo per accelerare il più possibile l'esecuzione dell'intravitreale, facendo in modo di eseguirla in 3-4-5 giorni dalla comparsa dei sintomi?
Nel mio caso, tra l'appuntamento per la visita, l'OCT e poi l'organizzazione dell'intervento, non siamo mai sotto i 10 ma, come detto, ormai i danni si fanno sentire e si accumulano.
Sono a 7/10 ma temo di perderli in meno di un anno così facendo.
Dr. Michele Vitiello Oculista, Perfezionato in medicine non convenzionali 239 8
Buongiorno , caso oggettivamente complesso in cui non ci sono linee guide .
Le consiglio di vagliare col suo oculista altri farmaci intravitreali ( non posso citare i nomi ) e/o fare un laser sotto soglia .
Anche aumentare la frequenza delle somministrazioni non é corretto ,perché c’è un assorbimento sistemico di questi farmaci a cui possono seguire effetti avversi .
Cordiali saluti dr Michele Vitiello

Dr. Michele Vitiello Chirurgo Oculista : via TOR DE SCHIAVI 149 ROMA

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Grazie dottore, molto gentile. In tutta questa storia, quello che trovo assurdo è che non esista una formulazione di farmaco adatta a occhi vitrectomizzati. L’edema è una classica complicanza del distacco di retina, per cui immagino che nella mia situazione (sia pur per cause diverse) ci siano migliaia di persone.

Allo stato attuale, il mio obiettivo è fare qualcosa , anche di alternativo, che porti la ricorrenza del l’edema a 3,5 settimane, di moto tale da poter fare iniezioni ogni 4 e preservare un po’ di vista. L’ultima iniezione abbiamo provato con Eylea HD (8mg). Effetto fantastico sul momento, con regressione quasi totale dei sintomi, ma durata identica alla versione normale. Ci manca il vabysmo e l’impianto di ozurdex, che però dovrebbe essere fissato alla sclera in qualche modo quindi non è banale neanche quello.

Non voglio approfittare della sua disponibilità ma le chiedo un’altra cosa: visto il mio fine (raggiungere le 3,5 settimane senza edema) ha qualche esperienza di terapia, metodo alternativo o integrazione alimentare che potrebbe fare al caso mio? Anche solo da provare, senza garanzia di risultato.

Grazie ancora
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Dr. Michele Vitiello Oculista, Perfezionato in medicine non convenzionali 239 8
Valuti col suo oculista di eseguire un laser sotto soglia .

Dr. Michele Vitiello Chirurgo Oculista : via TOR DE SCHIAVI 149 ROMA

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Grazie dottore.
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