Chirurgia refrattiva con cornea sottile: ritocchi possibili e alternative?
Buongiorno a tutti,
sono un 34enne miope ed astigmatico da poco giudicato idoneo per chirurgia refrattiva per eliminazione del difetto visivo.
Di seguito dati principali da ultima visita:
OD -4, 75 -0.75 170
OS -4, 25 -0.75 175
Nessuna problematica rilevata nei diversi esami effettuati per la verifica idoneità all'intervento (retina, nervo ottico, pressione oculare, lacrimazione ecc.
tutto ok) alla fine mi è stato detto che sono idoneo ma ho spessore corneale leggermente sottile, riporto le risultanze scritte nei fogli della visita a riguardo:
OD - Pupil center 505 Pachy vertex 505
OS - Pupil center 497 Pachy vertex 500
Alla fine il Chirurgo mi ha detto che nel mio caso per l'intervento può essere una PRK ma si riserva di verificare se possibile femtolasik.
Sono 2 i dubbi sui quali chiedo Vs.
parere:
1 - Visto lo spessore corneale e l'entità del difetto da correggere, nel malaugurato caso di ritorno futuro della miopia od ipocorrezione, non sarà più possibile un "ritocco" per via dello spessore corneale?
Di solito in questo tipo di interventi si può lasciare lieve ipermetropia per scongiurare un successivo ritorno della miopia?
(la mia miopia è stata giudicata ormai stabile, ma qualora fosse impossibile ritocco causa spessore corneale, sarebbe frustrante dover tornare a mettere occhiali se magari nel giro di 5 o 10 anni malauguratamente mi tornasse uno 0, 50 od 1 diottria di miopia)
2 - Ho molta fiducia nel chirurgo che mi ha visitato e dovrebbe poi effettuare l'intervento, ma avrei possibilità di un ulteriore consulto con altro chirurgo della mia zona che utilizza anche la tecnica Smile.
Considerata la mia situazione corneale, potrebbe essere utile anche un secondo consulto per valutare se tale ulteriore tecnica potrebbe fare al caso mio?
Per una cornea sottile come la mia la tecnica Smile potrebbe essere indicata?
lascerebbe una resistenza della cornea maggiore dopo l'intervento?
Ringrazio anticipatamente e di cuore per i Vs.
pareri, un saluto cordiale
sono un 34enne miope ed astigmatico da poco giudicato idoneo per chirurgia refrattiva per eliminazione del difetto visivo.
Di seguito dati principali da ultima visita:
OD -4, 75 -0.75 170
OS -4, 25 -0.75 175
Nessuna problematica rilevata nei diversi esami effettuati per la verifica idoneità all'intervento (retina, nervo ottico, pressione oculare, lacrimazione ecc.
tutto ok) alla fine mi è stato detto che sono idoneo ma ho spessore corneale leggermente sottile, riporto le risultanze scritte nei fogli della visita a riguardo:
OD - Pupil center 505 Pachy vertex 505
OS - Pupil center 497 Pachy vertex 500
Alla fine il Chirurgo mi ha detto che nel mio caso per l'intervento può essere una PRK ma si riserva di verificare se possibile femtolasik.
Sono 2 i dubbi sui quali chiedo Vs.
parere:
1 - Visto lo spessore corneale e l'entità del difetto da correggere, nel malaugurato caso di ritorno futuro della miopia od ipocorrezione, non sarà più possibile un "ritocco" per via dello spessore corneale?
Di solito in questo tipo di interventi si può lasciare lieve ipermetropia per scongiurare un successivo ritorno della miopia?
(la mia miopia è stata giudicata ormai stabile, ma qualora fosse impossibile ritocco causa spessore corneale, sarebbe frustrante dover tornare a mettere occhiali se magari nel giro di 5 o 10 anni malauguratamente mi tornasse uno 0, 50 od 1 diottria di miopia)
2 - Ho molta fiducia nel chirurgo che mi ha visitato e dovrebbe poi effettuare l'intervento, ma avrei possibilità di un ulteriore consulto con altro chirurgo della mia zona che utilizza anche la tecnica Smile.
Considerata la mia situazione corneale, potrebbe essere utile anche un secondo consulto per valutare se tale ulteriore tecnica potrebbe fare al caso mio?
Per una cornea sottile come la mia la tecnica Smile potrebbe essere indicata?
lascerebbe una resistenza della cornea maggiore dopo l'intervento?
Ringrazio anticipatamente e di cuore per i Vs.
pareri, un saluto cordiale
Dr. Ferdinando Munno
Oculista
3k 178
salve,
la smile nasce proprio per situazioni come la sua su cornee non proprio "capienti". per capirci, una femtolasik potrebbe essere risolutiva ma lascia poco spessore corneale residuo, se giudicato idoneo, si può procedere in totale sicurezza al trattamento.
io farei smile per essere ancora più sicuro.
lasciare ipermetropia è una scelta non corretta, la costringerebbe comunque ad un occhiale e non sarebbe opportuno.
la smile nasce proprio per situazioni come la sua su cornee non proprio "capienti". per capirci, una femtolasik potrebbe essere risolutiva ma lascia poco spessore corneale residuo, se giudicato idoneo, si può procedere in totale sicurezza al trattamento.
io farei smile per essere ancora più sicuro.
lasciare ipermetropia è una scelta non corretta, la costringerebbe comunque ad un occhiale e non sarebbe opportuno.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
Utente
La ringrazio molto per il riscontro.
Sentendo più pareri sul referto, e’ stato rilevato non solo spessore corneale poco abbondante come già detto, ma anche curvatura corneale poco curva ed asimmetria della clessidra astigmatica in entrambi gli occhi.
In tale ultimo caso mi viene detto che unica opzione possibile sarebbe PRK e sarebbe comunque un intervento al limite, sconsigliando il laser in toto (inclusa la smile) per optare sulle lenti ICL per correggere difetto senza toccare la cornea.
Purtroppo non essendo del mestiere l’indecisione aumenta, rendendomi conto che la situazione corneale non e’ ottimale a causa di spessore e irregolarità di curvatura.
Per questo volevo chiedere se i rischi delle ICL sono mediamente maggiori rispetto ai laser e se e’ agevole l’intervento per espiantarle (nel malaugurato caso di ritorno della miopia in futuro o altre necessità)?
Ringrazio ancora per la disponibilità ,
Sentendo più pareri sul referto, e’ stato rilevato non solo spessore corneale poco abbondante come già detto, ma anche curvatura corneale poco curva ed asimmetria della clessidra astigmatica in entrambi gli occhi.
In tale ultimo caso mi viene detto che unica opzione possibile sarebbe PRK e sarebbe comunque un intervento al limite, sconsigliando il laser in toto (inclusa la smile) per optare sulle lenti ICL per correggere difetto senza toccare la cornea.
Purtroppo non essendo del mestiere l’indecisione aumenta, rendendomi conto che la situazione corneale non e’ ottimale a causa di spessore e irregolarità di curvatura.
Per questo volevo chiedere se i rischi delle ICL sono mediamente maggiori rispetto ai laser e se e’ agevole l’intervento per espiantarle (nel malaugurato caso di ritorno della miopia in futuro o altre necessità)?
Ringrazio ancora per la disponibilità ,
Dr. Ferdinando Munno
Oculista
3k 178
se ha modo dovrebbe inviarci le topografie. dubito che non sia possibile in smile. come le ho detto nasce questa tecnica proprio per questi casi e con cornee di 500 micron, la curvatura non può essere talmente piatta da non poter procedere ad un trattamento risolutivo laser. l'impianto icl rimane l'ultima spiaggia, ma è senz'altro più invasivo e togliere una lentina richiede un nuovo intervento bilaterale.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
1
Utente
Gentile dott. Munno, ho inviato al Suo recapito e-mail il PDF delle topografia.
Ringrazio per i suoi preziosi chiarimenti
Ringrazio per i suoi preziosi chiarimenti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 127 visite dal 25/11/2025.
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