Pinguecola

Buonasera, sono una ragazza di 22 anni ed oggi mi sono sottoposta ad una visita oculistica che avevo prenotato da tempo perché la mia vista era chiaramente peggiorata dall’ultima visita (risalente a maggio 2010)

Sabato sera la parte mediale dell’occhio sinistro si è un po’ infiammata. Domenica e lunedì ho evitato di indossare le lenti a contatto e stamane era poco infiammata, con un po’ di capillari visibili. Ho sottoposto questo problema alla specializzanda che mi ha visitato, - dicendole, tra l’altro, che da circa una ventina di giorni spesso la parte mediale dell’occhio sinistro si arrossa e poi la mattina seguente torna tutto normale - la quale mi ha detto che si tratta di una pinguecola “infinitesimale”
(cosa che inizialmente avevo sospettato anche io dato che, da tipica studentessa di medicina in fase ipocondriaca, mi ero messa a fare un po’ di ricerche; poi avevo un po’ accantonato tale ipotesi perché ad occhio nudo effettivamente non si nota),
che non dà nessun problema, che semplicemente potrebbe infiammarsi ogni tanto in caso di stress, esposizione al sole etc. Mi ha inoltre detto che posso mettere senza problemi le lenti a contatto. Non mi ha prescritto un antinfiammatorio sostenendo che oggi l’occhio fosse veramente poco infiammato.

Ora io vorrei sapere:
1. Siamo sicuri che mettere un po’ di collirio antinfiammatorio non sia comunque cosa buona e giusta? Anche perché questi capillari evidenti non sono il massimo.
2. Posso stare sicura che effettivamente non sia nulla di grave? Ho letto che la pinguecola può degenerare in uno pterigio: posso/devo prendere precauzioni, evitare determinati comportamenti? Se si, quali?

Non nascondo di essere in apprensione.

Cordiali saluti.
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Dr. Marco Leozappa Oculista 158 7
Se l arrossamento é recente un antinfiammatorio non steroideo può essere utile per qlc giorno
Associandolo ad un lubrificante oculare da continuare ad usare per qualche settimana

Anche se vi è la possibilità di degenerazione in pterigio , in realtà non tutti sono del parere che lo pterigio sia legato alla sola esposizione ambientale , in particolare ai raggi solari, ma più che altro si tratterebbe di una riduzione localizzata di cellule staminali

L uso di una lacrima artificiale a lungo termine può essere utile per migliorare il confort oculare e ridurre gli episodi infiammatori
Per lo stesso motivo è consigliabile l uso di occhiali da sole con elevato filtro UV

Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670