Papillite

Gentili Medici di Medicitalia.it, sono poche volte che leggo nel Vostro sito che mi è sembrato davvero molto interessante ed utile.
A tal proposito ho pensato di rivolgermi a Voi per un consulto... a mio papà (57 anni, 80Kg e 175 cm di altezza, non fumatore ed in pensione) è stata diagnosticata una papillite.
La malattia si è maifestata il 12 Settembre con un piccolo rossore all'occhio ed un piccolo brufolo all'interno della palpebra inferiore, lui ha anche manifestato un leggero appannamento della vista e un piccolo restingimento del visus che pensavamo dovuto al brufolo che era evidente. Essendo in vacanza, abbiamo aspettato il nostro rientro per rivolgeci al Pronto Soccorso dal momento che la visuale era ancora appannata, ma il fastidio non era tantissimo, e pensavamo scomparisse nel giro di poco.
Appena arrivati in pronto soccorso, hanno sottoposto mio padre prima ad un esame del campo visivo e poi ad una TAC per escludere altre cose...fortunatamente la TAC è risultata negativa tornando dall'oculista è stato sottoposto ad una visita, non spiegarle che tipo di visita,ma in ambulatorio, e infine hanno dato come terapia un anticoaugulante, un vasodilatatore e una copertura per lo stomaco in quanto per 5 giorni in regime di Day Hospital gli è stata somministrata una elevata dose di cortisone per endovena.
Ad oggi sta proseguendo la terapia con una sola compressa di cortisone (Medrol) chiaramente la copertura per lo stomaco e l'anticoaugulante.
Ad oggi il campo visivo sembra essersi allargato leggermente,(dai primi sintomi a distanza di qualche giorno si era ristretto, come dimostrava anche il secondo campo visivo per poi essersi allargato di nuovo leggermente)però rimane il fastidio della vista molto appannata, tanto da non dare sicurezza a mio padre di guidare l'auto (il giornale riesce comunque a leggerlo, ma con difficoltà -- premetto che fino ad adesso non ha mai usato occhiali di nessun tipo neanche per leggere o per stare davanti al pc)Vorrei chiedere se secondo voi la terapia che sta facendo va continuata o ci sarebbero altri metodi per poter recuperare il recuperabile e migliorare anche magari solo leggermente la visione da quell'occhio che al momento è stato colpito dalla papillite...non so, penso ad un laser piuttosto che degli occhiali o a dei collliri particolari. Mi rendo conto che può essere difficile dare pareri senza avere esami sotto mano, magari degli esami...sono state fatte anche delle "foto" all'occhio (scusate ma non so definirle in altro modo) e se può esservi utile magari potrei farvele avere scannerizzandole.

Spero di avervi dato tutte le informazioni possibili di cui c'è bisogno, nel caso vi serva di sapere altro cercherò di essere il piu precisa possibile.
Cordiali Saluti e grazie in anticipo per le informazioni che riceverò. Elisa.

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
cara Elisa complimenti per l'ottima descrizione e per il bene che dimostra avere verso il suo papa'.
mi pare proprio che il caso sia stato inquadrato perfettamente e che la terapia sia adeguata, in questi casi io aggiungo vitamine del gruppo B ad alto dosaggio,
papa' fuma?? beve??e' diabetico??
mi faccia sapere
a presto

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Luigi Marino,
la ringrazio innanzitutto per la velocissima risposta...come potrà immaginare sono abbastanza preoccupata e di conseguenza cerco di saprere da tutte le fonti che ho, quante piu informazioni possibili sulla malattia e su come si possa curare.
Per quanto riguarda le vitamine B, mi sono state consigliate anche da un amico chirurgo, sto aspettando solo il ritorno dalle vacanze della Dottoressa che abbiamo come medico di base per potercele far prescrivere, la ringrazio comunque per il consiglio e appena possibile provvederemo anche con quelle!
Per quanto riguarda le sue domande, mio padre non fuma (ha smesso circa una ventina di anni fa) non è diabetico e per quanto riguarda gli alcolici, ne fa un uso molto parzimonioso...qualche bicchiere di birra, vino o spumante quando andiamo a cena o pranzo fuori, il che abbastanza raramente!
Il problema di mio papà è che a volte è molto giu (adesso un po' meno ma all'inizio si era rinchiuso in casa senza nemmeno uscire) e teme che non riuscirà piu a fare le piccole cose che faceva prima a casa, come svitare delle viti, semplicemnte cucinare o comunque semplici lavori in casa, e soprattutto giudare (l'altro occhio è sempre stato quello piu pigro e veniva aiutato da quello che attualmente è affetto dalla papillite, ma ripeto non ha mai portato occhiali di nessun tipo). Abituato fin da piccolo a fare migliaia di km, la cosa che gli pesa piu delle altre è non poter guidare, come ben capirà!

Secondo lei, apparte la terapia in atto, una volta che la situazione si sarà stabilizzata, sarà possibile magari con l'aiuto di una lente o di qualsiasi altra cosa, riuscire a diminuire l'appannamento che vede ora?
Siamo dispostissimi a fare visite di qualsiasi tipo pur di poter risolvere almeno parzialmente qualcosa...quindi qualsiasi cosa mi può consigliare sarà ben accetta!

Grazie ancora...e mi scusi per la tanta preoccupazione, ma il fatto di non poter vedere nitido, avvilisce mio papà, e di conseguenza anche me, quindi, le ripeto, sto cercando tutte le soluzioni possibili!
A presto...e buon lavoro!
Elisa
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Mia cara ELISA,
stia serena questa papillite guarira' e suo papa' tornera' in forma.
ad ancona vada a trovare il nostro SIMONE SALVOLINI, lavora in clinica oculistica e fara' tutto quello che potra'.
e' un bravo oculista ed un ottimo ragazzo...lo rintracci a mio nome
e mi tenga aggiornato...
ps se vuole mi faccia telefonare dal suo papa'
che lo rassereno un po'
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