Occhio secco

Buonasera! Circa tre settimane fa ho iniziato ad avvertire un leggero bruciore oculare e secchezza, sono andata dall'oculista il quale mi ha diagnosticato la sindrome dell'occhio secco attraverso il test di Schirmer.

Mi ha dato una cura con Ialusor collirio monodose, una goccia 4 volta al giorno e Recugel due gocce la sera da fare per un mese. Dopo circa due settimane di cura non sto migliorando anzi sto avvertendo solo un peggioramento.

Secondo voi cosa dovrei fare? Potrei essere sensibile al conservante di Recugel?

Vi ringrazio per l'aiuto. Distinti saluti

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Dr. Valerio Bo Oculista 145 14 2
Salve,
l'approccio all'occhio secco raramente è lineare e semplice: spesso sono necessarie visite di controllo ravvicinate, può essere necessario dover modificare le terapie in atto, talvolta sono richiesti accertamenti di carattere generale, a volte la diagnosi stessa è tutt'altro che scontata. È un percorso che va affrontato con pazienza.
Non mi scoraggerei se dopo due settimane la terapia non ha avuto buon esito.
In considerazione di un test di Schirmer positivo (le è stato riferito l'esito preciso?) varrebbe la pena considerare anche altre cose oltre agli occhi: le capita mai di avere la "bocca asciutta"? Ha qualche tipo di famigliarità per patologie reumatiche?
Personalmente associo spesso un antinfiammatorio al lubrificante artificiale (l'occhio secco, per definizione, è un occhio infiammato, anche se in termini subclinici).
In conclusione torno a ripeterle: non si preoccupi se la terapia non è stata efficace fino ad ora, la lubrificazione è solo uno dei primi -e tanti- step nel trattamento del dry eye.
Ritorni dal suo oculista che certamente saprà come aiutarla nel migliore dei modi.

Resto a disposizione,

Dottor Valerio Bo
Studio privato: Piazza del Municipio, Mele, GE
In-Focus Centro Medico: Via Renata Bianchi 46, Genova - 010 0980890

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta e la disponibilità!
Per quanto riguarda il test di Schirmer, nel foglio che l'oculista mi ha lasciato c'è scritto solamente: "Deficit lacrimale, impronta asciutta" e poi lieve iperemia congiuntivale.
Visto che dopo queste due settimane di cura sto avvertendo solo un peggioramento è possibile secondo lei che io sia sensibile a qualche ingrediente dei colliri come il conservante presente nel gel Recugel o lei lo esclude del tutto?
Oggi ho sospeso la cura perché sentivo solo un peggioramento e sto utilizzando dei colliri naturali (Euphralia e Visiodorum Malva), dietro indicazione del mio medico di base e inoltre sto assumendo un integratore a base di omega 3 e vitamina E perché, come ha intuito già lei stesso, soffro anche di secchezza alla pelle e alla bocca (soprattutto durante la notte).
Pensavo di procedere in questo modo e vedere come va e, se entro una settimana, al massimo due non dovessi riscontrare dei miglioramenti, tornare dall'oculista.
Lei cosa ne pensa?
La ringrazio ancora per la disponibilità e per l'aiuto.
Distinti saluti.
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Dr. Valerio Bo Oculista 145 14 2
Considerando le condizioni associate a livello cutaneo ed orale, e visto l'esito del test di Shirmer, personalmente le consiglio di approfondire la questione, sia con il suo medico di base che con il suo oculista. Sicuramente i colliri che lei usa sono prodotti validi, ma mi orienterei di più su un altro genere di terapia (lubrificanti con alte concentrazioni di acido ialuronico, che contengano molecole quali carnitina, taurina e trealosio, e antinfiammatori, quanto meno in fase iniziale).
Ovviamente non posso escludere intolleranze eventuali a conservanti del Recugel, ma non mi concentrerei su questo. Piuttosto propenderei su lubrificanti in pomata, soprattutto prima di andare a dormire, anzichè in gel.
Non so se è presente anche secchezza a livello genitale, ma tenga presente che secchezza della cute, xerostomia (ovvero secchezza del cavo orale) e secchezza a livello oculare, soprattutto in una donna, impongono di prendere almeno in considerazione condizioni quale la sindrome di Sjogren.
Il consiglio è quello di affidarsi al suo medico curante per valutare al meglio la questione.

Resto a disposizione per chiarimenti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore, sicuramente approfondirò la questione.
Per quanto riguarda la secchezza genitale non saprei, perché soffro da più di due anni di vulvodinia che mi causa infiammazione continua della vulva e quindi anche secchezza e forte bruciore. Lei pensa possa esserci un collegamento?
Distinti saluti.
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Dr. Valerio Bo Oculista 145 14 2
Non vorrei sbilanciarmi troppo, visto che comunque non l'ho mai visitata, ma diciamo che anche quest ultimo elemento non mi sembra secondario rispetto a tutto il resto. Ciò non vuol dire che ci sia necessariamente una correlazione, ma sono dati di cui tenere strettamente conto fino a che non si arrivi ad una diagnosi piú precisa.

Mi tenga informato delle eventuali novità.
A presto,
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
vorrei avere degli ulteriori chiarimenti.
Dopo due mesi di cura con Ialusol collirio non ho avuto ancora nessun miglioramento. Avverto ancora bruciore che si accentua in particolari condizioni (polvere, vento, detersivi, fumo) e sensazione di secchezza durante la notte. Sono tornata dall'oculista e adesso da una settimana, oltre che il collirio Ialusol, sto mettendo la sera Hylo gel collirio al posto di Recugel che mi dava fastidio.
Inoltre ho chiesto all'oculista una visita completa, non avendola mai fatta in vita mia e avendo visto comparire da un po di giorni un corpo mobile vitreale.
Tra due settimane tornerò dall'oculista il quale vuole farmi nuovamente il test per la secchezza oculare.
Secondo voi il mio oculista sta procedendo nel modo giusto?
Inoltre durante la visita completa mi ha fatto la misurazione della vista e poi ha controllato il fondo oculare senza dilatazione della pupilla. E' un controllo attendibile non avendo dilatato la pupilla? E come mai secondo voi non mi ha misurato la pressione oculare che io non ho mai misurato? Voi pensate sia necessario?
Comunque alla fine non ha riscontrato nessun problema.
Rimane il problema secchezza.
Vi ringrazio per l'aiuto.
Distinti saluti.