Bruciore togliendo lenti

Buonasera, negli ultimi giorni mi sembra spesso di avere polvere negli occhi e non capisco da cosa questo possa essere causato. Anche se non ho occhi rossi ne altro, sto cercando di indossare le lenti il meno possibile (solo quando faccio sport) ma mi succede che, mentre mentre le porto non ho grossi fastidi (se non appunto la sensazione di polvere negli occhi), il togliere mi crea grossi problemi. Togliendole (soprattutto la sinistra) mi bruciano gli occhi tantissimo e per 2 min mi lacrimano moltissimo, arrossandosi, poi passa tutto ma per un po' mi rimane un certo fastidio. In particolare mi sembra di avere qualcosa nell'occhio sinistro, ma l'occhio non e' nemmeno rosso.
Oggi sono stata anche dal'ottico, che mi ha fatto un controllo della vista, ma non ha notato nulla. Cosa puo' causare questa sensazione di polvere, e questo terribile bruciore nel toglire le lenti? Come curare? (almeno per un paio di giorni prima che possa andare dal dottore)...grazie. Anna
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
CarissimaAnna,
la vista e tanto più LE CORNEE si cotrollano dall?OCULISTA e no dall'ottico!!!!
Deve fare una visita oculistica con biomicroscopia del segmento anteriore e studio qualiquantitativo del film lacrimale!
Può darsi che siamo in presenza di una sindrome da superindossamento di LAC!!
Intanto di sospendere per almeno 1-2 settimane le LAC!!!
Le LAC morbide non possono essere portate per più di sei ore di continuo.
Sono tanti i meccanismi patogenetici che entrano in causa nella patologia oculare in portatori di lenti a contatto.
Potremo comunque riassumerli i sette punti essenziali:
1) inidoneità locale o generale
2) fattori lesivi ambientali
3) applicazione errata
4) manutenzione errata o insufficiente
5) infezioni
6) complicanze allergiche
7) le sindromi da uso eccessivo.
Non dimentichiamio poi la sindome da superindossamento delle lenti a contatto ovvero(OVER WEARING SYNDROME) con possibile insorgenza di SINDROME IPOSSICA CRONICA.
La sindrome ipossica cronica si presenta nelle seguenti condizioni:
a) Uso di LAC protratto nel tempo e per un elevato numero di ore al giorno (porto prolungato).
b) Uso protratto di LAC a porto permanente.
c) Applicazione di LAC morbide e, meno frequentemente, non flessibili, con raggio di base troppo stretto
(LAC strette).
d) Uso di LAC morbide in soggetti con cornee predisposte alla neovascolarizzazione o dove sono già presenti
neovasi.
Il quadro è dominato dalla neovascolarizzazione corneale. L'insorgenza dell'intolleranza è tardiva e subdola.
Clinicamente questa seconda forma non si riscontra mai senza la presenza anche di un certo grado d’edema.
I sintomi soggettivi sono scarsi o del tutto assenti all'inizio. La maggior parte delle forme iniziali è, di fatto, un
rilievo casuale.
Inoltre il perdurare dell'ipossia produce una marcata ipoestesia
I primi sintomi dell'ipossia cronica sono spesso disturbi visivi: diffrazione delle fonti luminose puntiformi ed
aloni luminosi o colorati associati a riduzione lenta e progressiva dell'acuità visiva.



Un caro saluto.