Problema di nervo ottico

Mia moglie fin da quando era ragazza (ora ha 60 anni) ha avuto ed ha problemi di vista. Ha fatto nel tempo molte visite ed esami (a Roma, Firenze, Pavia, Ginevra …). La diagnosi comune è stata: subatrofia del nervo ottico. Tutti dicevano che la scienza medica non poteva nulla di fronte a questo problema. Vorrei sapere se ora qualche passo è stato fatto, se c’è qualche centro in Italia o all’estero che se ne occupa ed eventuali rischi connessi.
Inoltre vorrei segnalare che da un po’ di tempo vede come dei fili di ragnatele, moscerini più o meno scuri soprattutto quando c’è molta luce. ….., ma l’oculista ha detto che la retina è a posto. Si può fare qualcosa? Grazie.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Le lesioni del nervo ottico vengono causate da molti virus che hanno un tropismo verso i componenti del nervo. Il principale è il Cytomegalovirus, attualmente, viene indicato anche il famigerato e onnipresente virus di Epstein-Barr, anche il virus Herpes simplex e Zoster, possono essere implicati. Invece la Chlamydia ha maggiore influenza nei confronti della retina e può innescare un glaucoma.
Questo era ben noto in medicina biologica, fino dal 1960, quando il dottor Voll, iniziò a parlarne; attualmente sono confermate dalla ricerca scientifica.
Il dottor Voll ne indicò anche la metodica per eliminarli dall’organismo, ma come succede sempre, la medicina convenzionale, non ha mai accettato qualsiasi prova possa venire dalla medicina biologica, ma attualmente, la ricerca scientifica ne ha confermato la . Manca solo un piccolo tassello, come eliminare il virus, questo non lo ha ancora confermato, mentre la medicina biologica conosce molto bene come eliminare i virus e i batteri, ma non solo, con una metodica molto semplice, li può anche identificare, seguirne la loro eliminazione.
Pertanto, la ricerca scientifica, medicina convenzionale, immunologia, ormesi, integrate con la medicina biologica, mi hanno permesso di strutturare una metodica originale, personale, che utilizzando esami strumentali di medicina convenzionale e biologica, mi permettono di seguire il ragionamento diagnostico e terapeutico, giungere a fornire risposte esatte alle domande poste dalla persona in esame, sempre in tempo reale.
E’ una applicazione innovativa e rispettosa della più recente ricerca scientifica.
Quindi attento studio della più recente ricerca scientifica, applicazione immediata di questa, studio dei sintomi vaghi e aspecifici, anamnesi accurate, confronto con l’esperienza professionale, mi conducono nella ricerca applicativa della risoluzione di patologie altrimenti, come nel suo caso, ritenute irrisolvibili.
“Inoltre vorrei segnalare che da un po’ di tempo vede come dei fili di ragnatele, moscerini più o meno scuri soprattutto quando c’è molta luce. …..,” questi sono i sintomi di interessamento della Macula.
Pertanto, un attento esame, può individuare i responsabili dei disturbi di sua moglie e poter intraprendere una terapia adeguata, portandoli via.

Saluti

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
A prescindere le Dotte e ormai note elucubrazioni del Collega, la prego di far eseguire un campo visivo computerizzato, un PEV ed un ERG alla Sua signora...poi valuteremo insieme se si può valutare una terapia neurotrofica...
mi tenga aggiornato
suo Prof.LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Caro Utente,
gli esami proposti dal Prof. Marino sono indispensabili per inquadrare correttamente l'entità del danno nervoso: infatti oltre alle cause virali (peraltro spesso non individuabili) citate dal collega Moschini, frequentemente vi sono cause vascolari e/o degenerative (nell'ambito o meno di malattie neurologiche organiche o funzionali).
I filamenti mobili visibili specialmente in condizioni di intensa illuminazione sono invece nel 95% dei casi di natura vitreale: giustamente il Suo Oculista ha comunque voluto escludere interessamenti retinici, macula compresa. Il disturbo è a volte molto fastidioso, ma per fortuna non è grave: a volte gli integratori nati per quato scopo ( Vitreoxigen eff. per esempio), possono aiutare il riassorbimento almeno parziale di tali degenerazioni vitreali.
Cordialmente
Diego Micochero

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992