Gli lacrima sempre un occhio, i medici hanno detto perchè ha il "tubicino della lacrimazione"
buongiorno, volevo chiederle dei consigli per un problema che ha il mio ragazzo. Dalla nascita gli lacrima sempre un occhio, i medici hanno detto perchè ha il "tubicino della lacrimazione" messo in un certo modo e quindi la lacrima gli fuoriesce spesso.Ora ha 30 anni e vorrebbe risolvere questo problema. Ha già fatto una visita nell'ospedale a Rovigo dove dopo avergli dato degli anestetici hanno provato ad entrare con 1 telecamerina nell'occhio ma, hanno detto, di essersi trovati davanti un muro e non sono riusciti a vedere questo canale della lacrimazione. Gli hanno detto che si puo' operare ma bisogna farlo con degli strumenti specifici. Vorrei sapere cosa si puo' fare, se ci sono dei centri specializzati per queste cose perchè il mio ragazzo ha detto che erano molto indecisi e vorrebbe magari avere un altro parere da qualcun'altro. Non sa piu' cosa fare, vuole solo non dover andare in giro con il fazzoletto sempre.
Grazie per l'attenzione, katy
Grazie per l'attenzione, katy
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Dr. Mauro Leonardis
Chirurgo plastico, Chirurgo maxillo facciale
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Buongiorno Katy.
Non si capisce bene il problema. Mi spiego: da ciò che hai scritto all’inizio sembrerebbe trattarsi di una eversione congenita del punto lacrimale ossia in parole povere l’entrata del tubicino che serve a drenare le lacrime, in seguito alla sua posizione più laterale o girata in fuori non “pesca” dove si accumula il liquido lacrimale. Tuttavia poi riferisci che l’esplorazione del canale lacrimale ( dentro il “tubicino” ) ha messo in evidenza un ostruzione che giustificherebbe anche in questo caso l’impedimento al drenaggio delle lacrime.
Entrambi i casi dovrebbero essere risolvibili: nel primo caso asportando una piccola parte di congiuntiva dietro l’uscita del tubicino lo si riposiziona nel punto giusto, nel secondo caso il sondaggio delle vie lacrimali con dilatazione della stenosi o in casi selezionati interventi quali congiuntivo-dacriocisto stomia renderebbero nuovamente funzionante l’apparato lacrimale. Puoi rivolgerti presso Oculisti con formazione chirurgica o anche presso Chirurghi Plastici con esperienza nella regione Orbito-Palpebrale specialmente se si tratta di una eversione del punto lacrimale.
Saluti
Dott. Mauro Leonardis
Non si capisce bene il problema. Mi spiego: da ciò che hai scritto all’inizio sembrerebbe trattarsi di una eversione congenita del punto lacrimale ossia in parole povere l’entrata del tubicino che serve a drenare le lacrime, in seguito alla sua posizione più laterale o girata in fuori non “pesca” dove si accumula il liquido lacrimale. Tuttavia poi riferisci che l’esplorazione del canale lacrimale ( dentro il “tubicino” ) ha messo in evidenza un ostruzione che giustificherebbe anche in questo caso l’impedimento al drenaggio delle lacrime.
Entrambi i casi dovrebbero essere risolvibili: nel primo caso asportando una piccola parte di congiuntiva dietro l’uscita del tubicino lo si riposiziona nel punto giusto, nel secondo caso il sondaggio delle vie lacrimali con dilatazione della stenosi o in casi selezionati interventi quali congiuntivo-dacriocisto stomia renderebbero nuovamente funzionante l’apparato lacrimale. Puoi rivolgerti presso Oculisti con formazione chirurgica o anche presso Chirurghi Plastici con esperienza nella regione Orbito-Palpebrale specialmente se si tratta di una eversione del punto lacrimale.
Saluti
Dott. Mauro Leonardis
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Dr. Domenico Cifarelli
Otorinolaringoiatra, Allergologo
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Se il problema è una stenosi delle vie lacrimali a livello del sacco lacrimale o del dotto comune, è indicato un intervento una dacriocistostomia. Se decide di fare l'intervento attraverso la cavità nasale, l'intervento è di dacriocistorinostomia ed è efettuabile in un centro ORL attrezzato per questo tipo di chirurgia
Domenico Cifarelli
Otorinolaringoiatra
Allergologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.5k visite dal 09/10/2003.
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