Lac e mal di testa
Buongiorno,
ringranziandovi in anticipo per il servizio che offrite vi espongo il mio problema. Ho 37 anni e porto lenti a contatto da oltre 20, un occhio è miope (-5.5 più un leggero astigmatismo che gli oculisti a cui mi sono rivolto hanno detto di trascurare in quanto la curvatura della lente a contatto morbida ne avrebbe quantomeno mitigato il fastidio) e l'occhio destro (-3.00 che in realtà, era un 10/10 fino a 16 anni, poi dai 16 ai 22 anni mi è progressivamente peggiorato fino a stabilizzarsi). Premesso questo io faccio uso esclusivo di LAC, purtroppo agli occhiali (campo di visione ridotto) non mi sono mai abituato, e quindi le indosso anche 15-16 ore al giorno. Fino a quest'anno non ho mai avuto problemi ma ora noto, da almeno 5-6 mesi, che a metà giornata, nonostante colliri e lacrime artificiali, l'occhio lo sento secco, la lente, come dire, la vedo 'appannata', conseguentemente non vedo bene e, lavorando tutto il giorno davanti ad un pc, mi vengono sempre forti mal di testa: visto che sono parecchi mesi che vado avvanti in questo modo, e non pensando di passare il resto della vita a prendere moment o aulin volevo chiedervi se ciò potrebbe migliorare cambiando tipologia di lente (uso le quindicinali della Bausch & Lomb, ho provato anche le frequency xc ma è stato un disastro, l'astigmatismo leggermente percettibile con le B&Lomb, con le Frequency era diventato insopportabile e causa di ulteriori disagi) o passando alle toriche per l'occhio sinistro (quello astigmatico), o se è possibile che il film lacrimale dell'occhio, dopo 20 anni di abuso di LAC, possa aver subito un deterioramento per cui avrei problemi con ogni tipologia di lente.
Grazie in ancitipo
ringranziandovi in anticipo per il servizio che offrite vi espongo il mio problema. Ho 37 anni e porto lenti a contatto da oltre 20, un occhio è miope (-5.5 più un leggero astigmatismo che gli oculisti a cui mi sono rivolto hanno detto di trascurare in quanto la curvatura della lente a contatto morbida ne avrebbe quantomeno mitigato il fastidio) e l'occhio destro (-3.00 che in realtà, era un 10/10 fino a 16 anni, poi dai 16 ai 22 anni mi è progressivamente peggiorato fino a stabilizzarsi). Premesso questo io faccio uso esclusivo di LAC, purtroppo agli occhiali (campo di visione ridotto) non mi sono mai abituato, e quindi le indosso anche 15-16 ore al giorno. Fino a quest'anno non ho mai avuto problemi ma ora noto, da almeno 5-6 mesi, che a metà giornata, nonostante colliri e lacrime artificiali, l'occhio lo sento secco, la lente, come dire, la vedo 'appannata', conseguentemente non vedo bene e, lavorando tutto il giorno davanti ad un pc, mi vengono sempre forti mal di testa: visto che sono parecchi mesi che vado avvanti in questo modo, e non pensando di passare il resto della vita a prendere moment o aulin volevo chiedervi se ciò potrebbe migliorare cambiando tipologia di lente (uso le quindicinali della Bausch & Lomb, ho provato anche le frequency xc ma è stato un disastro, l'astigmatismo leggermente percettibile con le B&Lomb, con le Frequency era diventato insopportabile e causa di ulteriori disagi) o passando alle toriche per l'occhio sinistro (quello astigmatico), o se è possibile che il film lacrimale dell'occhio, dopo 20 anni di abuso di LAC, possa aver subito un deterioramento per cui avrei problemi con ogni tipologia di lente.
Grazie in ancitipo
[#1]
Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 575 314
gentile Signore,
le lenti a contatto non dovrebbero essere utilizzate cosi a lungo e soprattutto così a lungo davanti un videoterminale.
Andando avanti con l'età cambia la capacità accomodativa dei suoi occhi (presbiopia) e diminuisce fisiologicamente il Film lacrimale.
Può provare tutte le migliori lenti a contatto del mondo , ma a mio parere deve cambiare approccio con il Suo vizio di refrazione:
occhiali per quando lavora in ufficio al vdt , utilizzando anche tante lacrime artificiali, lenti a contatto per lo svago e per l'attività all'aperto.
questo alla luce dei miei capelli bianchi.
Come sà sono a milano, l'aspetto in Istituto Auxologico per una consultazione a titolo gratuito , se lo ritiene opportuno ,
Buon Fine settimana
suo
PROF LUIGI MARINO
le lenti a contatto non dovrebbero essere utilizzate cosi a lungo e soprattutto così a lungo davanti un videoterminale.
Andando avanti con l'età cambia la capacità accomodativa dei suoi occhi (presbiopia) e diminuisce fisiologicamente il Film lacrimale.
Può provare tutte le migliori lenti a contatto del mondo , ma a mio parere deve cambiare approccio con il Suo vizio di refrazione:
occhiali per quando lavora in ufficio al vdt , utilizzando anche tante lacrime artificiali, lenti a contatto per lo svago e per l'attività all'aperto.
questo alla luce dei miei capelli bianchi.
Come sà sono a milano, l'aspetto in Istituto Auxologico per una consultazione a titolo gratuito , se lo ritiene opportuno ,
Buon Fine settimana
suo
PROF LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
[#2]
dopo
Utente
Egr. Dr. Marino,
innanzitutto la ringrazio per la velocissima e dettagliata risposta.
Purtroppo l'indossare gli occhiali mi ha sempre creato, fin da giovanissimo, dei forti disagi psicologici, e con il passare degli anni questo rifiuto non si è affatto attenuato, da qui l'abuso delle LAC che se prima era giustificato dai vari sport che praticavo ora non lo è sicuramente più, purtroppo però, come dice lei, con l'avanzare degli anni sta cambiando fisiologicamente anche la struttura dell'occhio (alla quale probabilmente sto contribuendo anch'io con il mio comportamento) e la mia curiosità nello sperimentare i nuovi pubblicizzatissimi materiali con cui vengono realizzate le LAC sperando di risolvere il mio attuale problema, mi sta solo portando a spendere inutilmente per rimanere puntualmente deluso dai risultati.
Dato che i disagi (mal di testa, difficoltà visive nel corso della giornata e, peggio, alla guida notturna) mi sembra stiano aumentando progressivamente così come sta peggiorando il mio umore, io vorrei approfittare del suo gentilissimo invito a parlarne direttamente con lei. Quando posso disturbarla presso l'istituto Auxologico?
Grazie infinite
Riccardo
innanzitutto la ringrazio per la velocissima e dettagliata risposta.
Purtroppo l'indossare gli occhiali mi ha sempre creato, fin da giovanissimo, dei forti disagi psicologici, e con il passare degli anni questo rifiuto non si è affatto attenuato, da qui l'abuso delle LAC che se prima era giustificato dai vari sport che praticavo ora non lo è sicuramente più, purtroppo però, come dice lei, con l'avanzare degli anni sta cambiando fisiologicamente anche la struttura dell'occhio (alla quale probabilmente sto contribuendo anch'io con il mio comportamento) e la mia curiosità nello sperimentare i nuovi pubblicizzatissimi materiali con cui vengono realizzate le LAC sperando di risolvere il mio attuale problema, mi sta solo portando a spendere inutilmente per rimanere puntualmente deluso dai risultati.
Dato che i disagi (mal di testa, difficoltà visive nel corso della giornata e, peggio, alla guida notturna) mi sembra stiano aumentando progressivamente così come sta peggiorando il mio umore, io vorrei approfittare del suo gentilissimo invito a parlarne direttamente con lei. Quando posso disturbarla presso l'istituto Auxologico?
Grazie infinite
Riccardo
[#8]
dopo
Utente
Buongiorno Dr. Marino,
desidero ringraziarla per la disponibilità e per la visita di ieri.
Sono passato in farmacia a prendere i prodotti che mi ha prescritto e cercherò di seguire alla lettera i suoi preziosi consigli, nel tentativo di ristabilire un film lacrimale almeno sufficiente a poter valutare un possibile intervento con la chirurgia refrattiva, cosa che, se ho ben capito quanto mi ha detto ieri, ad oggi non è possibile neanche prendere in considerazione per l'insufficienza del mio film lacrimale che, infatti, mi sta portando ai problemi di tollerabilità delle LAC di cui parlavo sopra.
Comunque vorrei ringraziarla nuovamente per la cortesia e disponibilità che raramente ho trovato in altri professionisti.
Buon weekend
desidero ringraziarla per la disponibilità e per la visita di ieri.
Sono passato in farmacia a prendere i prodotti che mi ha prescritto e cercherò di seguire alla lettera i suoi preziosi consigli, nel tentativo di ristabilire un film lacrimale almeno sufficiente a poter valutare un possibile intervento con la chirurgia refrattiva, cosa che, se ho ben capito quanto mi ha detto ieri, ad oggi non è possibile neanche prendere in considerazione per l'insufficienza del mio film lacrimale che, infatti, mi sta portando ai problemi di tollerabilità delle LAC di cui parlavo sopra.
Comunque vorrei ringraziarla nuovamente per la cortesia e disponibilità che raramente ho trovato in altri professionisti.
Buon weekend
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8k visite dal 27/07/2007.
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