Dente devitalizzato con ascesso interdentale la cui sacca d'infezione poggia sul nervo
Buongiorno
Da ormai dieci giorni soffro a causa del dente 37, devitalizzato nel 2011 e che ha alla sua radice una sacca d'infezione che poggia sul nervo.
Prendo antibiotico (prima augmentin compresse e poi klacid 250) e synflex ogni 12h da ormai 10 giorni e non ci sono miglioramenti a livello di dolore, gonfiore.
La cone beam che mi è stata fatta ha riscontrato che il dente è staccato dall'osso.
È quindi da estrarre senza esitazioni.
Il mio dentista ha disponibilità per l'estrazione solo tra 8 giorni.
Non prima.
Il dolore è insopportabile (non dormo/non lavoro) e, oltre a chiedermi se la terapia che sto seguendo sia minimamente efficace, sto valutando l'idea di farmi operare da qualcun altro che abbia posto prima.
Mi preoccupa però la pericolosità dell'intervento.
È un'operazione facile o delicata?
Cosa si rischia se si tocca l'infezione che poggia sul nervo?
Cosa rischio ad aspettare tanto senza alcun miglioramento?
Vi ringrazio
Da ormai dieci giorni soffro a causa del dente 37, devitalizzato nel 2011 e che ha alla sua radice una sacca d'infezione che poggia sul nervo.
Prendo antibiotico (prima augmentin compresse e poi klacid 250) e synflex ogni 12h da ormai 10 giorni e non ci sono miglioramenti a livello di dolore, gonfiore.
La cone beam che mi è stata fatta ha riscontrato che il dente è staccato dall'osso.
È quindi da estrarre senza esitazioni.
Il mio dentista ha disponibilità per l'estrazione solo tra 8 giorni.
Non prima.
Il dolore è insopportabile (non dormo/non lavoro) e, oltre a chiedermi se la terapia che sto seguendo sia minimamente efficace, sto valutando l'idea di farmi operare da qualcun altro che abbia posto prima.
Mi preoccupa però la pericolosità dell'intervento.
È un'operazione facile o delicata?
Cosa si rischia se si tocca l'infezione che poggia sul nervo?
Cosa rischio ad aspettare tanto senza alcun miglioramento?
Vi ringrazio
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.8k 233
Insista con il suo dentista.
In caso di urgenza improrogabile, tutti noi (o quasi, almeno) cerchiamo di trovare uno spazio anche chiedendo ad altri pazienti non urgenti di cederle il posto.
Con una cone beam in mano e una buona mano chirurgica, i rischi di lesione al nervo sono ridotti "all'osso" (mi permetta la battuta).
Da come ha descritto la situazione, verrà via con facilità.
In caso di urgenza improrogabile, tutti noi (o quasi, almeno) cerchiamo di trovare uno spazio anche chiedendo ad altri pazienti non urgenti di cederle il posto.
Con una cone beam in mano e una buona mano chirurgica, i rischi di lesione al nervo sono ridotti "all'osso" (mi permetta la battuta).
Da come ha descritto la situazione, verrà via con facilità.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Utente
La ringrazio,
Ieri sono riuscita a conquistarmi una visita nella quale mi è stato detto che è troppo infiammato per poterlo togliere, però oltre ad aumentare synflex ogni 8h non mi è stato prescritto altro (io pensavo al cortisone). Mi sa dire se è una buona prassi?
Ieri sono riuscita a conquistarmi una visita nella quale mi è stato detto che è troppo infiammato per poterlo togliere, però oltre ad aumentare synflex ogni 8h non mi è stato prescritto altro (io pensavo al cortisone). Mi sa dire se è una buona prassi?
Utente
La ringrazio,
Ieri sono riuscita a conquistarmi una visita nella quale mi è stato detto che è troppo infiammato e l'anestesia potrebbe non prendere. Però oltre ad aumentare synflex ogni 8h non mi è stato prescritto altro (io pensavo al cortisone). Mi sa dire se è una buona prassi?
Ieri sono riuscita a conquistarmi una visita nella quale mi è stato detto che è troppo infiammato e l'anestesia potrebbe non prendere. Però oltre ad aumentare synflex ogni 8h non mi è stato prescritto altro (io pensavo al cortisone). Mi sa dire se è una buona prassi?
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.8k 233
Il cortisone può favorire il diffondersi dell'infezione.
Giusto quindi non prescriverlo.
Per il resto sono perplesso.
SE è realmente infetto e troppo infiammato, va prescritto un antibiotico.
SE non è così infiammato, si può in genere togliere con facilità.
Non vedo come un dente possa disinfiammarsi con il solo sinflex. Forse il dentista ha degli agganci con qualche santo del paradiso e gli ha chiesto di intervenire.
In caso di infezione l'anestetico fa in genere meno effetto.
IN GENERE...
Però conta molto di più la modalità di fare anestesia.
PRIMA SI TOGLIE un dente infetto, prima passa l'infezione.
Io li tolgo sempre. Subito, infezione o non infezione, e l'anestesia prende, se la si sa fare bene e si sceglie l'anestetico giusto.
Certo, se magari la faccia è gonfia come un pallone e il paziente non riesce ad aprire bene la bocca, spesso rimando.
... Spesso. Non sempre.
Chiedere un secondo parere?
Giusto quindi non prescriverlo.
Per il resto sono perplesso.
SE è realmente infetto e troppo infiammato, va prescritto un antibiotico.
SE non è così infiammato, si può in genere togliere con facilità.
Non vedo come un dente possa disinfiammarsi con il solo sinflex. Forse il dentista ha degli agganci con qualche santo del paradiso e gli ha chiesto di intervenire.
In caso di infezione l'anestetico fa in genere meno effetto.
IN GENERE...
Però conta molto di più la modalità di fare anestesia.
PRIMA SI TOGLIE un dente infetto, prima passa l'infezione.
Io li tolgo sempre. Subito, infezione o non infezione, e l'anestesia prende, se la si sa fare bene e si sceglie l'anestetico giusto.
Certo, se magari la faccia è gonfia come un pallone e il paziente non riesce ad aprire bene la bocca, spesso rimando.
... Spesso. Non sempre.
Chiedere un secondo parere?
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Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 339 visite dal 07/02/2025.
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