Sanguinamento gengivale post-pulizia: normale o sintomo grave?

Buonasera, ho eseguito una pulizia dentale professionistica ieri 18/12/2003 alle ore 14.


A detta del professionista, è stata un'igiene molto profonda perché era da un po' che non la facevo e quindi si era accumulato molto tartaro.


Dopo qualche ora, dopo cena, la gengiva che prende i denti 33 e 34 ha cominciato a sanguinare in maniera abbondante (non al punto di riempirmi la bocca di sangue, ma comunque riempiendo l'area di riferimento) e ad oggi, 19/12/2025, ancora non ha smesso.


In mezzo a questo arco di tempo mi sono nuovamente recata dal dentista che mi ha detto che questo sanguinamento potrevve essere in parte dovuto, oltre che al trauma della pulizia dei denti, anche alle modalità con cui il mio corpo reagisce alla mia anemia mediterranea (ha tracciato un paragone tra l'abbondanza del mio ciclo mestruale e il sanguinamento della gengiva).


Mi ha detto di stare tranquilla e al massimo di fare un esame per calcolare il valore della protrombina.


Io ho molta paura che invece il mio sanguinamento possa essere un segnale legato alla leucemia o patologie similari, anche se gli ultimi esami del sangue non sembrano suggerirlo.


Altra cosa che segnalo è che il sanguinamento si era interrotto in seguito alla formazione di coaguli, ma la vicinanza della zona alla lingua e il colluttorio li hanno rotti, facendo ripartire il sanguinamento.


Sono ipocondriaca, e vorrei capire se i miei sospetti sono fondati o per la maggior parte sintomo di questa mia ansia.


Grazie in anticipo!