Difficoltà post operatorie

Spett. Dottori, 7 giorni fa sono stato operato per l'enucleazione di una cisti sopra le radici dei due premolari di destra. La cisti era di 21 mm ed era stata causata da una terapia canalare non andata a buon fine, fatta anni fa. Il dentista mi ha detto che prima di rimuovere la cisti era necessario devitalizzaze nuovamente uno dei due denti (quello vicino all'incisivo, credo si chiami 1.4) e devitalizzare per la prima volta quello più a destra (1.5). Addirittura a suo avviso il dente 1.4 era molto a rischio, ma ha preferito fare il ritrattamento canalare e non estrarlo perché c'erano margini di salvezza. Durante l'intervento di rimozione cisti sono stati tagliati gli apici dei due denti. Durante l'intervento,sebbene anestetizzato, ho provato molto dolore. Il dentista mi aveva detto che nei primi due tre giorni dopo l'intervento avrei avuto dolore e gonfiore e mi ha prescritto augmentin per 1 settimana, bentelan e ibuprofene al bisogno. I primi giorni ho avuto dolore sopportabile e la visita di controllo è andata bene, a parere del dentista la ferita stava guarendo. Alla seconda visita ho fatto presente che mi pulsavano i denti oggetto dell'intervento, ma mi è stato detto che è impossibile, essendo devitalizzati. È da ieri che non soltanto è aumentato il pulsare ma che ho un dolore fortissimo ai due denti, soprattutto all'1.4. Sto prendendo 3 brufen al giorno ma non riesco a placare il dolore, che sento più forte da sdraiato. In più mi si è gonfiata di nuovo la guancia. Da diverse settimabe prima dell'intervento faccio terapie antibiotiche a causa delle devitalizzazipni e ora mi sento stanco e debole( ho 30 anni e non ho mai sofferto di patologie particolari). Può essere che l'operazione non sia andata a buon fine e che il dente andava tolto? Vi prego, datemi un parere secondo la vostra esperienza perché sono veramente demoralizzato perché pensavo di risolvere con l'intervento.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
il dolore e il gonfiore dopo un intervento sono segnali da prendere in seria considerazione.
On line non è possibile darle pareri fruibili e quindi il consiglio di rivolgersi a chi l'ha operato sia per una rivalutazione clinico-radiologica, sia per una terapia antibiotica più mirata laddove indicato.
Togliere il dente, se è quello il problema, è una valutazione che deve necessariamente condividere col suo dentista in visita reale.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Ponzi per il gentile intervento. La mia richiesta on line non voleva sostituire il consulto con il mio dentista. Volevo solo capire, secondo l'esperienza sua e dei suoi colleghi, se questo dolore e gonfiore dopo una settimana significano o possono significare che l'intervento è andato male...
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dopo
Utente
Utente
Scrivo nuovamente per chiedere un gentile parere sulla mia situazione. Il dentista ha cambiato la terapia antibiotica, come aveva ipotizzato lei dottor Ponzi. La nuova terapia (Lincocin) mi ha fatto sgonfiare leggermente, ma il dolore al dente non è passato. In più essendo infiammata la zona non abbiamo potuto rimuovere i punti (sono ormai passati 10 giorni dall'intervento), che toglieremo tra pochi giorni. La cosa che mi preoccupa è la sensazione di pulsare che sento al dente e le forti fitte che mi arrivano, brevi ma dolorose, che mi impediscono di dormire nonostante gli antidolorifici. Sono distrutto e demoralizzato. Al momento mi è ancora impossibile riprendere la mia attività lavorativa e la mia vita normale. Anche la guancia, sebbene sia leggermente più sgonfia rispetto ai giorni scorsi, rimane lontana da una situazione di normalità ed il labbro stesso risulta un po' storto. Tornerò mai come prima? Il dentista mi continua a dire che è tutto nella norma, ma io comincio ad avere veramente il timore che qualcosa sia andato storto e sto valutando di effettuare un consulto presso un altro professionista. Sulla base della vostra esperienza, anche a livello indicativo, la mia potrebbe essere una situazione normale (come afferma il mio dentista) oppure si può ipotizzare qualche complicazione? E se si, sempre a livello indicativo, di che tipo potrebbe essere? Grazie mille a chiunque mi possa dare un consiglio o un parere.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Gentile utente e' davvero difficile rispondere alla sua domanda. In linea generale dopo una decina di giorni la sintomatologia post operatoria dovrebbe esser decisamente in via di risoluzione. Una cisti di 21 mm e' una lesione di cospicue dimensioni ( a proposito e' stato eseguito l'esame istologico oppure la diagnosi si è basata solo su dati clinico/ radiografici?) In quella zona e' presente inoltre il seno mascellare che potrebbe esser stato in qualche modo coinvolto nell'intervento o comunque potrebbe averne risentito reagendo con un processo infiammatorio. Sicuramente anche quest'aspetto andrà indagato in corso di esame clinico e probabilmente radiologico di controllo al quale la consiglio di sottoporsi.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Di Iorio. L'esame istologico, nonostante mia precisa richiesta, non è stato effettuato perché non ritenuto necessario dal dentista, che sulla base della tac e della panoramica da lui visionate e delle visite fatte ha sostenuto con certezza che la natura della cisti fosse odontogena. In effetti la cisti era al confine con il pavimento del seno mascellare (il referto della Tc parlava di pavimento del seno mascellare sollevato, assottigliato ma non eroso). Anche un otorino prese visione della Tc dicendo che il seno mascellare non era interessato. Adesso cosa dovrei fare? Una nuova tac? Una panoramica? Grazie ancora.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Innanzitutto si sottoponga nuovamente a visita. Dagli elementi che emergeranno potranno eventualmente porsi le indicazioni per eseguire nuovi accertamenti radiografici.