estrazione dentaria con pus e senza prima cura antibiotica

il dentista ha ritenuto che il molare andava estratto perchè si muoveva a causa di una radice rotta. ho un inizio di piorrea e per prima cosa ha fatto fare pulizia dei denti dalla sua assistente. pur sapendo del pus ha proceduto all'estrazione e mi ha dato Lui il primo augmentin, Ora dopo 7 giorni io ho ancora dolore, ascesso e so che sarò costretta a proseguire con antibiotico. Sono basita perchè io lo so da tutta la vita che prima di estrarre bisogna risolvere l'infiammazione, mi è capitato con altre estrazioni e nessun dentista si è azzardato. Posto che non vi era necessità se non di procedere a quanto deciso all'interno di un preventivo che prevede impianti, posto che ha dovuto fare più e più anestesie per poter estrarre, mi chiedo è corretto sottoporre un paziente a tanto farmaco e dolore? E' frettolosita e superficialità o bravura del medico che dopo l'estrazione ha raschiato l'osso, medicato e posto punti di sutura? ho bisogno di saperlo perchè senza la fiducia nel medico non posso proseguire, ma al contempo non ho le conoscenze per valutare, Grazie
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
a colte è inutile attendere e iniziato con l'antibiotico è giusto intervenire
purtroppo non sempre il paziente guarisce rapidamente e molti fattori incidono sulla guarigione ( carica batterica, vronicità del processo imfiammatorio, capacità di guarigione, etc.. )
potrebbe non essere necessario continuare la terapia antibiotica se l'infezione era esclusovamente provocata dal dente estratto
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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