Problemi dopo estrazione dente

Buongiorno.
In novembre 2008 mi è stata fatta l'estrazione di un dente del giudizio. L'estrazione è stata semplice, ma il dentista che l'ha effettuata, (che non era il mio, ma un collega) non ha ritenuto opportuno nè mettere punti nè prescrivermi antibiotici, solo Aulin in caso di dolore.
Il giorno seguente l'estrazione ho avuto febbre e forte dolore per i giorni seguenti (sabato e domenica). Appena possibile, sono tornata dal dentista (questa volta il mio), il quale, con notevole disappunto nei confronti del "leggero" comportamento del collega, mi ha diagnosticato un'alveolite.
Ho preso Zimox per 6 giorni e Ledoren 2 volte al giorno, fino alla scomparsa del dolore.
Ad oggi, dolore non ne avverto più, ma è presente comunque una "fessura" laddove vi era il dente, che ovviamente si riempie di residui di cibo ad ogni pasto. Nell'ultima visita, il mio dentista mi ha detto che ancora dovrò aspettare perchè si "ricostruisca" la gengiva, ma ha molti dubbi sulla completa chiusura. In pratica, dovrò probabilmente convivere con questo "buco". Mi ha parlato anche della possibilità di mettere punti, ma non l'ho visto molto convinto, perchè comunque i lembi della fessura sono "lisci"...
Non che la cosa mi crei problemi, ma fastidi sì...
Chiedo ora un Vostro parere a riguardo: esiste la possibilità che la gengiva si riformi del tutto e la fessura si chiuda? E in caso contrario, davvero dovrei convivere con questo fastidio (peraltro, non dipendente da mia noncuranza...)?
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Paziente,
ciò che è importante adesso è che la gengiva ricopra interamente l'alveolo residuo, senza possibilità alcuna di contatto con l'ambiente della cavità orale, e quindi con saliva e residui di cibo, solo in questo caso sarebbe opportuno l'applicazione di punti di sutura previa incisione,e disinfezione.
Diversamente dovrà appunto attendere qualche mese perchè la gengiva adesso esuberante possa modellarsi sull'osso residuo sottostante.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente per la cortese e celere risposta.
Attenderò quindi fino al prossimo controllo, che avverrà sicuramente in sede di detartrasi periodica (appunto 5/6 mesi).
Nel frattempo, curerò minuziosamente la pulizia, come fatto finora, dell'alveolo ancora aperto, con sciacqui di colluttorio dopo ogni pasto con una siringa senz'ago (come consigliatomi dal mio dentista).
Mi auguro che ciò basti ad evitare ulteriori fastidiose infezioni...
Cordialmente.
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Per gengiva aperta intende ancora una profondità alveolare notevole? Se così è dovrebbe cruentare l'alveolo, sotto anestesia, per favorire la guarigione per seconda intenzione e permettere la completa chiusura alveolare che in condizioni normali deve avvenire in circa 40 giorni.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Muraca, non le so dire in verità la profondità della fessura, le posso solo dire che ad ogni pasto rimangono all'interno residui di cibo, che escono solo dopo il normale lavaggio dei denti. Il mio dentista mi ha semplicemente detto che l'interno di tale fessura si sta alzando (mi perdoni, ma i termini specifici non li conosco) e sarà ancora in fase di crescita per un pò di tempo.
Mi ha parlato di eventuali "punti" solo se al prossimo controllo il "dislivello" tra gengiva e alveolo fosse ancora presente.
La ringrazio per il consulto.
Cordialmente.
Salute orale

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