Infiammazione dente del giudizio

Gentilissima utente, se è normale o meno lo deve stabilire chi ha fatto diagnosi di linfonodo reattivo e che le ha prescritto l'antibiotico. Noi a distanza, senza anamnesi, senza quadro clinico, senza accertamenti diagnostici, non possiamo darle una risposta seria.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

Buongiorno Dottore, con la ripresa delle attività mi sono recata dal dentista per valutare il dente del giudizio che nel frattempo aveva ripreso a farmi male sempre a livello della gengiva che lo ricopre parzialmente. Purtroppo non sono potuta andare dal dentista cui vado solitamente dato che il suo studio non è ancora tornato operativo per cui ho provveduto a trovarne un altro. Il dentista che mi ha visitato mi ha detto che è da togliere visto il fatto che non riuscirà mai ad uscire complementamente (sono 2 anni che è coperto in parte da gengiva) e visto che ho già fatto un ciclo di antibiotico e non posso prenderlo ogni volta che si infiamma. Ho provveduto già a fare la panoramica e fissato l'appuntamento per l'estrazione. Il dentista da cui andavo solitamente mi aveva sempre detto che non erano da togliere a meno che non davano problemi alle mucose... Si riferiva a queste infiammazioni?! Non saprei! Lei cosa ne pensa, è opportuna l'estrazione?
In ogni caso, ho letto che trattandosi del dente inferiore sx, tra le complicanze ci può essere una parestesia con perdita di sensibilità del labbro o lingua. Sono una persona molto ansiosa e ho inevitabilmente paura per questa estrazione, non vorrei togliermi il dente e ritrovarmi con un altro problema a questa età! Cosa mi dice circa i rischi, è frequente ritrovarsi con una perdita di sensibilità? Ci possono essere danni a lungo termine o irreversibili? In attesa di una Sua risposta, La saluto cordialmente.

Oggi il quadro clinico potrebbe essere cambiato rispetto a quello rilevato da il suo odontoiatra originale. Quindi in questo momento, dopo accertamenti e valutati i rischi in rapporto ai benefici, hanno stabilito che l'avulsione è l'intervento più corretto. Il rischio zero di parestesia non lo possiamo avere, ma non abbiamo altre indicazioni.