Una pet perchè risultano sull'area polmonare dei linfonodi che devono essere analizzati

Salve, sono qui a chiedere un consulto per mio Padre di 62 anni.
Dopo che nell'ultimo periodo aveva riscontrato dolori al torace alla schiena e tosse notturna si è sottoposto a vari esami ricoverandosi al Reparto di Pneumologia a Siracusa.
Gli è stato riscontrato una neoplasia che "purtroppo" si trova, come mi ha fatto vedere dalla Tac totale, il dottor Potenza Primario di Chirurgia del Garibaldi di Catania a cui ci stiamo affidando, dicevo si mtrova attaccato al polmone con incidenza verso la trachea l'esofago e la colonna vertrebale.
Infatti mio Padre nell'ultimo periodo aveva difficoltà ad ingoiare.
Il Dottor Potenza, ci ha preannunciato che dovrà fare un ulteriore Tac una biopsia del tumore e una Pet perchè risultano sull'area polmonare dei linfonodi che devono essere analizzati. Ci dice che in questo momento operarlo sarebbe negativo che positivo perchè andrebbe a coinvolgere altri organi e la colonna vertebrale. Ci dice che si deve sottoporre ad una terapia chiamata a Sandwich, cioè chemioterapia 6mesi - operazione - chemioterapia.
Vorrei sapere se l'approccio medico è giusto e a che cosa sta andando in contro mio Padre.
Ho paura che la chemio non riduca tanto il tumore da poter essere operato successivamente.
Attualmente le sue condizioni generale a parte dolori e problemi ad ingoiare sono buone. Fumatore da 40 anni adesso finalmente a smesso...
Nella prossima settimana farà le analisi e ci sarà l'incontro con l'oncologo dell'osp. Garibaldi di Catania.
Siamo molto preoccupati..ci sono molto domande che ci facciamo..
Questo è un tumore maligno o benigno..???
Il centro oncologo di catania è un buon centro???
A cosa stiamo andando in contro????
Grazie per le vs risposte arrivederci..
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

purtroppo da quello che mi scrivi la possibilità che si tratti di un tumore maligno è elevatissima. D'altra parte 40 anni di fumo!!! Beh, per smettere... meglio tardi che mai. La cosa migliore da fare è innanzitutto una biopsia per determinare il tipo istologico. Successivamente, se si dimostrasse maligno, eseguire un trattamento chemioterapico idoneo (neoadiuvante) e verificare dopo 3 cicli se è possibile intervenire chirurgicamente. Purtroppo non si può avere a priori la certezza dell'efficacia della chemioterapia. Localmente si potrebbe anche abbinare alla chemioterapia una ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it ) allo scopo di potenziamento della neoadiuvante. Non vi è motivo di dubitare della validità dei Colleghi che stanno seguendo il caso.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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