Chemioterapia e dialisi
Buongiorno.
Circa un anno fa a mia madre è stato diagnosticato un carcinoma ovarico al IV stadio.
Dopo IV cicli di chemioterapia a base di taxolo e carboplatino, la massa primaria si è ridotta di oltre il 50%, ciò accompagnato da un abbattimento notevole dei livelli del marker CA-125, ed è stato pertanto possibile procedere con l'operazione di asportazione di utero e ovaie. Dopo essersi ripresa dall'intervento, ha cominciato con il primo ciclo di chemioterapia a dosaggio ridotto rispetto a quelli effettuati precedentemente. Ma in seguito a questo ha manifestato delle crisi "tossiche" che hanno indotto una rapida emolisi e che hanno causato una necrosi estesa ai tubuli renali, portando a un blocco renale irreversibile. Secondo il parere medico questa situazione è stata causata dai chemioterapici; in ogni caso la situazione si è risolta con un intervento massivo di dialisi e plasmaferesi per 3 settimane. Attualmente mia madre è sotto dialisi effettuata 3 volte a settimana.
Questo in maniera sommaria è il quadro dl momento. Quello che volevo sapere è:
1. Se il cancro non fosse stato effettivamente rimosso del tutto, nel senso che siano rimaste in giro dellle micrometastasi oggi occulte, e quindi dovesse ripresentarsi, è possibile seguire con protocolli particolari della chemioterapia in pazienti dializzati, con un blocco renale totale?
2. Mi chiedevo inoltre, la normativa vigente prevede la possibiltà di un trapianto renale in una paziente dializzata ma con un pregresso di neoplasia?
Grazie per la cortese attenzione in anticipo e cordiali saluti,
Luigina
Circa un anno fa a mia madre è stato diagnosticato un carcinoma ovarico al IV stadio.
Dopo IV cicli di chemioterapia a base di taxolo e carboplatino, la massa primaria si è ridotta di oltre il 50%, ciò accompagnato da un abbattimento notevole dei livelli del marker CA-125, ed è stato pertanto possibile procedere con l'operazione di asportazione di utero e ovaie. Dopo essersi ripresa dall'intervento, ha cominciato con il primo ciclo di chemioterapia a dosaggio ridotto rispetto a quelli effettuati precedentemente. Ma in seguito a questo ha manifestato delle crisi "tossiche" che hanno indotto una rapida emolisi e che hanno causato una necrosi estesa ai tubuli renali, portando a un blocco renale irreversibile. Secondo il parere medico questa situazione è stata causata dai chemioterapici; in ogni caso la situazione si è risolta con un intervento massivo di dialisi e plasmaferesi per 3 settimane. Attualmente mia madre è sotto dialisi effettuata 3 volte a settimana.
Questo in maniera sommaria è il quadro dl momento. Quello che volevo sapere è:
1. Se il cancro non fosse stato effettivamente rimosso del tutto, nel senso che siano rimaste in giro dellle micrometastasi oggi occulte, e quindi dovesse ripresentarsi, è possibile seguire con protocolli particolari della chemioterapia in pazienti dializzati, con un blocco renale totale?
2. Mi chiedevo inoltre, la normativa vigente prevede la possibiltà di un trapianto renale in una paziente dializzata ma con un pregresso di neoplasia?
Grazie per la cortese attenzione in anticipo e cordiali saluti,
Luigina
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Gentile Luigina,
purtroppo le possibilità che la malattia si ripresenti, dato lo stadio iniziale, sono sensibili. E' possibile però eseguire dei trattamenti chemioterapici adeguati ad una funzionalità renale assai ridotta ed abbinare delle applicazioni di ipertermia capacitiva ove eventualmente si ripresenti malattia. Non è possibile effettuare in questo caso un trapianto renale.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
purtroppo le possibilità che la malattia si ripresenti, dato lo stadio iniziale, sono sensibili. E' possibile però eseguire dei trattamenti chemioterapici adeguati ad una funzionalità renale assai ridotta ed abbinare delle applicazioni di ipertermia capacitiva ove eventualmente si ripresenti malattia. Non è possibile effettuare in questo caso un trapianto renale.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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